Parco pubblico a Roma (RM)

“Professionali, affidabili e coordinati fra loro come una squadra di serie A. Li consiglio veramente.”

“Il nostro orticello urbano...”

“Il suggestivo sito di Santa Maria Nova, che si compone di un Casale e di 3 ettari di terreno, è stata acquistata dallo Stato nel 2006 e dopo importanti lavori di restauro è divenuto insieme a Villa Quintili un’unica e importante Area Archeologica, hanno gli stessi orari d’accesso e fa parte del Parco Archeologico dell’Appia Antica (Q. IX Appio Latino). Vi si può accedere da Via Appia Antica 251, V all’altezza del V miglio della Via. Nel sito sono presenti vari ritrovamenti archeologici, imponente è l’edificio termale del II sec. d.C. impreziosito da mosaici con tessere in bianco e nero, del II secolo d.C., dove sono raffigurati gladiatori e corse dei carri giochi tanto cari ai romani nei vari circhi presenti nella città. L’attuale Casale (XX secolo), è stato edificato edificato nel corso dei secoli a partire da una grande cisterna dell’antica Roma, si compone di tre piani ed ha una torre quadrangolare medioevale di avvistamento, viene anche utilizzato per le esposizioni temporanee. Ad aprile 2023 ho visitato l’interessante mostra la mostra “Patrimonium Appiae – Depositi emersi” (22.ottobre.2022 – 30.giugno.2023), dove nella locandina di presentazione è indicato che vi erano esposti oltre 250 reperti provenienti dal territorio del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Il percorso lungo le sale del Casale aiuta a comprendere quanto fossero significative le testimonianze dei vari siti lungo la Via Appia, che purtroppo ai giorni nostri sono per la maggior parte ruderi che hanno subito spoliazioni dei loro rilievi architettonici. Nell’edificio di Santa Maria Nova si trova sia un punto di ristoro, con distributori automatici di bevande e merendine, che i servizi pubblici. Una visita molto interessante, immersa in un sito ricco di verde.”

“È un luogo per una passeggiata meravigliosa nel verde e nella storia e nel silenzio della natura. Ogni volta che vado (spesso) è sempre più intrigante. Ogni romano, ogni turista dovrebbe fare tappa qui prima di ogni altra cosa.”

“L'Auditorium Parco della Musica è un complesso multifunzionale di Roma progettato da Renzo Piano e realizzato per ospitare eventi musicali e culturali di varie tipologie. Inaugurato nel 2002. È situato ai Parioli, precisamente al Villaggio Olimpico. Nel complesso sono presenti varie sale. Unica pecca solo 2 bagni. Troppo pochi le le centinaia di persone presenti.”

“Posto stupendo !!!!!! Ampio parcheggio........ verde, sole e lago ....... per staccare un po è ideale”

“Esperienza bellissima, l'orto botanico è un esempio di biodiversità nel cuore di una metropoli. Interessante anche l'aspetto architettonico (con una bellissima vetrata liberty per il giardino d'inverno di una delle ville del parco). Divertente anche la presenza dei modelli di dinosaito ed altri animali estinti. Facendo la tessera, si può vedere anche la casa delle farfalle. Insomma, credevamo di esser matti a visitare un giardino a metà gennaio, ma invece ne è valsa la pena. Incluso nel prezzo, un tramonto bellissimo su Roma (visto dal giardino giapponese, nella parte più alta del giardino). PS: date attenzione che in inverno chiude alle 17.30, non alle 18.30 come riportato in alcuni siti. Nessuno avvisa della chiusura e siamo rimasti chiusi dentro, fortunatamente c'erano dei lavoratori che ci hanno fatti uscire.”

“Questo parco è qualcosa di meraviglioso e inaspettato! arrivi, ti incammini per il sentiero e mai immagineresti di trovarti immerso in un posto così bello e ben curato! Straconsigliato!”

“Chiesa bassomedievale di cui sono scomparsi interamente il tetto e il pavimento. È in stile gotico, modello architettonico molto raro da trovare a Roma e dintorni, e ancora piu raro è il gotico di questa struttura, che è gotico cistercense. La chiesa è collegata al vicino insediamento dei Caetani, famiglia nobile cui appartennero diversi cardinali e un papa, Bonifacio ottavo.”

“Tappa obbligata sulla Appia Antica. Una delle più importanti tombe di epoca romana con un castello medievale voluto da Bonifacio VIII. Percorso di vista reso molto interessante dalle ricostruzioni digitali immersive davvero ben fatte. Personale molto disponibile!”

“Visita guidata ai monumenti funerari, ubicati sulla via Tuscolana, risalenti al II secolo”

“Anche la periferia a sud di Roma espone la ricchezza della storia del suo territorio. Un po' come accaduto per il museo di Casal de Pazzi (vedi) anche qui, distribuite in due strutture, le meraviglie che i lavori di scavo hanno restituito negli anni (molte dal sito omonimo non distante). Da una parte un grande padiglione con resti di vasi, pentole, urne, monili, gioielli, armi, corredi funerari e quant'altro, dalla protostoria fino al medioevo. Dall'altra, all'interno della piccola palazzina al centro del piazzale, tre ambienti con stupende statue o resti di statue, bassorilievi e mosaici di epoca romana. Una statua di ermafrodita, una di Venere, una vasca di alabastro e una testa di terracotta i pezzi forti ma vi assicuro che non ci sia un solo pezzo che non valga ammirare nel suo splendore. L'allestimento è degno dei musei maggiori e coniuga l'aspetto didascalico con la valorizzazione espositiva. Nell'ampio spazio esterno si svolgono talvolta anche rappresentazioni e rievocazioni storiche a cura degli iscritti a una associazione creando momenti ludici di grande valore. Personale molto cordiale. Il sito è fuori ma non lontano dal GRA. Guardate le foto e i video che ho caricato e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi”

“Se volete trascorrere una giornata piacevole con i vostri bambini vi consiglio senz’altro di visitare il Bioparco. Nonostante la visita sia avvenuta di sabato e il parco fosse pieno, abbiamo evitato le code con i biglietti online (anche se, per quello che ho visto, le casse sono perfettamente organizzate per smaltire rapidamente le code) e guadagnato rapidamente l’accesso. La grande comodità è che, entrando dal lato del Museo di arte moderna, c’è il parcheggio interno al parco di Villa Borghese che vi permette di parcheggiare direttamente vicino all’entrata del Bioparco (dovete però andarci presto, altrimenti si fatica un po’ a trovare posto). L’interno del Bioparco è ineccepibile: gli animali sono ben curati, gli spazi di transito puliti e pieni di pavoni che passeggiano beatamente tra i visitatori, ci sono aree gioco per i bambini, aree attrezzate per i picnic e punti di ristoro. Se poi volete passare rapidamente in rassegna il parco, c’è il trenino interno che parte ad intervalli regolari e fa tutto il giro, commentando di volta in volta gli animali davanti ai quali passa. Il ristorante interno, oltre alle classiche offerte da fast food, offre anche una scelta discretamente fornita di insalate e piatti caldi (lasagne, pasta con condimento del giorno, cotolette e affini). Lo consiglio vivamente.”

“Cinema con poltrone comodissime ottimo dolby surround, inoltre all'esterno c'è la possibilitá di mangiare perchè ci sono diversi locali. Sempre una piacevole esperienza tornarci. Personale gentile e luogo pulito e curato.”

“Spazio molto ampio e ben organizzato, anche in relazione alle norme anticovid, al centro di Cerveteri. Perfetto per spettacoli all'aperto.”

“Luogo fantastico ingresso da via tuscolana 1700 dopo aver superato il cancello si prosegue per un lungo viale alberato e si arriva ad un casolare dove si può parcheggiare l'auto. Il personale della villa è molto gentile, disponibile e preparato. Il sito fa parte del circuito parco archeologico dell'Appia antica ed è visitabile a piedi pertanto si consiglia di scegliere una bella giornata e un abbigliamento consono per passeggiare attorno ai ruderi della villa in aperta campagna. Assolutamente da visitare.”

“Bella serata organizzata con musica dal vivo e ristorazione.”

“Amo questo posto. Per me è come una casa. Pieno di alberi e piante . Tenuto bene dal comune è da cittadini volenterosi e amorevoli. Ai bordi si trova l’orto urbano, un campo libero da pallacanestro, degli attrezzi per fare ginnastica. All’interno un casale autogestito e attraverso il parco il mercoledì è il sabato si può arrivare al mercato rionale arricchito di un mercato di vestiti e altro.”

“Parco recintato in prossimità della scuola elementare; proprio per questo in orario di uscita molti bambini si riversano al suo interno coccolati oltre che dai genitori anche dal favoloso personale del bar del parco " DA ROMANO".”

“Pieno di iniziative interessanti. Non solo un cinema ma un posto con una grande attenzione per la cultura e la scienza!”

“Bel parchetto, luogo di ritrovo per tutti i bambini che frequentano la vicina scuola dell'Infanzia! piccolo, ma pieno di attività. Davvero rilassante.”

“Locale situato vicino la fonte dell'acqua egeria in un parco molto suggestivo. Ambiente informale con possibilità di variare la scelta tra carne pizza pesce nei diversi chioschi e di servirsi da soli mangiando sui tavoli posti al centro del parco o farsi servire sotto il gazebo. Un modo diverso e altrettanto bello di vivere Roma.”

“Una bella scoperta un piccolo parco giochi dove i bambini si divertono senza problemi tra i tappeti mini go cart il trenino e tanti altri giochi giostre e scivoli con palline!da provare e ritornarci bella mattinata”

“Il parco è perfetto per andare in bicicletta con la famiglia ma anche per giocare. Però perché hanno tolto il gioco della rete???”

“Ottimo”

“C’è l’area per i più piccoli sicura pulita e piena di giocatoli”

“Detto anche Parco del Papillo. Da sempre .....da quando c'è il Papillo ...1978 fino ad oggi... è stato sempre curato e custodito a spese dei residenti ed ospiti.... Non è facile da gestire ma comunque grazie all'intraprendenza di giovani ed anziani volenterosi insieme ai negozianti ed esercizi è possibile mantenere il Parco Papillo.....detto anche Parco Scientifico..... Grazie a tutti coloro che si fanno in 4 e anche in 8 per rendere possibile l'accoglienza del parco in modo Vivibile.”

“Il parco è ancora in via di sviluppo, nei prossimi giorni verranno messe in posizione le fioriere e la prima beridiana”

“È una biblioteca aperta solo a studiosi e laureandi”