Cappella Madonna della Capannuccia

"Poetica cappella a ridosso dell'acquedotto Alessandrino di cui condivide parte delle mura. A due passi dal parco Giordano Sangalli, la piccola cappella è una sopravvivenza dello slum di baracche autocostruite che sorgeva a ridosso dell’Acquedotto."

"La sera del 17 maggio 1948, si narra, che la Vergine sarebbe apparsa a 12 bambini che giocavano a nascondino in una capannuccia sita in Via dell'Acquedotto Alessandrino 267 a Torpignattara, una zona del V Municipio di Roma Capitale. La capannuccia venne trasformata in una piccola cappella in cui ancora oggi si recano fedeli a pregare. All'interno le pareti sono ricoperte da decine di targhe in marmo “per grazia ricevuta”, risalenti in gran parte agli anni ’40. Un po' ovunque, si trovano santini, statuette, fiori, cartoline di papi, un tavolino dedicato a Padre Pio, in un’atmosfera che riporta alla fede pura. Inoltre, in una nicchia protetta da una grata azzurra chiusa a chiave, c’è la statua della "Madonna della Capannuccia"."

"Ogni mattina passo a fare un saluto alla madonnina ed ogni domenica vengo a portarci.dei fiori Adoro questo posto ci sono cresciuta Molto simpatica una delle signore la la custodisce Si respira amore li dentro è un luogo sacro e magico nel quale non posso far a meno di passare."

"Trovandomi in zona mi sono voluto fermare in questa piccola cappella costruita a ridosso dell'acquedotto. Interessante la storia che c'è alle spalle descritta in un'altra recensione. Leggendo un foglio affisso alla porta mi sono domandando chi possa; all'interno di un luogo di raccoglimento come questo, in cui tante persone hanno trovato più di un momento di conforto visto i molti exvoto, usarla come bagno oppure come salvadanaio prendendo i soldi delle offerte. Se passate in zona fermatevi un'istante, sono certo che uscirete da questa piccola cappella con un pizzico di serenità in più."

"Questa capanna, a ridosso dei resti dell’Acquedotto Alessandrino, era utilizzata negli anni ‘40 come spogliatoio dai ragazzi che giocavano a pallone presso l’adiacente campo San Gallo. Si narra che il 17 maggio 1948, la SS Vergine Maria, vestita di bianco e con un manto azzurro, apparve a 12 bambini, proprio in questo luogo, come è testimoniato dalla targa commemorativa dell’evento posta sotto la teca contenente la statua della Madonna. Negli anni successivi all’apparizione oltre ad una serie di grazie ricevute, testimoniate dagli ex voto collocati nella Capannuccia, una veggente del luogo ricevette una serie (forse poco più di 3) di messaggi dalla Santa Vergine. È il posto ideale per chi cerca un luogo ove raccogliersi e pregare in semplicità. Nel mese di maggio è possibile partecipare ai Santi Rosari che si pregano, il pomeriggio, presso la Capannuccia."