Sepolcro di Hilarus Fuscus

"La Tomba di Ilario Fusco, situata lungo l'antica Via Appia, rappresenta un esempio significativo dell'arte funeraria romana e della sua evoluzione nel corso dei secoli. Questa tomba, dedicata a Ilario Fusco, si distingue per la sua struttura e per gli elementi decorativi che riflettono le pratiche e le credenze dell'epoca in cui fu eretta. Contesto storico e importanza L'epoca esatta della costruzione della Tomba di Ilario Fusco non è precisata qui, ma si può supporre che appartenga al periodo dell'antica Roma, quando la Via Appia era costellata di monumenti funebri dedicati a cittadini illustri. La Via Appia stessa, una delle più importanti strade consolari dell'Impero Romano, era nota come la "Regina Viarum" e collegava Roma al sud dell'Italia, servendo sia come arteria commerciale che come via per le processioni funebri. Atmosfera e impressioni Visitare la Tomba di Ilario Fusco offre un'opportunità unica di riflessione sulle tradizioni funerarie romane e sul modo in cui i romani commemoravano i morti. La struttura, anche se erosa dal tempo, conserva un fascino solenne che trasmette il rispetto e l'onore riservati a Ilario Fusco. L'atmosfera circostante, ricca di storia e di memoria, permette ai visitatori di avvertire un profondo legame con il passato. Importanza culturale La Tomba di Ilario Fusco è testimone delle intricate pratiche sociali e religiose dell'antica Roma. Attraverso l'esame delle tombe come questa, gli storici e gli archeologi sono in grado di comprendere meglio le convinzioni romane sull'aldilà, l'importanza della memoria familiare e il ruolo della commemorazione pubblica nella società romana. Queste tombe funerarie servivano non solo come luoghi di riposo per i defunti, ma anche come mezzi per trasmettere status, identità e valori attraverso le generazioni. Esperienza personale La mia visita alla Tomba di Ilario Fusco è stata immersiva e istruttiva, offrendomi una finestra sul passato che è rara e preziosa. La presenza tangibile della storia, insieme all'arte e all'architettura che caratterizzano questo monumento, ha reso l'esperienza indimenticabile. La sensazione di connessione con coloro che hanno vissuto millenni prima è stata potente, un promemoria della duratura eredità culturale lasciata dall'antica Roma. Conclusione La Tomba di Ilario Fusco è un sito di notevole interesse storico e culturale, che offre spunti preziosi sulle pratiche funerarie romane e sulla vita sociale dell'epoca. La visita a questo monumento non è solo un'escursione nell'antichità, ma anche un'opportunità di riflessione personale sulla memoria, sull'eredità e sull'importanza di commemorare le vite passate. La sua preservazione contribuisce a mantenere vivo il ricordo dell'antica Roma, arricchendo la nostra comprensione della storia umana."

"Il Monumento Funerario di Ilario Fusco, si trova nel Quartiere IX (Appio Latino), al IV miglio di Via Appia Antica chiamata “regina viarum” (regina delle strade), nel suggestivo omonimo Parco Archeologico. L’opera si compone di un frontone triangolare in laterizio, realizzato nei restauri eseguiti da Luigi Canina e dove vi sono stati apposti i frammenti del Sepolcro utilizzato per più persone, rinvenuti nel luogo. L’attribuzione fu attribuita da una targa rinvenuta dove vi era iscritto: HILARVS FVSCVS, questa iscrizione fu apposta nel vertice alto del frontone, ora non più presente. Per esporre quanto ritrovato nelle vicinanze a riguardo di questo monumento nei ritrovamenti del XIX secolo, venne costruita una quinta in mattoni e vi furono apposti i resti, fra i quali spicca un suggestivo bassorilievo dove sono presenti cinque busti, i tre al centro sono probabilmente una famiglia, con marito moglie e figlia, quelli laterali sono di due uomini. Dalle capigliature delle donne gli archeologi hanno stabilito per l’opera una data intorno al 30 a.C. (Si tratta di un calco in cemento, l’originale si trova nel Museo Nazionale Romano) Questo sepolcro ha nelle vicinanze un cippo miliare in travertino (circa h 60cm e l 30 p 10) che riporta il nome del monumento e le date dei restauri eseguiti: MONVMENTO FVNERARIO HILARVS FVSCVS Lvigi Canina 1851 – 1853 Soprintendenza Archeologica di Roma 1999"

"Finto sepolcro ma ennesima quinta scenografica realizzata a metà ottocento dal genio cui dobbiamo la sistemazione dell'Appia Antica ovvero il Canina. Su un muro di mattoni vari frammenti sui quali si legge il nome cui fa riferimento il toponimo e il calco (meno male che qualcosa è stato sottratto ai ladri prima che lo sottraessero loro) di un famoso bassorilievo con vari personaggi. Uno degli emblemi della Via ma storicamente poco significativo. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni che ho fatto su Roma e le sue meraviglie e se sono stato utile cliccate su utile"

"Bellissima attrattiva posizionata sul bordo della via Appia. Gli ottimi bassorilievi facilmente apprezzabili nelle immagini e nei video allegati numerosi alle recensioni pubblicate, meriterebbero una collocazione migliore. Attualmente sono sul bordo della strada, ampiamente godibili, ma anche facilmente deturpabili. Peccato, perché purtroppo il fatto che opere simili siano numerose nella capitale, le penalizza pesantemente Alessio da Roma"

"Interessante monumento funebre di Ilario Fusco (purtroppo l'epigrafe è stata trafugata) con altri membri della sua famiglia, ritratti secondo la tipologia allora corrente, a cavallo tra fine Repubblica ed inizio Impero."