Luce Ristorante Via Ulisse Rocchi 18 - 20, 06123 Perugia

"Onestamente, fantastico. Cibo spettacolare. Inoltre, vi danno degli assaggi di piatti da provare. Personale molto cortese e attento. Consigliatissimo, ci tornerò!"

"Sono a stato a cena da Luce un paio di settimane fa mentre ero in viaggio attraversando l’Italia da Nord a Sud. Per fare un gioco di parole facile posso dire che l’esperienza sia stata illuminante! Una delle migliori cene degli ultimi anni. Rapporto qualità prezzo difficile da battere. La lingua di vitello indimenticabile, i vini un abbinamento perfetto. I fratelli Gori dei meravigliosi e sinceri padroni di casa. In particolare ho amato che fosse una cucina fatta di ingredienti e ricette antiche del territorio. Non piatti precipitati dal nulla ma legati all’Umbria. Lo consiglierei? Assolutamente si. Ci torneresti? Sto già pianificando un nuovo viaggio A Perugia."

"Durante una vacanza a Perugia sono passata più volte davanti a questo ristorante... impossibile non notarlo per l'atmosfera che trasmette anche dall'esterno. Tra le mura in pietra e le luci soffuse, ho provato il menù degustazione da 7 portate Umbria contemporanea e relativo abbinamento vini (con qualche sorpresa meno convenzionale!) Bravi, si percepisce immediatamente la passione e dedizione al progetto! I ragazzi in sala preparatissimi anche sui passaggi di preparazione di ogni piatto Alla prossima!"

"Uno delle miglior posti a Perugia, arredamento bellissimo, personale gentilissimo e cibo che chiaramente ambisce a prendere la stella. È completamente immerso nell’architettura perugina rispettando e valorizzando le classiche arcate e i mattoni a vista. Ha pochi posti a sedere e si può sia fare il percorso degustazioni che ordine alla carta. Noi purtroppo arrivando troppo tardi abbiamo potuto ordinare solo alla carta senza fare il percorso degustazioni, ma ci è andata molto bene. Senza dubbio non è economico ma si vede già da fuori che tipo di posto è. Bello ci tornerò sicuramente."

"Alla scoperta di un nuovo ristorante di cucina ricercata in Umbria decido di prenotare presso LUCE nel cuore del centro storico di Perugia. Il ristorante di sera si presenta con una deliziosa atmosfera soffusa ma con le luci ben bilanciate sui tavoli (occhio ai posti vicino la parete vetrata perché potreste sentire dei noiosi spifferi nei mesi freddi e ventosi). Consiglierei solo un arredamento più attinente alla visione generale del luogo (a parte i grandi tavoli circolari che sono meravigliosi sia apparecchiati ma anche "nudi"). L'accoglienza è stata ottima e i due ragazzi che ci hanno seguiti durante la serata erano preparatissimi. La carta dei vini ben estesa (bello vederla su iPad ma con una carta stampata sarebbe meglio) anche se una sezione migliorata solo sui calici sarebbe interessante. Il menu degustazione "Umbria contemporanea" prometteva un interessante percorso che vado a raccontare. Il tris di entrè fa ben sperare con il cannolo di fegato che spicca su tutti per gusto e intensità. La prima vera portata, Il carciofo grigliato presentava un odore splendido, con il tocco di camomilla gradevole, peccato il retrogusto leggermente amaro lasciato dal carciofo. Si passa al fegato con rabarbaro e salsa al mandarino che purtroppo devo bocciare, con il sapore dell'agrume eccessivo e coprente. La consistenza del fegato sembrava ottima con il suo gusto caratteristico ferroso arrivava solo alla fine della masticazione. La salsiccia di castrato era ottima ma anche qui una nota amara (che credo appartenga alla riduzione di erbe) un filo eccessiva. Il risotto era ben presentato anche se aveva una cottura leggermente troppo al dente (con conseguente slegatura della consistenza) e la riduzione di accompagnamento con sapidità eccessiva. Piccione, Credo la portata più riuscita anche se confrontata con quello di altri ristoranti era leggermente troppo piccola. Preceduto dalla decisione nostra di passare a un nebbiolo abbastanza giovane, il petto aveva un gusto ottimo e una consistenza vellutata al palato, superato solo dal sapore "paraculo" della cottura in salmì della coscetta (singola...mettere la seconda sarebbe stato un bingo assoluto), l'abbinamento con il sedano rapa riuscito anche se avrei preferito il volatile in purezza. Il pre-dessert non dispiaceva anche se il gelato al bergamotto aveva un gusto troppo intenso, quasi stucchevole. Infine il dessert, con la mousse di arancia al barbecue con riduzione di arancia. Pregevole il tentativo di attribuire nobiltà a un ingrediente semplice ma credo alla fine sia un tentativo fallito: la cialda era eccessivamente dura e quasi sgradevole alla masticazione, la mousse portava con se un piacevole sentore di affumicato ma nel complesso il piatto non lasciava un gusto piacevole in bocca. I dolcetti della piccola pasticceria era molto gradevoli invece. Il conto è stato ben bilanciato con il percorso e i vini abbinati e in linea con la qualità proposta. Nel complesso esperienza gradevole a che se ci sono numerosi aspetti da perfezionare in tutte le declinazioni: dall'estetica della sala ad alcuni accompagnamenti dei piatti, ma l'idea di fondo resta apprezzabile. Un piccolo consiglio da profano: inserire nel percorso degustazione una pasta (magari ripiena?) che manca clamorosamente. Spero di poter tornare per vedere un miglioramento generale. Il cervello dice 3 stelle ma i ragazzi mostrano passione e dedizione al lavoro che vogliamo premiare con una stella in più. Buon lavoro ragazzi!"