Euronics Dimo Parma Via Colajanni

"Appena acquistate delle cuffie wireless Jbl, consigliate da un certo Gabriele del reparto di telefonia, che sapeva il fatto suo, infatti son rimasta molto soddisfatta. Ricciolina alla cassa molto simpatica e gentile, Ritornerò sicuramente!"

"Ho acquistato una scopa elettrica di medio livello (pagata 140€ in offerta) e dopo due mesi ha smesso di funzionare. Ho quindi portato la scopa in negozio mandandola al centro riparazioni e mi è stata restituita due mesi dopo. Capisco che i tempi di riparazione non li gestisca il negozio,però tenersela per due mesi vuol dire mettere in difficoltà il cliente quindi sexondo me e' un aspetto da migliorare. Non comprerò più niente qui perché la scopa elettrica dopo 2 mesi smise di funzionare quindi credo non rischiero' più. Il personale e' stato gentile."

"nulla da dire sui prodotti e il personale in sala. Abbiamo acquistato una lavastoviglie e dopo una settimana sono venuti a montarcela sostituendo quella rotta. Si sono presentate due persone maleducate, uso di parolacce e usato toni forti contro due persone anziane. Hanno lasciato il lavoro a metà, senza nemmeno provarne il funzionamento. Un servizio comunque pagato 80€, la lavastoviglie è ancora staccata ed ho dovuto chiamare un idraulico che provvederà alla sistemazione, che ovviamente, dovrò pagare di tasca mia. Se non sono idonee a lavorare interagendo con persone, meglio che cambino lavoro"

"Parcheggio anche sotterraneo ampio e comodo. Mi sono recato al primo piano nel settore telefonini. Ho trovato un'ampia gamma di telefonini e specialmente quelli in offerta a prezzi molto buoni. L'addetto al reparto è stato molto disponibile e cortese. Servizio cassa rapido e cortese. Sui prezzi di altri oggetti non posso pronunciarmi poiché non ho visitato altri reparti"

"Certi commessi andrebbero lasciati a casa, lo dico per il bene dell'azienda. Vado nel reparto stampanti, ne devo comprare una chiedo gentilmente a due commessi che stavano chiacchierando tra di loro, senza lavorare se potevano consigliarmi e mi indirizzano verso una collega Irene che poverina era oberata di lavoro e molto gentilmente mi dice di chiedere ad uno dei due che avevo incontrato prima... Faccio presente che mi avevano inviato da lei i due superoccupati e che non volevo disturbare la loro pennichella... Molto seccati parlando male alla collega gentile, si dividono dal loro arduo impegno di chiacchiera e si degnano di aiutarmi... Fossi io il direttore inizierei a licenzare..."