Parco natura a Roma (RM)

“Servizio veloce. Fritti, pizza e pinza assolutamente ottimi. Arrosticini molto buoni. Menu bimbi anche con simpatici menù box. Tutto perfetto. La zona adiacente ai gonfiabili, dedicata credo ai genitori con bimbi al seguito, è ideale per poter mangiare con buona serenità ed avere un'ottima facilità di controllo dei bimbi mentre giocano. Complimenti per l'organizzazione di questa attività all'interno di un parco che è anche molto altro...percorsi avventura, zona bbq, etc...”

“A 80km circa da Roma sopra l incantevole borgo di Subiaco da cui dista circa 15km Si possono fare escursioni con scarponi o ciaspole accompagnati dai nostri amici pelosetti. Paesaggi incantevoli coperti di neve l ideale per trascorrere una giornata di Total relax”

“Una bellissima biblioteca immersa nel verde del parco della Pineta Sacchetti. Ci sono le aule dove si può studiare o fare delle esposizioni. Si trovano anche dei tavoli all'aperto. Ci sono molti libri da prendere in prestito. In continuità si svolgono anche eventi artistico culturali.”

“Più che un luogo sembra un paradiso. Un posto incredibile, dove passava la via sacra dei romani e dove sono presenti oggi querce con più di 300 anni. Molto bella la pedana esterna realizzata per i mercati contadini: mercoledì, sabato e domenica e’ veramente un piacere fare la spesa qui o fermarsi al bar con tramezzini bio che mi piacciono molto. Spesso eventi di street food a km0: più unici che rari e danno valore a tutto il territorio dei castelli romani, vista l’atmosfera gioiosa e conviviale che si crea per l’intera comunità. PARCO ROMANO= Top.”

“Molto ben curato, un'oasi di pace. Stupendi gli Eucaliptus secolari.”

“Il parco si trova in zona Pisana, vicino sia a chi abitaa Casal Lumbroso sia Pisana sia anche zona Aurelio. Si trova vicino la Regione Lazio. Si trova facilmente con google. Ha un parcheggio esterno come area limitrofa all'entrata ed è possibile anche parcheggiare sulla strada che costeggia il parco parcheggiando bene l'auto attaccata al muro di confine vicino ai cipressi che circondano il parco e facendo attenzione quando si apre lo sportello per scendere al passaggio delle macchine. Il parco è grande, molto verde, con tante varietà di alberi, ben curato nei minimi dettagli, sempre innaffiato e potato/curato da giardinieri, presenta molte zona d'ombra dove ripararsi o riposare e molte zona per correre, fare picnic e godere della natura. Perfetto per passeggiare con cani, bambini e famiglia. Non presenta fontanelle se non una all'entrata quindi consiglio di portare borracce per cani e persone. Durante il percorso nella zona ulivi si trovano alcune pozzanghere per i cani ma non sono indicate al massimo. È fatto ad anello, si inizia il giro con un lungo viale alberato con ghiaia e a lato prato, che porta sulla sinistra alla zona degli ulivi dove spesso ci sono i cani, soprattutto in estate perché dalle 18 e30 inizia il ciclo di irrigazione che porta acqua e freschezza agli animali e che permette di farli giocare, divertire e rinfrescare. Questa sezione degli ulivi porta ad una collina molto bella con vista sulla vallata limitrofa. Questa collina è adibita ad area cani e confina con la parte più esterna del parco, finisce con un recinto al di là del quale inizia la campagna e la vallata. In questa parte della colina ci sono numerose lapidi con iscrizioni e citazioni famose sul tema della pace. Da questo, il Parco della Pace. Tornando verso il viale principale, sulla sinistra si trova il pratone principale molto grande dove solitamente si trovano sia famiglie, sia cani dipende dalla situazione. Se si prosegue il viale principale tornando verso l'entrata ( che è anche l'uscita) si inizia il percorso ad anello che costeggia il pratone principale e porta dopo aver camminato per un pochino, alla zona del parco con area bambini adibita alle famiglie con giochi e percorsi per i più piccoli e camminando ancora termina nella zona ginnastica / allenamento con il bellissimo anfiteatro che affaccia su una cavea dove ci si può allenare e giocare con palloni e altro. Il parco è davvero un posto magico, rilassante e conferisce un senso di pace in tutti i sensi.”

“parco molto bello, nascosto tra le case di via di val cannuta. spero resto sempre cosi curato, perché è una risorsa importante per i nostri figli.”

“Al suo interno sono attualmente visibili solo due casali dalle semplici architetture, destinati a divenire, dopo il restauro, centri di documentazione e didattica per la conoscenza del parco, mentre nulla resta dell'edificio realizzato da Pietro da Cortona per la famiglia Sacchetti nel XVII secolo. Parco pubblico a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, gestito dall'Ente Regionale Roma Natura, il Parco del Pineto, costituisce oggi un'oasi naturalistica di grandissima importanza (vi sono state censite ben 600 specie vegetali e 71 specie di uccelli). L'area, compresa intorno alla metà del Cinquecento nella vastissima tenuta del pontefice Pio V Ghisleri, fu ceduta nel 1598 alla famiglia Sacchetti che l'ampliò notevolmente. Il Casino Nobile, oggi non più visibile, venne realizzato da Pietro da Cortona, per incarico del cardinale Giulio Sacchetti. Nonostante la grandiosità dell'impresa, l'architetto cortonese non valutò appieno la natura del terreno, tanto che già nel 1675 il Casino fu descritto in rovina a causa di cedimenti strutturali. L'aspetto dell'edificio, ci è comunque noto da numerose vedute e incisioni, tra le quali il dipinto di Gaspar van Wittel, conservato in Palazzo Sacchetti, che mostra anche la sistemazione del giardino. Nel corso del XVIII secolo la rovina e l'abbandono del Casino si estese anche ai terreni circostanti e la situazione si aggravò ulteriormente quando, in ottemperanza all'editto di Saint Cloud del 1805 che proibiva le sepolture nelle aree urbane, il governo francese decise di realizzare nel parco un grande cimitero pubblico. Secondo un articolato progetto di Giuseppe Camporese, quanto restava del Casino di Pietro da Cortona venne parzialmente demolito per essere adattato alle dimensioni di cappella e i materiali di risulta vennero usati per lastricare i percorsi. Per vari motivi però, soprattutto economici, il progetto non venne portato a compimento. Il Casino, ridotto a rudere, invaso dalla vegetazione e circondato da greggi al pascolo, incontrò il gusto dei pittori e vedutisti romantici che lo immortalarono ripetutamente nel corso dell'Ottocento. La rovina della tenuta era ormai definitiva e i Sacchetti, nel 1861, la vendettero al principe Alessandro Torlonia. Gli unici edifici ancora presenti all'epoca erano situati nella parte pianeggiante del parco, lungo l'attuale via della Pineta Sacchetti, e consistevano in un casale di origine cinquecentesca, storicamente denominato "Casale del Giannotto" dal suo primo proprietario, e in un basso manufatto di servizio attiguo. I Torlonia fecero restaurare gli edifici, come attestano gli stemmi della famiglia ancora visibili sui prospetti del Casale del Giannotto e impiantarono la pineta nell'area pianeggiante lungo la strada, forse in memoria di quella seicentesca, non più esistente, che circondava il Casino nobile. Nonostante la tenuta fosse essenzialmente destinata ad usi agricoli, nel 1912 i Torlonia fecero restaurare ciò che restava del ninfeo sottostante il Casino, che ci è noto anche da alcune foto di quell'epoca e che oggi è completamente occultato dalla vegetazione. Nel 1956 i Torlonia vendettero il complesso alla SEP . Dal maggio 2006 il casale del Giannotto, restaurato, è sede della sede della Biblioteca comunale Casa del Parco.”

“Parco in zona Eur molto grande e verde, famoso per il laghetto situato al centro del parco, possibile da attraversare sul pontile vicino viale america. Ci sono zone libere per fare Pic nic, zone giochi per bambini molti posti dove fare aperitivo sul laghetto, oppure prendere un galleggiante e fare il giro del lago. Molto suggestivo per una passeggiata romantica o per una domenica in famiglia. Adatto anche per i cani, da portare a passeggio o per lasciarli liberi. Durante la pausa pranzo, in questo periodo è bello fare un giro dove ci sono i ciliegi, vicino al Bar Da Giolitti, sono stupendi.”

“Un oasi di pace e serenità dove il tempo si ferma e il cuore si carica di amore! Luogo di culto, santuario dei miracoli, dove l’aria solenne e silenziosa ti avvolge nel mistero della magia che si sente in questo meraviglioso posto.”

“DOPO UN PO' DI TEMPO E' STATA RESTITUITA AI ROMANI E TURISTI, SISTEMATA E RIPULITA ! LA ZONA E' ALL' APERTO E GRATUITA TRANNE AL FORMA URBIS CHE SI PAGA IL TICKET ! IL LUOGO E' SUGGESTIVO , UN PO' DISPERSIVO E POCO INFORMATIVO MA IMPREZIOSITO DALLA MIRABILE OTTOCENTESCA CASINA DEL SALVI E DALLA PALESTRA NOVECENTESCA DELLA EX GIL DOVE HANNO SISTEMATO SUL PAVIMENTO LE LASTRE MARMOREE DELLA FORMA URBIS”

“Un bellissimo parco, sfruttato con gioia sia da grandi che piccini che fanno le loro feste qui nella bella stagione. Avrei preferito che avessero lasciato quella ventina di secchi dell' immondizia che erano stati messi all' inizio ma, per come sta andando la gestione, forse è meglio così. Chi sporca, feste e cani, se la riporta a casa o all' uscita.”

“Bellissimo luogo dove passeggiare ed ammirare le belle mura di Roma...”

“Tenuto bene, pulito, hanno riparato anche il ponticello in legno, sempre piacevole attraversarlo sia in bicicletta che a piedi.”

“Confesso un tradimento... Ero innamorato a prima vista del parco degli acquedotti e invece puff... Folgorato da quello di Tor Fiscale. Già entrando da uno dei tanti accessi ti rendi conto che sei un privilegiato... Eh si perché è tutto pulito, tutto ordinato, tutto curato, tutto falciato e tutto rispettato... E poi loro, i resti degli acquedotti... Niente del Marcio, un bel po' del Claudio e quello Felice quasi intatto (ma è più recente): praticamente un innesto tra storia e natura che ne fa una stampa rinascimentale vivente. Un capolavoro che non risente affatto della presenza di quartieri popolosi o arterie viarie trafficate e lei, la torre, lì in fondo a fare da guardia a che tutti rispettino quel capolavoro ci ha restituito e che qualcuno evidentemente mantiene con impegno. Presenti aree per bimbi, aree didattiche, punto informativo, punto di ristoro, panchine a non finire, sentieri ben delineati e fiori...sì, proprio loro, questi sconosciuti. Consiglio di percorrerlo tutto in direzione della torre senza farsi spaventare dalle distanze. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni che ho fatto su Roma e le sue meraviglie e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi”

“Forse il più bel parco di colli Aniene a due passi dalle abitazioni. Si entra in un parco naturale dove piante e acqua sono padrone. Subito dopo una discesa a gradoni si attraversa un ponticello in muratura e si cammina su una passarella di legno che di sera si illumina. D'estate è l'ingresso per andare a vedere i film all'aperto proiettati vicino al casale della cervelletta.”

“Una esperienza estremamente positiva. Location unica, servizio impeccabile, cibo ottimo e piatti tipici rivisitati leggermente con maestria. Debbo dire che tornerò volentieri per assaggiare altri piatti tipici, in questa occasione non abbiamo assaggiato la coratella ma nelle variazioni fatte rispetto al menù credo sia essenziale provare le altre proposte dello Chef. Una selezione di vini ben bilanciata. Ottimo anche il rapporto qualità prezzo tenuto conto della location esclusiva. Ottima esperienza. Se potete provate.”

“Bella pista con grande parcheggio che porta al mare di Fiumicino”

“Posto tranquillo ,per una giornata da trascorrere con la famiglia . Il personale presente nella struttura cordiale e gentile .”

“Una sorpresa Lanuvio! Bella piazza centrale con spazi tra il verde e attività commerciali, con la Torre li accanto da cui si gode di una vista incredibile sulla provincia a sud di Roma. Spazi per parcheggiare, localini per mangiare e stare in compagnia. Davvero bello!”

“Gestione familiare casareccia al top di gamma..... Mi raccomando la colazione al top con cornetto a cioccolato da non perdere assolutamente!”

“Abbiamo passato un weekend di relax e a contatto della natura in questo agriturismo situato nelle campagne della Tolfa, a pochi Km da Bracciano. La stanza era pulita e con vista della campagna circostante. Colazione di prodotti locali (torta di mele, spremuta di arancia e croissant) e la cosa che ci ha più reso felici è stato il fuoco del caminetto nel salone dove a fine giornata (dopo un trekking stancante) ci siamo gustati qualche bicchiere di vino in tranquillità. L'agriturismo ha anche nel giardino conigli, asini, galline, e altri animali che i bambini possono vedere e toccare. Consigliatissimo”

“Ambiente cortese pulito e personale professionale e simpatico la propetaria un'amica disponibile eccezionali”

“Un posto meraviglioso, il cibo eccezionale, l'atmosfera da ricordare! Abbiamo festeggiato il nostro matrimonio il 28 agosto 2021 con un menù a base di pesce. Tutto perfetto. Paolo e tutta la sua famiglia sono persone eccezionali❤️”

“Allora: sono andata ospite in una festa di bambini, il parco ha un accesso controllato con tanto di tesseramento, soldi che servono per mantenere pulito e impedire accessi poco raccomandabili. Chapeau! C'è il bagno con tanto di mobiletto, e completo di tutto, aree diverse per accogliere contemporaneamente anche più feste, ho trovato tutto molto ordinato e pulito. Ah, c'è anche un'area attrezzata con giochi. Praticamente un'oasi !!!”

“Parco veramente molto bello. Ampio parcheggio e ottima area picnic. Come staccare dalla routine all'aria aperta e stare bene. Il prezzo può sembrare altino (8-10 euro) ma comprende, oltre all'uso dell'area barbecue, giostrine all'aperto, varie attività come il contatto con gli animali dove i bambini danno da mangiare ai conigli, l'esclusione al parco di Veio molto carina e lo spettacolo coi rapaci. C'è anche la presenza di un bar. Buoni i bagni. Il posto può risultare scomodo per passeggini e carrozzine. Comunque una bella esperienza.”

“Siamo stati nel week end di Pasqua visto che siamo stati bene abb pensato di tornare in estate e siamo stati veramente bene tutto perfetto il ristorante bar tutto buono..a presto!”

“Il parco più bello della zona ( Mentana e Monterotondo) grazie al mitico Orlando, persona anziana che lo cura e cresce i ragazzi che lo frequentano.”

“Sono anni che frequento il ristorante ed è sempre un'esperienza diversa dove il mangiare è una sinfonia di sapori”

“Luogo incantevole, immerso in un mix tra luce e musica perfetto, se vi piace la trota è il posto giusto dove assaporarla ( anche affumicata da loro). Molto attenti alla cura dei piatti, gli abbinamenti sono azzeccati.Ruggero ottimo padrone di casa!”