Viaggio a Cerveteri (RM)

“Con Insegnate LATINO AMERICANO. Scuola di Salsa e Bachata Sensual.”

“Ormai salgo sui bus sempre da questa fermata, raramente non passano”

“Persone adorabili con una vera mente di servizio che si rivolgono ai clienti con tutto il cuore. Chiedete una pizza e un bicchiere di vino e vi verrà offerto un pasto degno di un re.”

“Ringrazio l’agenzia funebre Longatti per la delicatezza, il rispetto e la gentilezza con cui hanno accompagnato mio suocero nel suo ultimo viaggio. Grazie di cuore per essere stati vicini ai figli in questo loro momento di dolore.”

“ISTRUTTORI QUALIFICATI ED ALTAMENTE PROFESSIONALI IN TUTTI I SETTORI. PALESTRA FORNITISSIMA E GRADEVOLE. IL POSTO GIUSTO PER QUALSIASI NECESSITA'. COMPLIMENTI PER L'OTTIMO LAVORO CHE SVOLGETE OGNI GIORNO”

“Molto bella soprattutto per i dettagli molto ben conservati!”

“Pezzo d'arte raro e prezioso che ovviamente rappresenta la punta di diamante dell'intero museo seppure non sia il pezzo più bello (sicuramente è il pezzo più famoso però). Ha una storia piuttosto recente ma già tumultuosa provenendo dall'antichità greca ma essendo poi ritrovato dai tombaroli che lo trafugarono negli anni settanta e attraverso mercanti d'arte senza scrupoli lo fecero arrivare a un famoso museo americano. Troppo abbiamo dovuto aspettare per farlo tornare in Italia (primi anni 2000) e ancora si è dovuto aspettare per farlo arrivare a Cerveteri, in occasione del riconoscimento del sito come patrimonio UNESCO...e da allora è rimasto in bella mostra li, a ricordarci come l'odissea fosse fonte di ispirazione per i maestri come colui che l'ha realizzato e reso celebre col suo nome. Va ammirato in tutto il suo splendore ma ricordate che sono tanti i pezzi unici presenti e questo non è il più bello. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Cerveteri e su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi”

“Un piccolo grande museo che è riuscito in una impresa grandiosa con un investimento modesto, grazie soprattutto al pregio dei pezzi esposti. Salendo al piano superiore del museo di cerite si viene accolti da un antico tribuno virtuale che ci spiega in dolby surround alcuni aspetti della vita dei nostri avi e spiegando i rapporti con l'aldilà ci invita a recarci in fondo alla sala dove ci aspetta una ricostruzione della tomba di Greppe Sant'Angelo. Un paio di sfingi Alate fanno da scorta alla statua di carhun, il corrispettivo del più famoso Caronte, con un fondale fotografico che ripropone in effetto tridimensionale la location dove i reperti erano stati collocati. Le sfingi erano state sottratte già due volte ma il pezzo forte resta la statua del personaggio mitologico che mantiene un aspetto inquietante. Da non perdere. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Cerveteri e su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi”

“Questa tomba, scoperta nel 1865, si trova all'esterno del recinto del parco archeologico della grande necropoli della Banditaccia. Il periodo di costruzione è datato secondo gli storici tra la fine del VII e l'inizio del VI secolo a.C. JC. La Tomba è costituita da tre camere e da un dromos di accesso scavato nel tufo, e prende il nome dai cinque sedili scolpiti in sequenza nella parete sinistra della camera laterale sinistra. Le sedute dagli elementi lineari, con schienali cruciformi, supporti che scendono dall'alto verso il basso e pouf, sono scolpite nel tufo. La tomba è facile da trovare perché si trova sul bordo di una strada quasi parallela alla strada fiancheggiata da pini che conduce all'ampio parcheggio del parco archeologico, ma purtroppo non è accessibile al pubblico. Anche vista solo dall'esterno, la contemplazione di questa tomba merita comunque una piccola deviazione perché ha un aspetto piuttosto unico.”

“Molte tombe etrusche della necropoli di Cerveteri si trovano fuori dal recinto recintato del parco archeologico (e il cui accesso è a pagamento, ma ad un prezzo molto contenuto). Queste tombe, talvolta molto grandi, rivestono un certo interesse. Sono chiuse e non visitabili, a differenza di molte tombe del parco archeologico il cui interno è accessibile. Sono stati predisposti dei sentieri per facilitare la visita ed è sempre con un sentimento di nostalgia che camminiamo tra queste vestigia di un passato così lontano, ricordi di donne e uomini che vissero in quei tempi.”

“Partendo dalla porta nord dell'antica città di Caere, si trova sulla sinistra uno stretto sentiero che costeggia le ultime vestigia della cinta muraria sottostante e che conduce alla Via degli Inferi, quindi al pianoro della necropoli della Banditaccia. Passeggiata molto interessante immersa nella vegetazione e abbastanza accidentata.”

“La tomba più interessante della necropoli del Laghetto.”

“É uno delle poche tombe a camera dipinte all'interno della necropoli del laghetto insieme alla 278 e 298”

“Affascinante il fosso con la lunga galleria ma ATTENZIONE a non avvicinarsi troppo al bordo del fosso, molto profondo. Accessibilità non facile, SOLAMENTE per escursionisti Esperti nonché Speleo”

“La torta a sorpresa fatta per il mio compleanno é stata semplicemente STUPENDA sia esteticamente che a livello di gusto..BRAVI BRAVI ♡ TORTIAMO vi straconsiglio assolutamente”

“La mia esperienza con Alessia è stata molto soddisfacente, servizio impeccabile, pulito e professionale, lavoro svolto alla perfezione. Ho effettuato la laminazione alle ciglia e finalmente sono come le ho sempre desiderate. consiglio a tutte di provare.”