Biblioteca a Sicilia

“Posto molto accogliente, ottimo rapporto qualità prezzo: poco distante dal centro e dalla stazione dei treni, pulito e silenzioso.”

“Tutto molto bello . Consigliatissimo!!!”

“Appartamento molto grande, adatto per una famiglia con bambini. Ottima vista dalle terrazze!”

“Locale caldo e accogliente, arredamento accurato nei minimi dettagli, staff professionale, il proprietario un gentlemen per eccellenza.. lo consiglio”

“Locali e servizi confortevoli, pulizia ottimale, bella posizione, proprietario gentile.”

“C'è il cuore”

“Mia figlia ci va all'asilo, un posto stupendo...una famiglia”

“Io e la mia amica siamo arrivate nel tardo pomeriggio in questo meraviglioso palazzo dove purtroppo c’è stato detto che, a causa di un evento in programma, le visite serali erano chiuse. Stavamo per andarcene quando un gentilissimo signore, che si è poi rivelato essere il Principe del palazzo, ha scortato noi e altri turisti lì presenti all’interno dell’edificio, raccontandoci svariati, interessanti e divertenti eventi accaduti nel passato di quella reggia. Il suo generoso gesto contribuirà ad arricchire in modo positivo il ricordo che avremo un giorno di Catania. Grazie Principe! P.s. Consigliamo quindi prima della visita di controllare in loco gli orari, o di chiamare, per accertarsi che non vi siano modifiche al piano visite, soprattutto perché il sito non è aggiornato .”

“Divertimento, professionalità e umanità. Animazione e location al top!”

“Gentilezza e disponibilità del Signor Alfredo e della figlia Alessia sempre pronti a consigliarvi per godere al meglio la vostra permanenza a Milazzo. stanze pulite con bagni riservati in un appartamento condominiale sito al di sotto del castello. tra l'altro ogni camera ha il proprio posto auto. noi torneremo al Castello di sotto considerato che il tempo non è stato dalla nostra parte e c'è ancora tanto da vedere (isole Eolie). Consigliato!”

“Adoro la cordialità e la disponibilità del personale.. Vasta scelta.. E prezzi nella media. Complimenti”

“Un piccolo teatro ma bellissimo e accogliente.”

“Mi sono trovato bene”

“Gestore simpatico, come il luogo piccolo ma carino, spettacolo gradevole”

“Bellissima villa immersa nel verde, proprietario eccellente”

“Ottimo tutto. Pulizia delle confortevoli camere, signorilità dei gestori e cortesia del personale, comodo parcheggio, colazione soddisfacente. Consigliato sicuramente.”

“Posto grazioso e pulito. I proprietari sono stati super gentili e accoglienti. Sicuramente tornerò di nuovo qui per un prossimo soggiorno. Con affetto Emanuela S.”

“Palazzo storico di interesse architettonico”

“Ho partecipato ad un tour guidato del parco letterario e della torre saracena. La guida era un ragazzo di 16 anni molto preparato che ha saputo esporre in modo chiaro ed efficace la vita di Salvatore Quasimodo e la relazione con Roccalumera. Visita molto interessante.”

“Kebab più buone che io abbia mai mangiato, personale stra simpatico”

“Un luogo interessante per fare qualcosa di diverso. Situato al centro, facile da raggiungere anche a piedi”

“Professori preparati”

“Molto istruttiva”

“Eccellente struttura ben organizzata nulla da contestare”

“La loro missione è la soddisfazione dei clienti. Non ti abbandoneranno mai. Superconsigliati.”

“Fu fondato con il nome di Reale Albergo dei Poveri nel 1733, durante il vicereame austriaco, con lo scopo di accogliere poveri inabili, storpi, giovani vagabonde ed orfane. Uno dei fondatori fu Ferdinando Francesco Gravina, principe di Palagonia. Il progetto fu ripreso durante il regno di Carlo di Borbone. Inizialmente affidato all'architetto Orazio Furetto, il cantiere fu poi seguito fino al termine dei lavori dagli architetti Giuseppe Venanzio Marvuglia e Nicolò Puglia. I lavori di costruzione presero avvio nel 1746 (la prima pietra fu posta il 24 aprile, e durante la costruzione furono rinvenuti dei sepolcri fenici e cartaginesi), ma i lavori durarono più del previsto, tanto che la struttura fu inaugurata solo l'8 agosto del 1772, ai tempi di Ferdinando III, pur parzialmente incompleta. Nel primo cortile prospetta una chiesa a pianta rettangolare, dedicata a S. Maria della Purificazione, anch'essa della fine del XVII secolo. Nel 1898 fu adibito a donne soltanto e il suo nome fu cambiato in Albergo delle Povere. Oggi appartiene parzialmente alla Regione Siciliana e parzialmente all'Istituto Principe di Palagonia e Conte Ventimiglia che sta attuando una politica di apertura al pubblico del monumento, inoltre è sede di mostre temporanee e convegni. Purtroppo, nonostante si stia attuando una politica di apertura al pubblico del monumento, gli spazi di valore e ricchi di storia son quasi sempre chiusi e non sono facilmente fruibili per chiunque voglia visitali…è un vero peccato. Sono stato in questo magnifico sito monumentale in occasione dell’affascinante mostra “Robert Capa Retrospective”, dedicata a questa figura di spicco del fotogiornalismo del XX secolo. Robert Capa, pseudonimo di Endre Friedmann, ha scattato foto dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina per una mina anti-uomo. La rassegna ha presentato 107 fotografie in bianco e nero che raccontano la sofferenza, la miseria, il caos e la crudeltà della guerra….rassegna intensa e toccante.”

“Sempre un posto molto accogliente.”

“Il b&b Il Palazzo si trova nell'antico palazzo ottocentesco Aletta-De Geronimo che costituisce un significativo esempio di architettura patrizia lentinese. Le stanze arredate con antichi mobili siciliani e gli stucchi creano un ambiente raffinato ed accogliente nel rispetto dello stile barocco siciliano.”

“Paradise con un Presidente del Parco che ama l'Etna”