Devozione a Lazio

“Grande e grazie per la bellissima omelia in un triste evento”

“Bellissimo luogo di spiritualità!!!chiosco bellissimo con al centro un bel pozzo.”

“Ottimo”

“Che bella atmosfera: tante luci di luci di Natale. Splendidi siti da guardare: Babbo Natale, la Befana, gli elfi, il Grinch...tutti super cortesi e pronti ad assicurare una fantastica esperienza ai vostri bambini. Vi consiglio di visitare Natalego, non potete non immeggervi in una fantastica esposizione di lego rarissimi e bellissimi da vedere! Comodissimo il parcheggio a Valle Faul. Insomma, non resta che far preparare la letterina e andare a visitare il villaggio, ci sono diversi punti dove spedirla e se serve anche scriverla.”

“Visitati solo i locali della parrocchia, capienti, accoglienti un po' bui”

“Bellissima e particolare l'iconografia parroco accogliente”

“Bella chiesa a 2 passi dal mare, se dopo una nuotata sentissi il richiamo a Dio questo è il posto giusto!! Bella chiesa moderna, prete top!!”

“molto bella”

“Gentilezza, cortesia, grande accoglienza”

“Affrontare la salita di Sant'Onofrio con le proprie gambe non è cosa che si può fare tutti i giorni a meno che non si è atleti o spinti da una forza interiore che ti guida e ti trascina fin sulla sommità dove si viene ripagati dallo sguardo che spazia su un portico che nasconde una facciata che non c'è e da un campanile che svetta su nel cielo. Siamo nel romitorio di Sant'Onofrio caro a Torquato Tasso, che qui vi trascorse gli ultimi giorni della propria vita. Tutto qui è sacro ed intriso di calore spirituale, dalle lunette del portico raffiguranti la vita di San Girolamo affrescate dal Domenichino al portale e alla mostra delle finestre della cappella del Rosario che chiude il portico stesso. Dal piccolo monumento funebre a Torquato Tasso realizzato nel XVII secolo che non ebbe dalla critica giudizio favorevole al nuovo monumento funebre realizzato nel XIX secolo con la figura del poeta sorrentino scolpita dal De Fabris in stile canoviano. L'abside, di sontuosa decorazione con ciclo di affreschi raffiguranti le storie di Maria attribuito a Baldassarre Peruzzi e ad aiuti, stordisce per una rappresentazione pittorica di carattere eminentemente religioso che colpisce lo sguardo del visitatore e lo incanta per un tempo indefinibile. Il chiostro, frequentato dal Tasso nei suoi rari momenti di lucidità, è di una bellezza sfolgorante altresi' impreziosito dagli affreschi delle lunette realizzati da Vespasiano Strada a fine XVI secolo, raffiguranti la vita di Sant'Onofrio. Di notevole pregio artistico la statua in legno del XVII secolo raffigurante Sant'Onofrio vestito e coperto della sola barba e capigliatura fino ai ginocchi. Di ragguardevole bellezza anche l'affresco situato nella lunetta di un monumento funebre raffigurante Sant'Anna che insegna a leggere alla Madonna attribuito ad Antoniazzo Romano che può anche esser letto come la Madonna con bambino, dipinto comunque realizzato nel XV secolo.”

“La Chiesa di San Filippo Neri in Eurosia è ubicata nel Quartiere X (Ostiense) in Via delle Sette Chiese 103 nella suggestiva zona della Garbatella in Roma, La chiesa fu costruita fra il 1952 e il 1955, su volere di Giovanni Battista Montini poi diventato Paolo VI (all’epoca aveva un ruolo importante nella Segreteria di Stato della Santa Sede), con l’aiuto economico dei benefattori: Tommaso ed Irene Bradley. Il sagrato che rappresenta lo spazio consacrato davanti alla facciata si presenta sopraelevato e si raggiunge tramite una gradinata ed è delimitato da una cancellata in ferro. L'entrata della chiesa è preceduta da un portico con sei colonne in laterizio, lo stesso materiale costruttivo con il quale si presenta tutta la facciata. Sulla destra sulla parete anteriore di un edificio attiguo spicca un grande murales (1966) che raffigura una scena della vita di San Filippo Neri.al di sopra si trova il semplice campanile avente nella parte superiore delle finestrelle su due ordini per la mostra delle campane. La Facciata si presenta su 2 ordini, Il primo sotto il portico ha al centro un grande portale ligneo incorniciato, ai lati altri due più piccoli anch’essi incorniciati, Il secondo di larghezza inferiore ha al centro un rosone ottagonale. L’interno dell'edificio ha una pianta Basilicale con tre navate e abside semicircolare, divise da alte colonne con capitelli e archi a tutto sesto. L’abside dell’altare maggiore è completamente affrescata (opera del 1977), su due ordini: In quello superiore, al centro è posta la Madonna Assunta in cielo e sulla sua sinistra San Filippo Neri che la invoca (con la guida dello Spirito Santo) e sulla destra sempre il Santo nella sua attività caritevole verso gli ammalati. In quella inferiore in modo suggestivo sono rappresentati, vari personaggi che hanno avuto in modo diretto o indiretto un particolare significato per la Chiesa, spicca sulla destra un Angelo inginocchiato che porge il modello della chiesa a Dio, vicino Papa Paolo VI in preghiera, sembra intercedere per essa e più in generale per la “Chiesa di Roma”. Sullo sfondo diversi ruderi dell’antica Roma ed edifici storici fra i quali la Basilica di San Pietro. Il soffitto si presenta a cassettoni. Nella controfacciata spicca una grande targa che ricorda l’opera meritoria dei due benefattori della famiglia Bradley.”

“Una chiesa luminosa, moderna e aperta”

“Bellissima parrocchia super organizzata che è promotrice anche di tantissime iniziative sociali. Un punto di riferimento per il quartiere!”

“Un piccolo gioiello nel cuore di Roma. La chiesa non è sempre accessibile e apre solo il pomeriggio per l'adorazione, ma merita sicuramente una visita per la bellezza delle opere che sono raccolte, ma soprattutto per l'impatto visivo che offre. A di sotto della Chiesa è possibile visitare i resti di una chiesa romanica al costo di due euro. Gli affreschi sono stati rimossi e collocati al Museo Crypta Balbi, ma la struttura e la storia del luogo sono interessanti.”

“Chiesa di quartiere che offre molto alle famiglie e ai ragazzi mettendo a disposizione gratuitamente parco giochi e campo da calcetto e basket, oltre a tutti i servizi a pagamento. Quanto alle messe, consiglierei di lasciare la porte aperte e mettere la filodiffusione per permettere di sentire la funzione anche da fuori; soprattutto alla messa delle 10 della domenica c'è tantissima gente.”

“Chiesa molto accogliente e affrescata sapientemente. Il parroco giovane e coinvolgente ed un coro degno di un grande teatro con una cantante solista dalla voce celestiale. Sono stata in questa Chiesa per la celebrazione della Santa Cresima della figlia di cari amici e ne sono rimasta piacevolmente colpita.”

“Bellissima chiesa con splendidi mosaici. Si può pregare avvolti da un ambiente mistico e seguire le messe celebrate dai padri Maroniti con omelie molto illuminate.”

“Splendida costruzione che confonde un tempio romano con le vestigia di una chiesa. Nascosta in un boschetto alla Caffarella e aperta raramente al pubblico questo luogo ispira particolari suggestioni sia per la sua storia controversa che per i misteri che l'avvolgono. Ritorna la storia della vita di Erode Attico e di sua moglie Ania Regilla, Forse luogo che conservava reliquie di Sant'Urbano, santo sepolto nelle vicine catacombe di Pretestato. Passando tra ipotetici finanziatori della chiesa cristiana per arrivare al restauro di Urbano Barberini. Una visita guidata è indispensabile per conoscerne la storia, ma l'incanto c'è anche solo a guardare.”

“Tipica chiesa anni 70 con spunti architettonici interessanti.”

“Per maggiori informazioni rivolgersi al gruppo scout AGESCI Roma 84”

“Non è una chiesa vicino casa mia ma ci vado saltuariamente e mi sembra ben organizzata!”

“Come tutte le chiese la prima cosa è l'accoglienza. Devo dire che dati i tempi di covid l'ho trovata predisposta eccellentemente. Il Sacerdote si è rivolto ai fedeli presenti in modo molto simpatico e alla mano sia per accoglienza che per il contenuto delle parole utilizzate”

“Gioiello favoloso in Fiumicino. "Sotto il pontificato di Pio VII ebbe inizio la costruzione della nuova chiesa nell’anno 1823. Gaetano Moroni Romano, nel suo dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, edito a Venezia nel 1852, scrive che i lavori per la costruzione del nuovo paese di Fiumicino iniziarono nel 1823 e si svilupparono tra le torri Alessandrina e Clementina. Al centro, isolata tra le nuove case, venne edificata su disegno del Cav. Giuseppe Valadier, la graziosa e bella chiesa". Fonte:smariaportodellasalute.blogspot.com”

“È la chiesetta San Nicola di Bari al Borghetto dei pescatori dove io canto alla messa delle dieci di ogni domenica. Visitatela”

“Chiesa accogliente! Il parroco e il vice parroco sono sacerdoti degni della loro missione! Sono aperti nei confronti anche dei"lontani". Vivono nella parrocchia realtà come: le comunità neocatecumenali: i cursillos; centro di ascolto della caritas con eventuali aiuti anche materiali ai piu bisognosi. I ministri straordinari dell'Eucaristia che vanno a portare la Comunione agli ammalati. La comunità di Trigoria però non è assidua nel frequentare le varie funzioni religiose.”

“Chiesa dall'aspetto moderno e inusuale ma accogliente e funzionale, dotata anche di un grande piano seminterrato e un grande terreno retrostante.”

“Bellissima chiesa, piccola ma spaziosa. Parcheggio di fronte molto spazioso”

“Entri e nel silenzio ti riconcili con te stesso,lontano dai fastidiosi rumori del quotidiano,attingendo l'infinito attraverso la mediazione di Maria. Esci e con il tuo occhio leopardianamente voli verso il mare oltre la vallata sottostante.”

“Bellissimo luogo di Spiritualità dove si ricorda un miracolo molto particolare della Madonna del tufo. Di fronte si trova un tipico ristorante di cucina rocchegiana”

“Questa chiesa antichissima ha all'interno il sacro mantello di San Francesco, che il Santo regalò alla chiesa di Alatri, quando passò da questo paese.”