Circo Massimo

"Della più famosa arena romana ormai ne resta ben poco. Sito utilizzato soprattutto per eventi musicali che però offre la possibilità si una rilassante passeggiata a 10 minuti dal centro di Roma. Raggiungibile facilmente con la metro, la cui fermata si trova dall'altro lato della strada. Da visitare e vi trovate a passare da quelle parti."

"FAMOSO Uno dei luoghi più famosi di Roma, non che sia rimasto molto da vedere dell'antica arena romana. Però consente passeggiandoci all'interno di avere la sensazione pur lontana di grandezza dell'impero romano. Nei dintorni a pochi passi molti altri luoghi di interesse della capitale."

"Personalmente mi aspettavo di più dal Circo Massimo. Vi si può accedere ovunque dappertutto, gratuitamente. Personalemente non ci ho trovato niente di interessante. Ci sono poche rovine rimaste e solamente una distesa lunga di ghiaia, per quello che rappresenta un percorso ovale delle antiche corse di cavalli e degli spettacoli Romani. Niente di che. Magari, con i concerti che vengono fatti in questo luogo ha più senso. Niente di chè."

"Salve . Il mio amore per il circo massimo e smisurato. Darei 5 stelle sicuramente . Ora vi spiego perché sono 4 Da un punto di vista storico archeologico . 5 stelle di sicuro . Starci dentro e in atmosfera surreale . Se provi solo un attimo ad immaginarie di essere nelle impero romano ti rendi conto della maestosità , posizione . E ti fa capire quanto i romani amassero fare baldoria . Do 4 stelle perché ? Sono d’accordo ad utilizzarlo per eventi unici come il Blasco e tanti altri. Allora r bisogna rendilo più a portata di evento. Creare sedute basse a terr lungo le colline laterali. Più organizzazione nelle uscite , nei sevizi . Insomma basta vedere come era nell’antica Roma e fare pochi lavori ma adattarsi sempre all ambiente . Concerto del Blasco in quella location, è stato unico fra tutti quelli visti. Siamo a 22."

"Il Circo Massimo, il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi (600 m di lunghezza per 140 m di larghezza), è collegato dalla leggenda alle origini stesse della città. Qui infatti ebbe luogo il ratto delle Sabine, uno dei primi importanti eventi della città di Roma. Purtroppo possiamo solo immaginare la grandezza di questo luogo. Ridotto a giardino dove portare i cani a fare i loro bisogni è il classico esempio di una eccezionalità italiana che non viene valorizzata. Solamente un piccolo settore debitamente recintato viene salvaguardato dal degrado. Si tratta della parte prospicente la fermata della metro (Aventino / Circo Massimo) una volta attraversata la strada. Peccato. L’area archeologica è aperta al pubblico con ingresso contingentato. È fortemente consigliato l’acquisto del biglietto online o allo 060608. Apertura dal martedì alla domenica. Comunque un luogo da visitare sicuramente."