Preghiera a Varese (VA)

“Qui puoi trovare persone che ti accolgono nell’amore del Signore. Provare per credere!”

“La chiesa ortodossa è aperta a tutti i credenti. Il padre Vladimir accoglie tutti con la gentilezza e tanta umiltà.”

“Posto ideale per la riflessione, la meditazione, la spiritualità e la crescita interiore. I frati poi sono persone caritatevoli, sorridenti, gentilissimi e capaci di metterti a proprio agio ed aiutarti in quello di cui sei alla ricerca. È possibile fare ritiri spirituali e organizzano spesso incontri su tematiche di fede e religione molto interessanti.”

“Piccola chiesetta della comunità di Cuirone di impianto romanico con successive modificazioni nel corso dei secoli. All’interno vediamo una monofora risalente all’impianto originario e un frammento di affresco con la Madonna e il bambino e San Paolo. Le cappelle laterali sono dedicate a San Materno e alla Madonna. Sull’abside troviamo una tela seicentesca dell’ Arduino che raffigura l’estasi di San Francesco”

“Se siete in zona non potete non visitarla, se poi siete anche fortunati e riuscite ad entrarci, non ve ne pentirete. Un monumento che merita tantissimo, un piccolo capolavoro da preservare a tutti i costi, facilmente accessibile in auto e per tutti quelli che passeggiano sulla ciclabile della valle olona”

“Bellissima chiesa. Dio vi benedica e vi dia quello che il vostro cuore desidera”

“Bella suonata di campane tutte le mattine alle 7.01”

“La chiesa dei Santi Cosma e Damiano sorge su di un crinale collinare presso Barzola, frazione del Comune di Angera in Provincia di Varese, in una meravigliosa posizione panoramica sul Lago Maggiore ed il Monte Rosa. Dell'originale struttura romanica sopravvive solamente il campanile, ascrivibile all'XI secolo.”

“Dalla Piazza della Chiesa si può ammirare il Sacro Monte e il Campo dei Fiori !”

“Bellissimo posto per pregare la preghiera di Jummah ma non dimenticare di portare con te il tuo materasso per pregare. JAZAKALLAH U KHAIR.”

“San Rocco è uno dei santi più venerati del mondo cattolico. Nato in Francia verso la fine del secolo XIII, vendette tutti i suoi beni a favo­re dei poveri e, sempre seguito da un cane, venne pellegrino in Italia. Giunto in Toscana prestò la sua assistenza agli ammalati di peste, guarendone molti miracolosamente. La sua opera di carità lo portò in varie città, fino a quando - colpito egli stesso dal morbo - dovette iso­larsi nella campagna presso Piacenza, dove fu soccorso da un nobile del luogo. Guarito, prese la via del ritorno verso la Francia, ma giun­to nei pressi del lago maggiore, fu accusato di spionaggio, arrestato e gettato nel carcere della Rocca di Angera dove morì cinque anni dopo, verso la metà del Trecento. A causa della vasta diffusione che la peste ebbe in passato, non c'è paese in Lombardia che non abbia una chiesa, una cappella o un rione dedicato a San Rocco. La chiesa di San Rocco è a Ronchiano e queste sono state le sue origini. Nel 1629 scoppiò, portata in Italia dai soldati mercenari alemanni, una terribile epidemia di peste, che durò fino al 1631, decimando di due terzi la popolazione. (E la peste resa tristemente e realisticamen­te famosa nei "Promessi Sposi"). Fu in occasione di tale flagello che gli abitanti di Castello Valtravaglia fecero il voto di edificare un ora­torio in onore di San Rocco, di cui avevano invocato la protezione conoscendo i suoi prodigiosi interventi per gli appestati. La chiesetta - costruita verso il 1640 in armoniose e sobrie linee archi­tettoniche - è incastonata fra le vecchie case di Ronchiano. L'altare è di legno pregiato e pure di legno è la statua del Santo, opera di un maestro della Valgardena.”

“La chiesina di San Giuseppe fa parte di noi abitanti di Orascio.... per noi , lei ha un anima...ci prendiamo cura di lei, è come un amicizia reciproca...”

“Chiesetta a Monte Venere sopra Maccagno. Presenti anche varie baite recuperate grazie a un progetto ecosostenibile in collaborazione con il Comune. Raggiungibile dal centro del paese dopo una ripida salita su asfalto e poi su mulattiera non sempre in sicurezza; varie opzioni anche per altri collegamenti che portano successivamente a Agra, Cinquevie, Gaggio, Colmegna. Ottima la segnaletica da parte del CAI di Luino, difficile perdere la traccia anche perché dove trovi il terreno smosso vuol dire che il tuo amico cinghiale è passato da lì..”

“Grande chiesa, splendidamente arredata. Gentilmente illuminato. Sicuramente merita una visita.”

“Come un piccolo scrigno, l'oratorio sorge nel cuore dell'abitato di Piero, frazione di fondovalle del comune di Curiglia.”

“Chiesetta piccola, intima, molto bella e affascinante”

“Ho partecipato alla cerimonia della prima comunione di mio nipotino”

“La struttura del battistero di Domo risale al X secolo, e nonostante i numerosi rimaneggiamenti subiti, è ancora possibile leggere la sua struttura originale. Dispiace vedere un monumento così importante in uno stato di totale abbandono e degrado, non accessibile e non valorizzato.”