MIAC Via Tuscolana 1055, 00173 Roma

"Museo molto bello, con molti cimeli."

"Un'ottima occasione per conoscere la stori ed il valore del Cinema Italiano."

"Roma studios.Museo Italiano Audiovisivo Cinematografico. Una sequenza audiovisiva che narra le vicende e storie del cinema. Integrando il costo del biglietto di altri 10 euro si può visitare anche Cinecittà si mostra. Novembre 2021."

"Il museo italiano dell'audiovisivo è un luogo dove scoprire la storia del nostro paese attraverso un susseguirsi di suoni e immagini. È costituito da una serie di ambienti dedicati a vari argomenti (lingua, potere, storia ,eros, musica, maestri del cinema, attori e attrici) e da un lungo corridoio che rappresenta la timeline della storia del nostro cinema. Si trova all'interno degli stabilimenti cinematografici di Cinecittà. Da visitare assolutamente."

"Il Miac è un museo all'interno di Cinecittà. La biglietteria è la stessa, il prezzo del biglietto è di dieci euro ma è possibile anche approfittare del biglietto congiunto di venti euro che permette visita del museo insieme a "Cinecittà si mostra". Il MIAC non è solo un museo di storia del cinema e dell'audiovisivo italiano, definirlo così sarebbe erroneo e riduttivo. La vera forza del museo viene dal grande lavoro concettuale che si cela dietro tutti gli allestimenti realizzati dagli artisti del NONE Collective che lo portano ad essere uno dei musei più belli e di impatto dedicati al patrimonio cinematografico qui in Italia. Questa scelta di dare più spazio ad una componente visiva, immersiva e interattiva riporta il cinema alle attrazioni, alla sua essenza di stupore originaria. Nel museo, la storia del cinema viene rappresentata con uno splendido gioco di illustrazioni, luci e proiezioni su di una parete corredata da touch screen grazie ai quali approfondire i principali accadimenti storici, si va dal precinema fino alla contemporaneità. Un vero e proprio fantastico graffito interattivo che si sviluppa lungo tutte le pareti del corridoio principale. Da questo poi si diramano lateralmente le varie stanze tematiche e concettuali con le installazioni multimediali. La scelta di un approccio così particolare porta ad un museo unico, con uno sguardo rivolto al passato ma proiettato nel futuro. Ciò lo ha reso incompreso al grande pubblico: nelle mie due visite non ho visto altri visitatori, sono stato per ore da solo. Questo girare indisturbato mi ha permesso sicuramente di beneficiare ancora di più dell'esperienza ma allo stesso tempo è un segno di un museo che non riceve la giusta considerazione e il giusto trattamento che invece meriterebbe. Al di là di ciò, i problemi più gravi sono stati: l'assenza di guide, di un bookshop dedicato - sarebbe bello avere un testo proprio sul museo che consideri gli aspetti concettuali, la storia e un elenco dei frammenti di film utilizzati - e di allestimenti temporanei. Queste mancanze, se risolte, potrebbero confermare il museo come uno dei più validi in Italia. Non resta che incrociare le dita e sperare che Cinecittà non lo trascuri troppo."