TOP 10 Punto di interesse culturale di Bardonecchia, Piemonte

La Scuola Secondaria di I grado Bernardino Drovetti è un punto di riferimento per l'istruzione pubblica a Torino.

Alpeggio Clos è un punto di interesse situato a Bardonecchia, nel Piemonte, che propone prodotti alimentari e ospitalità.

Pastificio Tajarin è un negozio gastronomico nel cuore di Bardonecchia dove è possibile acquistare pasta fresca artigianale di alta qualità.

Il "Tour Jaune de Barabbas" è un'affascinante attrazione turistica situata nel cuore di Bardonecchia, in provincia di Torino.

Il Garage è un punto di riferimento a Bardonecchia situato in Via G. F. Medail, 89, dove gustare deliziose bevande in un'atmosfera accogliente.

Il CUS Torino SCI è un istituto sportivo situato a Bardonecchia, nel Piemonte, che rappresenta un punto di interesse per gli appassionati di sport.

. Il Forte Passo della Mulatiera è un'importante struttura storica situata nella città di Bardonecchia, nel Piemonte, che rappresenta un punto di interesse per gli appassionati di storia e cultura.

Una casa vacanza accogliente nel cuore di Bruzolo, a pochi passi da attrazioni italiane di interesse culturale e turistico.

La Scuola Italiana Playback Theatre è un punto di interesse culturale a Torino dove si può apprendere e sperimentare la tecnica del Playback Theatre.

Atmosfera Apartments & Suites offre un soggiorno confortevole e raffinato a Borgaro Torinese, a pochi passi dai principali punti di interesse della città.

Benvenuti a Villa Giolitti, un luogo ricco di storia e fascino situato nel cuore del Parco Naturale della Rocca di Cavour, in Via della Fontana, Cavour, Città Metropolitana di Torino. Questa storica residenza è stata una delle dimore preferite da Giovanni Giolitti, celebre statista italiano, e offre ai visitatori un’esperienza unica immersa nella bellezza naturale e culturale del Piemonte. Villa Giolitti, incastonata ai piedi della Rocca, è un esempio straordinario di architettura storica, arricchita da affreschi esterni commissionati dallo stesso Giolitti all'inizio del '900. Circondata da alberi maestosi, tra cui il famoso cedro del Libano piantato nel 1871, la villa era il rifugio estivo dello statista, che qui trovava sollievo dalla calura estiva e il tempo per dedicarsi alla riflessione e al riposo.