Chiesa di San Francesco Via Ippolito Scalza, 05018 Orvieto, Provincia di Terni
Informazioni
La Chiesa di San Francesco, situata in Via Ippolito Scalza a Orvieto, nella Provincia di Terni, è un luogo di culto e una rinomata attrazione turistica. Questo magnifico edificio storico è un esempio straordinario di architettura religiosa, che riflette la ricca tradizione spirituale e culturale della regione. Visitatori e fedeli sono invitati a esplorare la bellezza e la serenità di questo spazio sacro, che offre un'atmosfera di pace e riflessione. La chiesa è aperta a tutti coloro che desiderano scoprire la sua storia affascinante e ammirare le opere d'arte che adornano i suoi interni. Un vero gioiello nel cuore di Orvieto, la Chiesa di San Francesco è una tappa imperdibile per chiunque visiti la città.
Foto
Contatti
Via Ippolito Scalza, 05018 Orvieto, Provincia di Terni, Italia
Recensioni
"Luogo chiuso e inaccessibile a tutti peccato perché una chiesa con affreschi belli e di valore e un luogo davvero da visitare ma purtroppo i proprietari cioè il vescovo lo a chiuso questo luogo spero che lo possa riaprire al più presto!."
"La chiesa di San Francesco, è la seconda chiesa in assoluto, dopo la Basilica di Assisi, ad essere dedicata al santo ed è quindi importantissima. Per anni è stata considerata il "duomo" di Orvieto. Oggi, dopo alcune opere di restauro, sembra essere chiusa sia al culto che alle visite."
"Enorme, svetta altissima sulla piazzetta. Peccato sembri quasi abbandonata, almeno dall'esterno. Peccato non si possa visitare"
"La chiesa pare chiusa da molto tempo a giudicare dall'esterno ed anche dalla porta. Non so se d'estate viene aperta in qualche occasione. Comunque non appare nessuna indicazione sulla porta."
"La chiesa fu fondata probabilmente nel 1240, anche se alcuni storici ritengono che la costruzione avesse avuto inizio fin dal 1227, anno successivo alla morte di san Francesco. Sullo stesso sito sorgeva precedentemente un'altra chiesa, dedicata a santa Maria della Pulzella, e un convento di monaci benedettini. L'edificio fu pressoché ricostruito nel 1262 secondo le indicazioni di san Bonaventura da Bagnoregio la cui presenza è attestata ad Orvieto tra il 1262 e il 1264. La chiesa fu infine consacrata nel 1266 da papa Clemente IV. L'aspetto era quello della tipica chiesa francescana dell'epoca, a singola navata, abside quadrangolare e tetto a capriate lignee. La facciata a capanna della chiesa di San Francesco è quella originaria della chiesa trecentesca, innalzata leggermente nel corso dei secoli. Ha tre portali ad arco acuto: quello centrale presenta un fasciame fatto con pietra locale bianca e rossa, quelli laterali sono sormontati da una fascia intonacata che presenta labili tracce di affreschi. In alto sono presenti due rosoni laterali, con ogni probabilità del Duecento, e una finestra centrale, che fu aggiunta in epoca barocca presumibilmente al posto di un terzo occhio. I fianchi e l'abside mantengono gli elementi architettonici originari, nonostante i restauri successivi, tra cui le bifore. Sulla parete laterale sinistra esterna è stato murato il frammento di una lapide in pietra bianca in cui è visibile un braccio che tiene sollevata una sfera e la scritta in caratteri gotici nel piu a(ltu d'u)rvietu io sto. Si ritiene che la lapide fosse posta originariamente sopra la fontana nella quale terminava uno dei due rami dell'acquedotto che dava acqua alla città. Il ramo in questione dava acqua alla parte più alta dell'abitato, mentre l'altro alimentava la fontana della piazza del comune. La lapide fu rimossa durante i lavori di ampliamento della chiesa e, seppur danneggiata, fu murata sulla parete esterna della chiesa stessa. L'interno è in netto contrasto con l'esterno a causa della conservazione sino ai giorni nostri del rifacimento della seconda metà del Settecento, in stile barocco, con motivi neoclassici: esso è costituito da una navata con cappelle intercomunicanti, opera delle modifiche della seconda metà del XVIII secolo. In origine la chiesa era formata da un'unica aula e sorretta da cinque archi acuti alti e stretti addossati alle pareti. La copertura della navata era formata da capriate a vista; la particolare tecnica costruttiva adottata ne faceva l'edificio di maggior dimensioni dell'architettura medievale."
Elenco informativo di aziende, luoghi e servizi di Umbria
⭐ riferimento aziendale 🔍 servizi di ricerca ☎ informazioni sui contatti 🕒 orari di apertura ✍️recensioni 🌍 mappa della città 📷 foto