Chiesa di Santa Maria del Priorato

"Anzitutto la piazza antistante (intendiamo la Piazza dei Cavalieri di Malta) con la quale Piranesi volle dare lustro alla cerimonia dell’antica Roma, chiamata Armilustrium (in onore di Marte per purificare le armi), trasformandola in una specie di vestibolo con trofei militari ed obelischi. E subito davanti un portale contraddistinto da due alte mura ai lati che dà accesso alla Villa Magistrale. Poi varcato la soglia, sempre lui, Giovan Battista Piranesi, costruì la Chiesa ad ordine unico contrappuntato da una serie di 4 lesene scanalate arricchite da capitelli e con un portale sormontato prima da un oculo e poi da un timpano triangolare. L’interno è a navata unica con nicchie laterali che ospitano numerosi sepolcri, tra i quali anche quello di Piranesi in un riuscitissimo connubio fra la matrice creativa borrominiana e l’articolazione piranesiana a partire proprio dall’abside e dall’altare maggiore, ma non solo. Va anche detto che Piranesi ha ristrutturo soprattutto la piazza e poi progettato la chiesa inserendovi simboli, riferimenti ed architetture, motti e cifre per fare riconoscere la zona o se si vuole il colle Aventino come un’unica immensa nave. E non è un caso che entrambi siano stati vicini alla scrittura esoterica massone ed a tutti i suoi simboli, messaggi espliciti a chi li conosce. Da tener presente che Piranesi ha ristrutturato anche il giardino della villa ed allora viene spontaneo pensare che sia stata una grossa perdita che non abbia poi realizzato altre opere architettoniche, perché questa chiesa è l'unica."

"Parte della villa del priorato dei Cavalieri di Malta, ha la particolarità di avere l'interno completamente bianco e decorato da tutte le bandiere dei paesi in cui i cavalieri di malta sono presenti."

"Dall'altra parte del buco della serratura più famoso al mondo. Storia e leggenda si intrecciano quando si parla dei Cavalieri Templari e dell'Ordine dei Cavalieri di Malta. Furono proprio questi ultimi, con Giovanni Battista Rezzonico, fratello di Papa Clemente XIII e gran maestro dell'Ordine, ad incaricare nel 1765 il Piranesi di rinnovare la Chiesa e la piazza antistante. L'edificio, una delle più belle creazioni in stile neoclassico, è ricco anche di particolari decorativi con molti simboli ed emblemi militari che rimandano alla storia dell'ordine. All'interno della Chiesa c'e il monumento funebre con le ceneri proprio del Piranesi. Nel giardino si può ammirare un vecchissimo Cedro del Libano"

"Capolavoro barocco di Piranesi, sua unica prova di architettura."

"Luogo segreto del Priorato dei Cavalieri Malta. Solo su prenotazione e per gruppi attenzione,"