Arte etrusca a Roma (RM)

“Tombe "a dadi" che somigliano a costruzioni seriali e standardizzate, che forse testimoniano un periodo più "democratico" ed egualitario delle città etrusche a partire dal V secolo aC con l'indebolimento dell'ostentata aristocrazia del periodo arcaico. Un fenomeno che si può osservare nello stesso periodo a Roma grazie a testimonianze letterarie (legislazione sulla limitazione delle spese funerarie) e archeologiche (minori ricchezze mobili nelle tombe).”

“Sito all'interno dell'università La sapienza, facilmente accessibile anche in sedia a rotelle”

“È bellissimo passeggiare in questo posto magico, tranquillo , fuori dal tempo ,con una simbiosi tra natura e opere funerarie, ti aiuta a tornare in pace con te stesso e con il mondo dei vivi e... dei morti; soprattutto in questo periodo in cui tutti vanno al mare e li, la mattina presto ci si può rilassare e meditare.”

“Weekend a Capodimonte, lago bellissimo, acqua pulitissima”

“CONSIGLIATISSIMO!!! PERSONALE GENTILISSIMO, CAMERE DOTATE DI OGNI COMFORT, PISCINA MOLTO PULITA E RISTORANTE ALL'ALTEZZA. SERVIZIO BAR E MENU IN PISCINA DA 10. POTREBBE TRANQUILLAMENTE ESSERE UN 4 STELLE. AVEVAMO ANCHE UN CANE ED È STATO BENISSIMO. VERAMENTE BRAVI!!!”

“Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è uno dei più grandi d'Europa. Visitare il museo è molto piacevole, gli spazi sono ampi, bene organizzati e raccontano la storia e l'evoluzione dei vari popoli. L'assoluta bellezza del Sarcofago degli Sposi, offre al visitatore un emozione unica. La stanza degli ori, riccamente decorata come le stanze attigue, aggiungono pregio all'armoniosa bellezza degli oggetti esposti.”

“Elsa e Anna alias Clelia e Giorgia hanno reso il compleanno della mia principessa indimenticabile❤”

“Fantastico il concerto "Emozioni d'estate".”

“Sehr gut gelegen”

“Pezzo d'arte raro e prezioso che ovviamente rappresenta la punta di diamante dell'intero museo seppure non sia il pezzo più bello (sicuramente è il pezzo più famoso però). Ha una storia piuttosto recente ma già tumultuosa provenendo dall'antichità greca ma essendo poi ritrovato dai tombaroli che lo trafugarono negli anni settanta e attraverso mercanti d'arte senza scrupoli lo fecero arrivare a un famoso museo americano. Troppo abbiamo dovuto aspettare per farlo tornare in Italia (primi anni 2000) e ancora si è dovuto aspettare per farlo arrivare a Cerveteri, in occasione del riconoscimento del sito come patrimonio UNESCO...e da allora è rimasto in bella mostra li, a ricordarci come l'odissea fosse fonte di ispirazione per i maestri come colui che l'ha realizzato e reso celebre col suo nome. Va ammirato in tutto il suo splendore ma ricordate che sono tanti i pezzi unici presenti e questo non è il più bello. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Cerveteri e su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi”

“Un piccolo grande museo che è riuscito in una impresa grandiosa con un investimento modesto, grazie soprattutto al pregio dei pezzi esposti. Salendo al piano superiore del museo di cerite si viene accolti da un antico tribuno virtuale che ci spiega in dolby surround alcuni aspetti della vita dei nostri avi e spiegando i rapporti con l'aldilà ci invita a recarci in fondo alla sala dove ci aspetta una ricostruzione della tomba di Greppe Sant'Angelo. Un paio di sfingi Alate fanno da scorta alla statua di carhun, il corrispettivo del più famoso Caronte, con un fondale fotografico che ripropone in effetto tridimensionale la location dove i reperti erano stati collocati. Le sfingi erano state sottratte già due volte ma il pezzo forte resta la statua del personaggio mitologico che mantiene un aspetto inquietante. Da non perdere. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Cerveteri e su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi”

“Molte tombe etrusche della necropoli di Cerveteri si trovano fuori dal recinto recintato del parco archeologico (e il cui accesso è a pagamento, ma ad un prezzo molto contenuto). Queste tombe, talvolta molto grandi, rivestono un certo interesse. Sono chiuse e non visitabili, a differenza di molte tombe del parco archeologico il cui interno è accessibile. Sono stati predisposti dei sentieri per facilitare la visita ed è sempre con un sentimento di nostalgia che camminiamo tra queste vestigia di un passato così lontano, ricordi di donne e uomini che vissero in quei tempi.”

“Tomba dipinta”

“Un luogo veramente suggestivo. Lo consiglio.”

“Il museo da un'ampia vista sugli etruschi, che troppo spesso sono messi da parte in favore dei Romani. Museo molto ricco, circa 40 sale, con tantissimi reperti di indubbio interesse. Il Museo si trova nella zona di villa borghese, ma non è direttamente servito da nessuna linea della metro e la fermata più vicina è Flaminio; il biglietto pieno ha un costo di 10 euro ed è disponibile un app con audio descrizione.”

“Cena con mia moglie in questo locale, dove non eravamo mai stati. Posto di gran pregio, personale estremamente cortese e sorridente, cucina veramente ottima e, cosa non da poco, molto conveniente (dall'antipasto al caffè 20 euro). Consigliatissimo!”

“Visita alla necropoli di Cerveteri. Paesaggio spettacolare e ricco di cultura.”

“Cd”

“gentili, accoglienti”

“5 stelle meritatissime, menù di carne per il pranzo di Natale, porzioni abbondantissime e qualità delle pietanze ottima...abbiamo fatto un figurone...grazie grazie grazie!!!”

“Interessante necropoli Etrusca, panorama mozzafiato sulla valle”