Serenità nel parco a Lazio

“Una bellissima biblioteca immersa nel verde del parco della Pineta Sacchetti. Ci sono le aule dove si può studiare o fare delle esposizioni. Si trovano anche dei tavoli all'aperto. Ci sono molti libri da prendere in prestito. In continuità si svolgono anche eventi artistico culturali.”

“Un bel parco grande, tenuto bene, con una pista di atletica, varie zone cani recintate e tanti sentieri da percorrere!”

“Ottimo per allenarsi o camminare perché quasi totalmente ombreggiato, il terreno è coperto di aghi di pino e ci sono alcune panche da addominali e barre per trazioni”

“I miei figli ci sono cresciuti dentro. Prezzi modici, tanti giochi dall'area verde con scivoli e altalene per i più piccoli, ai gonfiabili, tappeti elastici e percorso americano. Potrebbe essere manutenuto un po' meglio ma i gestori sono gentili e alla mano. Martedì e venerdì con 5 euro con il braccialetto si possono fare tutti i giochi Non a gettone senza limiti di tempo. Tutto o quasi all'aria aperta, sconsigliato nei giorni di pioggia.”

“Ho incontrato una professionista preparata ed empatica, con la quale ho raggiunto stati di consapevolezza su diversi argomenti. La terapia EMDR che, abbiamo utilizzato, è stata assolutamente un aiuto verso una cura concreta e veloce, affievolendo stati emozionali , legati a traumi specifici. Il lavoro ha richiesto impegno e determinazione ma ho Raggiunto dei risultati che mi hanno decisamente migliorato la qualità di vita. Ringrazio la dottoressa per il prezioso aiuto.”

“Posto magnifico e curato molto molto bene. Complimenti a tutto il comune per l'idea e la gestione di questo spazio pubblico”

“Piccolo parco ben curato da associazione di abitanti del quartiere. Ha alberi, panchine una piccola area giochi per bambini e un'area recintata riservata per chi ha il cane.”

“Bellissimo luogo immerso nella natura ottimo per escursioni in bici passeggiate a piedi corsa e quant'altro”

“Splendido parco per il relax con panchine,il tutto particolarmente ombreggiato. Splendidi anche i punti panoramici con vista verso Roma e sul lago di Bolsena.”

“Un luogo magico scoperto durante la pandemia; in quel periodo in cui cercavo di scoprire Dragoncello, per via delle varie restrizioni. Mi sono avventurata, entrando dalla ciclabile in quest'area verde di cui non sapevo l'esistenza. Inutile dire di quanto sia rimasta affascinata da questo posto, dove ho passato infiniti momenti a leggere o semplicemente ammirando il panorama immersa nella natura. Ringrazio i volontari che si prendono cura di quest'area verde.”

“Posto magnifico dove svagarsi insieme ad amici e parenti”

“Luogo delizioso, tranquillo ed accogliente, raccomandato”

“Struttura organizzata benissimo, ambiente ben riscaldato ,gonfiabili come sempre bellissimi ma sopratutto organizzato benissimo anche per bimbi di 2 anni.consigliatissimo per feste matrimoni battesimi e così via.spazio a disposizione e tantissimo e ben curato sia interno che esterno.proprietario ben disponibile.”

“Posto ben curato, bellissimo pieno di attrazioni, "anche esterne" al parco, pulito ordinato con campi da minigolf, lago con carpe, gazebo per barbecue posto meraviglioso.”

“Questo Parco per noi è una piccola oasi di pace e serenità...anche in piena estate con tanto caldo qui si riesce a stare bene...sotto il magnifico parco di querce si trova sempre un po' di ristoro. La piscina che non è grande, proprio per questo è perfetta perché mai affollata! Ci sono delle regole come in tutti i parchi e piscine, ma qui le fanno rispettare!!! I proprietari sono gentilissimi ed è tutto sempre molto pulito! Siamo già clienti abituali e continueremo ad esserlo!!!”

“parco molto bello, nascosto tra le case di via di val cannuta. spero resto sempre cosi curato, perché è una risorsa importante per i nostri figli.”

“Al suo interno sono attualmente visibili solo due casali dalle semplici architetture, destinati a divenire, dopo il restauro, centri di documentazione e didattica per la conoscenza del parco, mentre nulla resta dell'edificio realizzato da Pietro da Cortona per la famiglia Sacchetti nel XVII secolo. Parco pubblico a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, gestito dall'Ente Regionale Roma Natura, il Parco del Pineto, costituisce oggi un'oasi naturalistica di grandissima importanza (vi sono state censite ben 600 specie vegetali e 71 specie di uccelli). L'area, compresa intorno alla metà del Cinquecento nella vastissima tenuta del pontefice Pio V Ghisleri, fu ceduta nel 1598 alla famiglia Sacchetti che l'ampliò notevolmente. Il Casino Nobile, oggi non più visibile, venne realizzato da Pietro da Cortona, per incarico del cardinale Giulio Sacchetti. Nonostante la grandiosità dell'impresa, l'architetto cortonese non valutò appieno la natura del terreno, tanto che già nel 1675 il Casino fu descritto in rovina a causa di cedimenti strutturali. L'aspetto dell'edificio, ci è comunque noto da numerose vedute e incisioni, tra le quali il dipinto di Gaspar van Wittel, conservato in Palazzo Sacchetti, che mostra anche la sistemazione del giardino. Nel corso del XVIII secolo la rovina e l'abbandono del Casino si estese anche ai terreni circostanti e la situazione si aggravò ulteriormente quando, in ottemperanza all'editto di Saint Cloud del 1805 che proibiva le sepolture nelle aree urbane, il governo francese decise di realizzare nel parco un grande cimitero pubblico. Secondo un articolato progetto di Giuseppe Camporese, quanto restava del Casino di Pietro da Cortona venne parzialmente demolito per essere adattato alle dimensioni di cappella e i materiali di risulta vennero usati per lastricare i percorsi. Per vari motivi però, soprattutto economici, il progetto non venne portato a compimento. Il Casino, ridotto a rudere, invaso dalla vegetazione e circondato da greggi al pascolo, incontrò il gusto dei pittori e vedutisti romantici che lo immortalarono ripetutamente nel corso dell'Ottocento. La rovina della tenuta era ormai definitiva e i Sacchetti, nel 1861, la vendettero al principe Alessandro Torlonia. Gli unici edifici ancora presenti all'epoca erano situati nella parte pianeggiante del parco, lungo l'attuale via della Pineta Sacchetti, e consistevano in un casale di origine cinquecentesca, storicamente denominato "Casale del Giannotto" dal suo primo proprietario, e in un basso manufatto di servizio attiguo. I Torlonia fecero restaurare gli edifici, come attestano gli stemmi della famiglia ancora visibili sui prospetti del Casale del Giannotto e impiantarono la pineta nell'area pianeggiante lungo la strada, forse in memoria di quella seicentesca, non più esistente, che circondava il Casino nobile. Nonostante la tenuta fosse essenzialmente destinata ad usi agricoli, nel 1912 i Torlonia fecero restaurare ciò che restava del ninfeo sottostante il Casino, che ci è noto anche da alcune foto di quell'epoca e che oggi è completamente occultato dalla vegetazione. Nel 1956 i Torlonia vendettero il complesso alla SEP . Dal maggio 2006 il casale del Giannotto, restaurato, è sede della sede della Biblioteca comunale Casa del Parco.”

“Parco in zona Eur molto grande e verde, famoso per il laghetto situato al centro del parco, possibile da attraversare sul pontile vicino viale america. Ci sono zone libere per fare Pic nic, zone giochi per bambini molti posti dove fare aperitivo sul laghetto, oppure prendere un galleggiante e fare il giro del lago. Molto suggestivo per una passeggiata romantica o per una domenica in famiglia. Adatto anche per i cani, da portare a passeggio o per lasciarli liberi. Durante la pausa pranzo, in questo periodo è bello fare un giro dove ci sono i ciliegi, vicino al Bar Da Giolitti, sono stupendi.”

“Un oasi di pace e serenità dove il tempo si ferma e il cuore si carica di amore! Luogo di culto, santuario dei miracoli, dove l’aria solenne e silenziosa ti avvolge nel mistero della magia che si sente in questo meraviglioso posto.”

“Allora: sono andata ospite in una festa di bambini, il parco ha un accesso controllato con tanto di tesseramento, soldi che servono per mantenere pulito e impedire accessi poco raccomandabili. Chapeau! C'è il bagno con tanto di mobiletto, e completo di tutto, aree diverse per accogliere contemporaneamente anche più feste, ho trovato tutto molto ordinato e pulito. Ah, c'è anche un'area attrezzata con giochi. Praticamente un'oasi !!!”

“Il parco più bello della zona ( Mentana e Monterotondo) grazie al mitico Orlando, persona anziana che lo cura e cresce i ragazzi che lo frequentano.”

“Bellissimo piccolo parco, curatissimo, pieno di verde e con una struttura con scivoli e tunnel. Di fronte un parcheggio consente di fermarsi con tranquillità.”

“Un posto in cui, la cura e l'amore di chi lo gestisce, permette a noi altri e soprattutto ai bambini, di dimenticare per qualche ora l'abbandono e la sporcizia che ci circondano ovunque. Bellissimo”

“È un gioiello creato e mantenuto da esperti volontari che si autofinanziano. Oltre al grande spirito di cooperazione che il parco offre a tutte alle giovani famiglie con i loro bambini, c'è il rispetto che tutti hanno per le attrezzature, il verde e i giochi. Nell'area cani a tutte le ore ci sono persone di tutte le età che si ritrovano con i loro cagnolini per farli giocare in un prato verde pulitissimo. Un esempio di Convivenza Civile che potrebbe essere utile a tanti cittadini che vorrebbero vivere tutto l'anno con più umanità sotto casa.”

“Il parco è molto bello, è percorso da una pista ciclabile, un'area giochi e tavoli e panche per un pic nic o una merenda. Unica neo la zona è strapiena di zanzare nel periodo caldo, quindi armatevi di spray! :)”

“Parco giochi per bambini, recentemente rivalorizzato. Recintato per far giocare i bambini in sicurezza e con numerosi scivoli e altalene. Recentemente è stato realizzato anche un campetto da calcetto.”