Mordi Le Marche Via Giacomo Leopardi 40, 62021 Poggio San Vicino, Provincia di Macerata

"Abbiamo mangiato solo la pizza ed era buonissima,a noi e' piaciuta molto! La prossima volta che torneremo in vacanza da queste parti,torneremo sicuramente per assaggiare altri piatti,ma promette gia' bene!"

"Una scoperta magnifica dove poter godere dei sapori tipici delle Marche. Siamo stati con la famiglia e abbiamo potuto apprezzare sia i piatti alla carta, spettacolari, e la buonissima pizza. Personale gentile ed accogliente. Consigliatissimo"

"Ho chiesto di fare una merenda e mi hanno portato oltre alla birra e al caffè corretto un tagliere con pochi pezzi di salume e formaggio e della crescia Mi hanno chiesto 29 euro e cinquanta,ho protestato inutilmente. Il tagliere me lo hanno fatto pagare come antipasto tredici euro e la crescia a parte euro cinque e 50. Normalmente la crescia con salume e formaggio viene fatta pagare dagli otto ai dodici euro complessivi (nessuno distingue le due portate) ma 13 euro per quattro fette di salame,quattro di capocollo non freschissime ,due di prosciutto e due pezzetti di formaggio non mi era mai capitato. Probabilmente ero antipatico a qualcuno lì dentro. Se occorrono 30 euro per una merenda quanto avrei speso per una cena ? Almeno 60 euro ?"

"Esperienza molto positiva in locale accogliente e immerso nella tranquillità. Un'ottima cucina del territorio con prodotti di alta qualità. Il personale è stato molto accogliente e professionale. Una bella sorpresa fuori dai circuiti turistici! Ci tornerò sicuramente!"

"Che dire? Una piacevole sorpresa, buoni piatti ma considerato che si trattava di Ferragosto e con menù fisso, diciamo veramente buoni piatti ovviamente non espressi. Sarà il motivo per il ritorno così da valutare le proposte che sulla carta meritano il massimo. Servizio cordiale, ambiente confortevole prezzo mi adeguato alla circostanza. Nota: ritornare e completare in un giorno normale. Segnalazione per gli gnocchetti al Varnelli, non è una novità l'abbinamento della bevanda a base di anice che qui si sposa perfettamente con il cugino, il finocchietto selvatico sulla base di pancetta e pomodoro fresco. Su tutti i tavoli porzioni abbondanti ma spazzolati in pochi minuti. ... Tornato per provare altra proposta, stavolta cinghiale alla cacciatora, servito nel coccio che raccoglieva meglio il prelibato sugo con le olive, ginepro e pomodoro che ricopriva dei bei pezzi di carne di cinghiale."