Il Cardeto Via Vocabolo Cardeto 22, 05023 Baschi, Provincia di Terni

"Abbiamo cenato all'aperto, serata piacevole accompagnata da buon cibo. Abbiamo preso pappardelle al cinghiale e pici cacio e pepe con tartufo accompagnati da carne alla brace e del tiramisù. Rapporto qualità prezzo molto buono. Locale consigliato"

"Ristorante strategico per chi vuole fare una bella sosta se in viaggio sulla A1. Veranda panoramica sul bellissimo borgo di Baschi. Servizio veloce e cortese Tutto quello che abbiamo assaggiato era buono soprattutto la pasta al ragù bianco di cinghiale. Da tornare"

"Ottimo locale dove fermarsi prima di andare a visitare Orvieto, costi nettamente più contenuti rispetto ai locali in città. Cucina semplice e buona, prezzi nella media, menù fisso a 20€ (primo, secondo, contorno, acqua e caffè). Ci sono molti tavoli all'aperto sotto una tettoia, all'interno non è presente aria condizionata. Personale molto cortese e simpatico."

"Questo posto lo conosco da tre anni e tutte le volte che ho fatto questa esperienza ho mangiato bene. Cucina semplice e casereccia con prodotti del luogo. La sera è anche adibita pizzeria. Cucina anche per celiaci ed anche qui attenzione per il cliente. Locale ampio rustico ma schietto per chi vuole arrivare alla sostanza senza fronzoli con personale disponibile. Dolci buoni e tutto sembra di stare a casa in un ambiente familiare che riserva solo delle buone e squisite sorprese. Costi accessibili per famiglie e non. Da provare e da gustare in serena e allegra compagnia"

"Purtroppo al Cardeto... Io essendo in pellegrinaggio per il cammino dei borghi silenti, ho avuto una esperienza terribile... Innanzitutto non mi è stato consigliato il menù del pellegrino... Ma lasciamo correre... Ok Più succede, ho ordinato 2 birre alla spina medie ho aspettato 30 minuti per poi chiamare la cameriera, e mi è stato detto che erano terminate... Ok lasciamo correre.... Má vicino Terni/roma... Mi sono azzardato purtroppo a mie care spese a ordinare due piatti da l'oro sul menù chiamato "carbonara"... Uno sputo su Roma e alla cucina italiana, in pratica erano negli spaghetti in bianco con la frittata e sopra dei veli di pancetta tagliata con affettatrice, io disgustato ho detto questo piano non si può chiamare carbonara, la titolare una donna robusta e davvero poco professionale.. mi a detto in modo molto sgarbato qui si fa così l'uovo lo devo cuocere perché se no á la salmonella...(Non sapeva l'esistenza delle uova pastorizzazione con quelle si fa la carbonara senza rischi....) Allora gli ho detto io questo piano non lo mangio, lei mi a risposto di nuovo in modo ancora più sgarbato... "ok ok però lo paghi!!! Ho pagato,sono rimasto indignato. "Mi appellerò anche ai organizzati del cammino dei borghi silenti di cancellare questa struttura dal elenco perché non si merita niente""