Cena a Dronero (CN)

“Ottima la carne, per non parlare di tutti gli affettati di produzione propria, loro sono speciali, ti accolgono sempre con il sorriso, disponibili ad accontentare ogni tua richiesta, a chi non lo conosce posso solo consigliare di provarlo!!”

“Un ristorante di livello pur mantenendo atmosfera famigliare e rilassante. Lo consiglio da sempre a tutti. Prezzi giusti per la qualità davvero alta della cucina. Ottima cantina.”

“Adoro questo locale, anche se non ci vado spesso perché capita di non riuscire a trovare posto...ma quando lo trovi è sempre una festa! Con i miei amici abbiamo fatto un menù fisso da 24 euro in cui c'erano 3 antipasti, 3 secondi e il dolce a scelta. Tutto buonissimo e porzioni giuste. La cameriera bravissima e professionale ci ha serviti in modo impeccabile. Complimenti!”

“Risto Bar dove l apericena e un Must. Servizio ottimo. Innumerevoli tipologie di cocktail, ottima carta dei vini con e senza bolle ed un infinita varietà di stuzzichini. Rendono questo locale un punto di riferimento per un aperitivo singolare. Prezzi ottimi in riferimento alla qualità degli stuzzichini e dei vini proposti.”

“Di tutti i ristoranti che abbiamo frequentato in zona Cuneo, probabilmente il migliore, con un aria di esclusività che abbiamo molto apprezzato; cucina veramente ottima e servizio cortese e non invasivo. Tutto squisito ma le pesche ripiene veramente spettacolari !”

“Ottima pizza a prezzi molto competitive.”

“È sempre una festa al Villino, ottimo locale, ottima qualità, ottime proposte!”

“Buonissimoooo!!! Consigliatissimo!!!”

“Siamo stati qui con amici, i bimbi hanno preso alette di pollo con patatine(squisite, non sapevano di fritto), noi linguine ai frutti di mare (c'erano più pesci che linguine), cozze al sugo piccante e fritto di pesce veramente ottimo...ci torneremo presto...”

“Foro frumentario conosciuto a Dronero come San Sebastiano. L'elegante costruzione è posta a cuneo, arrivando da via IV Novembre e via Roma limitando una suggestiva area triangolare che molti chiamano piazza San Sebastiano. Come in molti centri italiani e europei il luogo di un mercato coperto è segnalato quale attrattiva commerciale ma diviene attraverso i secoli edificio che, a volte perse le caratteristiche primitive, evolve verso prospettive architettoniche più complesse. Le logge del grano di Firenze, Arezzo... sono sicuramente esempi di tale evoluzione. Il Foro di Dronero era certamente posto nella zona del pomerio, ovvero fuori le mura che cingevano la città, come si può notare dalla immagine tratta dal Theatrum Sabaudiae. Era in una posizione che favoriva l'accesso dal contado circostante e abbastanza vicino alla cinta muraria e quindi alla popolazione residente. Si colloca la costruzione a cavallo del 1400 e 1500, momento che corrisponde alla massima opulenza del Marchesato di Saluzzo. In quel periodo la chiesa saluzzese divenne anche sede vescovile, sotto il papato di Giulio II Della Rovere, nel 1511. Nella bella costruzione ottagonale i capitelli delle colonne portano scolpiti lo stemma araldico dei Saluzzo - celeste e bianco -e il monogramma di Cristo. Tuttavia soltanto alcuni anni più tardi, nel 1522, il Marchesato fu decimato dalla grande epidemia di peste nera. Il Foro frumentario, chiuse le arcate, diventa cappella dedicata a San Sebastiano, protettore dalle malattie contagiose e dalla peste. Così come San Rocco, vicino al ponte nuovo, e come Santa Brigida, agli inizi del ponte del diavolo. In anni successivi alla struttura di San Sebastiano viene aggiunto un piccolo pronao e un campanile con orologio. Restaurata alla forma iniziale.”

“Ale en bel cristas”

“Ottimo kebab con falafel!”

“Pizza molto buona con prodotti freschi.... (Sugo fatto in casa e tonno e mozzarella di qualità) siamo stati molto bene”