Guide > Eleganza a a Lombardia > Eleganza a a Varese

Eleganza a a Varese (VA)

974 risultati trovati

Un comodo servizio per cercare attività commerciali, luoghi e servizi

Visualizza mappa
5 9
#513

In Campagna

● Aperto
Via delle Selve, 19, 21023 Besozzo VA, Italia

“Ottimo alloggio, noi abbiamo fatto una notte perché eravamo di passaggio, belle camere accoglienti, pulite e dotate degli accessori per la prima colazione, materasso comodo, bagno ampio e caldo, ampio parcheggio gratuito nelle vicinanze, personale gentile e disponibile consigliato”

5 1
#517

Stroilli

● Aperto
Via Giuseppe Mazzini, 22, 21013 Gallarate VA, Italia

“Ottima selezione di gioielli e regali.”

5 1
#526

Palazzo Maletti

● Aperto
Via Gen. P. Maletti, 2, 21034 Cocquio-Trevisago VA, Italia

“Casa della famiglia Maletti molto importante per il paese. Al generale Pietro Maletti sono dedicate una via oltre alla ex scuola elementare di Cocquio Trevisago, paese che ebbe un grande ascendente nei confronti della famiglia Maletti: la stessa figlia del militare, Ginevra, fu sindaco per due mandati nel corso degli anni ’70. iIl militare “dall’aprile del 1937 assunse il comando della 2ª Brigata indigeni, al comando della quale si rese responsabile della strage di civili del 21 maggio 1937 nel monastero di Dèbra Libanòs. In quell’occasione furono uccisi 297 monaci e 23 laici”. Bene, a fronte di queste considerazioni il paese di Cocquio Trevisago ha fatto sua per due volte la figura del generale. Si legge infatti nel volume “Verso il nuovo millennio” curato da Menta e Rosmarino – “La storia dell’amministrazione comunale di Cocquio Trevisago in due volumi” a pagina 56 che il podestà Baroni, nel suo breve periodo, prende poche decisioni ma fra queste poche il 14 dicembre del 1940 intitola una via al generale Pietro Maletti “eticamente caduto in Africa alla testa dei suoi battaglioni libici. Da molti anni soggiornava con la famiglia in comune, ove godeva il rispetto e la generale estivazione…”. La decisione di dedicare una via al generale che amava il paese arriva a cinque giorni dalla morte, in terra d’Africa, di Maletti: cadde nel campo trincerato di Alam el Nibewa, avamposto di Sidi el Barrani il 9 dicembre 1940 durante l’”operazione Compass”: era il nome in codice assegnato dai britannici alla offensiva sferrata durante la seconda guerra mondiale in Africa Settentrionale dalla Western Desert Force contro le forze italiane che erano penetrate in Egitto. Il podestà evidentemente decise di fare di necessità virtù: lo slancio emotivo del momento, la retorica fascista e coloniale, la vicinanza col paese: tutti ingredienti che, si suppone, giustificarono questa scelta. Ma, ai tanti che passeggiano per il centro storico del paese non è sfuggita la seconda dedica: quella alle scuole elementari, proprio a poca distanza dall’attuale municipio. Qui le cronache sono meno prolisse e si riesce a risalire ad una data, il 4 novembre 1957 quando nel cuore delle celebrazioni per la vittoria della Grande guerra la sezione Combattenti di Varese elogia la scelta di donare le bandiere alle scuole, “ringraziando l’amministrazione comunale per la cessione della sede intitolata al glorioso cittadino gen. Pietro Maletti”. elementari maletti fotoAltri tempi, altro senso della gloria: si dovette attendere l’esito di una meticolosa ricerca storica realizzata dal principale esperto di storia coloniale italiana, Angelo del Boca nel fortunato libro “Italiani Brava Gente?”, per ricostruire le campagne italiane in Africa Orientale (e in altri teatri coloniali), inchiodando i responsabili a precise responsabilità politiche e militari che svelano la vera faccia dell’operato coloniale fascista prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. Se, infatti, nell’archivio centrale dello Stato, a Roma, sono custoditi i telegrammi che il superiore di Maletti, il viceré d’Etiopia Rodolfo Graziani, inviava all’ufficiale, che con grande zelo eseguiva gli ordini come rappresaglia ad un attentato. Negli anni ’90 la ricerca di due storici, l’inglese Ian L. Campbell e l’etiope Degife Gabre-Tsadik portò alla luce una realtà ben diversa da quella contenuta nei dispacci ufficiali; scrive Del Boca: “il bilancio complessivo della rappresaglia contro la città conventuale di Debrà Libanòs si aggirava, secondo i due ricercatori, tra i 1423 e 2033 morti”.”

4.9 13
#532

Lacasashop

● Aperto
Via Giuseppe Garibaldi, 45, 21019 Somma Lombardo VA, Italia

“Professionalità e cordialità caratterizzano i consigli del personale che accoglie, con grande pazienza, i clienti in questo fantastico negozio, dove si trovano molti prodotti delle migliori aziende di arredo casa. Un punto di riferimento per chi ama il design.”

4.9 16
#534

Castelnuovo Fiori

● Chiuso
Via Egidio de Magri, 21013 Gallarate VA, Italia

“Il fiorista di cui fidarsi x esperienza è capacità fantastica x le composizioni. Ha fiori unici e dà consigli eccellenti x la manutenzione delle piante. Per me è il miglior stilista del fiore.”

Elenco informativo di aziende, luoghi e servizi a Lombardia

⭐ riferimento aziendale 🔍 servizi di ricerca ☎ informazioni sui contatti 🕒 orari di apertura ✍️recensioni 🌍 mappa della città 📷 foto