Chiesa dei Ss.Vincenzo e Anastasio

"Un esempio di chiesa romanica come se ne trovano pochi e soprattutto un esempio di bellezza e sobrietà come se ne dovrebbero trovare di più, forse per compensare la bellezza della chiesa che segue di poco e dedicata al martirio di San Paolo (ovviamente è successiva, ma la divina Provvidenza avrà preceduto il progetto). Realizzata su una chiesa precedente risalente al 625 e fatta edificare da Onorio I, questa venne costruita dai cistercensi e inaugurata nel 1221 sotto Onorio III in onore di San Anastasio (il santo spagnolo arrivò solo 150 anni dopo con la traslazione delle sue spoglie. Fedele alla regola che voleva nella semplicità il proprio stilema questa bellissima chiesa medievale ha una pianta a croce latina con una altissima navata centrale e due laterali: mentre la volta centrale è a travi (l'altezza delle pareti non fece reggere una volta in laterizi) le navate laterali hanno volta a botta. Uno splendido portico con colonne asiatiche con capitelli ionici precede l'ingresso e copre l'intera larghezza dell'edificio: se notate le colonne hanno una base rialzata perché nell'ottocento vennero fatti dei restauri e il pavimento venne abbassato. Dentro non troverete molto se non gli ingredienti principali, ovvero pace, silenzio e misticismo: è una chiesa che invita al raccoglimento e alla preghiera ma non mancano le pitture degli apostoli sui piloni della navata centrale e nell'abside (purtroppo un cancello impedisce di avvicinarsi). Colpisce il senso di pace che pervade visitandola, aiutati da quella luce soffusa che trapela dalle finestre poste in alto. Ammirate gli affreschi degli apostoli da vicino perché sono veramente notevoli. Utili consigli? Lasciate un like e guardate le altre recensioni fatte."

"Chiese interne all'oasi verde dell'abbazia delle tre fontane. Sottovalutate, vanno viste almeno una volta. Si percepisce la storicità del luogo."

"La Chiesa dei Ss.Vincenzo e Anastasio si trova all’interno del Complesso Abbaziale delle Tre Fontane, Via di Acque Salvie, nel Q.XX Ardeatino, in Roma. La chiesa venne edificata nel XII secolo e dedicata a Sant’Anastasio (militare e martire del VII secolo), successivamente dedicata anche a San Vincenzo di Saragozza (martire dell’inizio del IV secolo, non avendo i gradini per entrare è facilmente fruibile alle persone con ridotta mobilità. La Facciata molto semplice è in mattoni con il tetto a forma di capanna, con due ordini di finestre con arco a tutto sesto, sul secondo ordine, al centro, è posto un rosone vetrato. L’entrata della chiesa è preceduta da un portico medioevale, con un semplice tetto con tegole, sostenuto da quattro colonne in marmo con capitelli ionici e alte basi, il quale ha la funzione sia decorativa, che di riparo. La Facciata molto semplice è in mattoni con il tetto a forma di capanna, con due ordini di finestre con arco a tutto sesto. L’interno è mattonato, molto vasto e alto, risulta spoglio e si presenta a tre navate con l’abside, le navate sono suddivise mediante pilastri con arco a tutto sesto e affrescati con le figure degli apostoli, il soffitto è costituito da capriate di legno a vista."