Villa e Collezione Panza Piazza Litta 1, 21100 Varese, Provincia di Varese
Informazioni
Villa e Collezione Panza, situata in Piazza Litta 1 a Varese, è un gioiello di arte e natura immerso nel verde del colle di Biumo. Questa villa settecentesca, donata al FAI da Giuseppe e Giovanna Panza di Biumo nel 1996, è rinomata a livello internazionale per la sua straordinaria collezione d'arte contemporanea. Con oltre 200 opere di artisti americani ed europei, ispirate ai temi della luce e del colore, la collezione offre un dialogo affascinante tra arte moderna e ambienti storici, integrando arredi rinascimentali e opere d'arte africana e precolombiana.
Villa Panza è anche sede di mostre internazionali e offre un'esperienza sensoriale unica, ideale per visitatori di tutte le età. Il parco di 33.000 mq è arricchito da opere di Land Art, creando un ambiente perfetto per una giornata immersa nell'arte e nella natura. Il ristorante "Luce", sotto la guida dello chef Matteo Pisciotta, completa l'esperienza con proposte gastronomiche innovative.
La villa è accessibile ai visitatori sordi e alle persone con disabilità intellettiva grazie ai progetti "Sentire l'arte" e "Bene FAI". Per mantenere questo luogo speciale, il FAI si impegna in una costante manutenzione e restauri periodici, invitando i visitatori a contribuire alla conservazione di questo patrimonio unico.
Villa e Collezione Panza è un luogo dove storia, arte e natura si incontrano, offrendo un'esperienza indimenticabile a tutti i suoi visitatori.
Foto
Orari di apertura
Lunedi:
Fine settimana
Martedì:
10:00 - 18:00
Mercoledì:
10:00 - 18:00
Giovedì:
10:00 - 18:00
Venerdì:
10:00 - 18:00
Sabato:
10:00 - 18:00
Domenica:
10:00 - 18:00
Recensioni
"Villa Panza è un gioiello immerso nel cuore di Varese. Consiglio a tutti e tutte la visita in questo luogo speciale. Giardini curati e puliti, con installazioni d’arte contemporanee da scoprire. Villa con una vasta collezione d’arte, tutto curato nei minimi dettagli. Operatori ed operatrici disponibili, competenti e attenti. Da non perdere!"
"Donata al FAI alla fine degli anni 90 del novecento dalla vedova di Giuseppe Panza, la villa presenta aspetti molto interessanti su diversi piani . All'ingresso un volontario molto gentilmente ci ha intrattenuto raccontandoci aneddoti sulla famiglia e sul restauro operato dal FAI . Subito siamo rimasti colpiti dalla collezione di quadri moderni ,tanto amati dal Panza, basati sul colore monocromatico. Sinceramente se non avessimo avuto informazioni su questa tecnica, non li avremmo apprezzati come invece meritano. In seguito siamo usciti nel parco e qui siamo rimasti molto colpiti dalla cura con cui viene tenuto: ci sono alberi bellissimi e una serie di piante e fiori aromatici decisamente interessanti. La serra, non molto grande, presenta alcuni vetri colorati che illuminano le piante all'interno. Poi siamo saliti al secondo piano e dopo una serie di ambienti ( bagno , salotti e studio)ben arredati siamo giunti alla mostra sul tempo. Si susseguono locali illuminati con monocolori che rappresentano un'immersione sensoriale coinvolgente. Molto particolare. Infine siamo scesi al piano terra per visitare le scuderie , che contengono altre opere sul tempo. Si consiglia la visione del video al secondo piano. Il parcheggio interno ,3 euro, è gratis per i soci FAI."
"Siamo tesserati Fai e stiamo visitando i siti in zona. Villa Pansa offre il parcheggio (no tesserati 3 euro). Avendo poco tempo abbiamo visitato solo il giardino. Tutto molto curato, preciso e in perfetto stato di manutenzione, ma mi aspettavo qualcosa in più..."
"Costruita nel Settecento come villa di delizia del marchese Menafoglio, negli anni Cinquanta del Novecento la villa viene acquistata dal conte Giuseppe Panza, uomo animato da una grande passione per l’arte contemporanea. La villa allora si trasforma in un autentico laboratorio artistico, ospitando pittori e scultori di fama internazionale che ne impreziosiscono le sale e gli ambienti con straordinarie opere d’arte. Dal 1996, in seguito alla donazione effettuata dai proprietari, la villa fa parte del FAI. La visita si svolge in autonomia e permette di ammirare le tre collezioni Giuseppe Panza ha raccolto dal 1958 al 1996 o ereditato dalla famiglia: la collezione di 137 opere d'arte contemporanea, la raccolta di arte primaria africana e precolombiana, gli arredi dal XV al XX secolo e alcuni oggetti e arredi originali della villa,. Lo stesso Panza ha curato ogni aspetto della musealizzazione, dal percorso di visita all'allestimento delle opere. Da non perdere i rustici e le scuderie ottocentesche restaurate nel 1996 da Gae Aulenti, oggi adibite all'esposizione dell'arte ambientale della collezione Panza e alle mostre temporanee, e il grande parco all'italiana e all'inglese."
"Bellissima: una villa con alcuni pezzi antichi, trasformata in un museo d'arte contemporanea. Trovate di tutto: belle stanze, opere moderne di luce, ma il pezzo forte è il giardino esterno ed il parco. Attenzione a fare il giro corretto: piano terra villa, giardino villa, piano primo villa e rustici. Se per caso si sbaglia, non è un problem tocca rientrare da biglietteria :-D Per i già soci FAI è imperdibile, il prezzo per i non soci FAI potrebbe essere un po alto. Una accoppata vincente se siete dalle parti di Varese con Villa della Porta Bozzola. Il parcheggio è interno: gratis per i soci FAI, 3 euro diversamente - molto comodo, non si vede subito, perchè si entra nel palazzo dall'arco sul muro della villa. Visita: meglio visita guidata, MA se non trovate posto, hanno fatto degli MP3 accessibili da telefonino gratuitamente con un codice QR in loco che aiutano in caso non abbiate un tour guidato."
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