Tumuli degli Orazi e Curiazi Via Appia Antica 251, 00178 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

"I due Tumuli degli Orazi si trovano nel Quartiere IX (Appio Latino), al V miglio di Via Appia Antica (sul lato destro) nel suggestivo omonimo Parco Archeologico di Roma. La leggenda vuole che nella guerra avvenuta fra le città di Alba Longa e Roma (regno di Tullio Ostilio) nel VII secolo a.C. per evitare spargimenti di sangue venne decisa fra i due popoli, la sfida, fra campioni rappresentanti dei due popoli, chi avesse vinto avrebbe avuto il predominio sull’altra città. Non lontano da questi luoghi sulla Via Appia Antica, si sfidarono i tre fratelli romani della famiglia degli Orazi e i tre fratelli Curiazi per la città di Alba Longa, Fra gli sfidanti rimase in vita solo un fratello degli Orazi e quindi vinse la città di Roma I presenti due tumuli a forma di cono basso, ricoprono a protezione i grandi sepolcri in muratura dei due fratelli Orazi, nella parte antistante sono presenti alcuni reperti, la tecnica costruttiva dei muri esterni li fa datare al III secolo d.C. e quindi solo la leggenda li può attribuire agli Orazi, probabilmente erano solo rappresentativi e a ricordo di quegli avvenimenti. Incredibili questi resti ricchi di storia."

"La visita ai Tumuli degli Orazi e Curiazi, situati lungo l'antica Via Appia, offre un'esperienza unica e suggestiva, che permette di immergersi nelle leggende e nella storia della Roma antica. Questi antichi sepolcri, che si ritiene siano stati eretti in onore dei protagonisti del famoso duello tra i tre fratelli romani, gli Orazi, e i loro avversari albalonghesi, i Curiazi, rappresentano uno dei tanti luoghi di Roma dove la storia si intreccia con il mito. Contesto Storico e Mito La leggenda, raccontata da storici come Tito Livio, narra di un duello avvenuto nel VII secolo a.C. tra i tre fratelli Orazi, rappresentanti di Roma, e i tre fratelli Curiazi, rappresentanti della città di Alba Longa. Questo combattimento era stato deciso per risolvere una disputa tra le due città senza ricorrere a una guerra aperta. Secondo la leggenda, alla fine rimase vivo solo uno degli Orazi, che portò la vittoria a Roma. I tumuli sarebbero stati eretti come monumenti funebri in loro onore. Caratteristiche e Atmosfera Visitare i Tumuli degli Orazi e Curiazi significa passeggiare in un'area ricca di storia, circondata da un paesaggio evocativo che sembra sospeso nel tempo. I tumuli, sebbene erosi dall'azione del tempo e degli elementi, mantengono un'aura di mistero e grandezza. Nonostante non ci siano prove archeologiche dirette che collegano i tumuli alla leggenda degli Orazi e Curiazi, la tradizione e la narrazione storica hanno attribuito a questi monumenti un significato particolare. Importanza Culturale La visita a questi monumenti è un promemoria del profondo legame tra la città di Roma e le sue leggende fondative. Questi luoghi non sono solo importanti per la loro valenza storica, ma anche per il loro ruolo nella costruzione dell'identità culturale romana. Le storie di eroismo, sacrificio e lealtà che circondano i tumuli parlano dei valori che hanno guidato la società romana nei secoli. Esperienza Personale Passeggiare tra i Tumuli degli Orazi e Curiazi mi ha permesso di riflettere sul potere delle storie e dei miti nel plasmare la nostra percezione della storia. La capacità di questi racconti di sopravvivere nel tempo, influenzando generazioni, è una testimonianza dell'importanza del racconto nella costruzione del nostro passato collettivo. La visita offre un momento di connessione non solo con la storia antica, ma anche con le narrazioni che continuano a definire la nostra comprensione della cultura e dell'identità. Conclusione I Tumuli degli Orazi e Curiazi rappresentano una tappa affascinante per chiunque sia interessato a esplorare le radici mitologiche e storiche di Roma. La loro visita non solo arricchisce la conoscenza dell'antica Roma, ma stimola anche una riflessione più ampia sui temi dell'eroismo, del sacrificio e dell'identità. Questi monumenti, testimoni silenziosi di una storia che si perde tra realtà e mito, continuano a ispirare e affascinare chi si avvicina alla loro millenaria presenza."

"Diciamo che sono a breve distanza e non proprio contigui ma per comodità è stato inserito questo che è il più significativo e visibile. Il nome di questo luogo deriva dalla legenda che risale al tempo del re Tullio Ostilio, quando Roma entrò in guerra con Albalonga e gli eserciti si scontrarono in questo luogo al confine tra i due stati (c'era un fossato chiamato Fossae Cluiliae). Per evitare il massacro tra popoli ritenuti consanguinei si decise per una disfida (antesignana di quella Barletta) ovvero un duello tra tre romani e tre albani: erano appunto i fratelli Orazi e Curiazi. Sopravvisse solo un Orazio che riuscì ad uccidere tutti e tre i nemici con uno stratagemma, facendo vincere Roma. Già dall’antichità si è creduto che i tumuli circolari al lato della Via Appia fossero le tombe di questi famosi personaggi, ma ormai è certo che l'archeologia abbia smentito la leggenda. Quello più evidente è quello degli Orazi che risale all’età tardo repubblicana, è costituito da uno zoccolo circolare appena riconoscibile, un nucleo in calcestruzzo, un tumulo di terra ed una torretta in alto, dalla quale si accedeva direttamente alla camera funeraria situata in basso (simile al mausoleo di Augusto, pare che non sia una torre medievale quella che si vede ma la base di sostegno di una statua). i Sepolcri degli Orazi sono situati poco più avanti sempre sulla destra: trattasi di un paio di tombe caratterizzate da un cono basso di terra e certamente non hanno nulla di monumentale essendo uno dei tumuli interamente di terra mentre l’altro con una struttura in calcestruzzo per contenere meglio la terra. Questo angolo è tra i più affascinanti della passeggiata."