Museo del giocattolo di Roma Via Marco Vincenzo Coronelli 26, 00176 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

"Un museo ricco di storia oltre che di documenti, gestito da un autentico appassionato che starebbe l'intera giornata a raccontarvi la storia dei giocattoli uno per uno; che è poi, in sostanza, la storia della sua vita e della sua famiglia, dagli Stati Uniti all'Italia. Se l'eccesso dei particolari stanca i bambini dopo un po' di tempo, ecco arrivare, a stimolare un nuovo entusiasmo, la messa in funzione dell'enorme plastico ferroviario d'epoca, che porta treni e paesaggi pressoché da tutto il mondo. Insomma, i nonni trovano giocattoli e libri della loro infanzia, i bambini imparano storie e vedono giochi fantastici. Una chicca particolare alcuni libri pop-up di straordinaria bellezza e di gran pregio. Peccato che i visitatori siano pochi pochi. Ma questo permette al Sig. Palmieri di dedicarsi interamente a voi. Museo privato = museo povero (di risorse). Ma ricco di interesse e di autentica passione."

"Davvero un posto originale in cui una fantastica guida ti spiega nel dettaglio ogni singolo giocattolo con la sua storia. Merita una visita"

"Un museo particolare, che racconta la storia attraverso i giocattoli. Un vero gioiello. Tutti dovrebbero visitarlo almeno una volta, grandi e piccoli."

"Sono venuto a conoscenza di questo piccolo museo privato anni fa, e mi sono appassionato alla sua storia. Si tratta di una vera chicca nascosta di Roma. La Billing-Palmieri è una delle collezioni più importanti del mondo di giocattoli d’epoca, che vanno dalla prima metà del diciannovesimo secolo, inizio della Rivoluzione Industriale, alla metà del ventesimo, con l’avvento della plastica brevettata da Natta. La collezione è sterminata, dai giocattoli in legno a quelli in lamina pressofusa, dai libri pop-up in cartone ai piccoli automi meccanici. E’ organizzata in maniera didattica, in modo da connettere il giocattolo con il mondo a cui apparteneva. Tra le chicche del museo: i giocattoli commemorativi di imprese, i magnifici tre libri pop-up della Einaudi del dopoguerra (rarissimi), una sterminata collezione di rari fumetti d’epoca e gadget ad essi collegati, e soprattutto il grandissimo plastico di trenini e stazioni storiche. Consiglio la visita accompagnati dal Sig. Franco Palmieri, proprietario della collezione e fonte inesauribile di aneddoti e curiosità! I discovered this little private museum years ago, and I became passionate about its history. It’s a real hidden gem of Rome! The Billing-Palmieri is one of the most important collections in the world of vintage toys, ranging from the first half of the nineteenth century, the beginning of the Industrial Revolution, to the middle of the twentieth, with the advent of plastic patented by Natta. The collection is endless: wooden toys, toysmade of die-cast foil, cardboard pop-up books, small mechanical automata... It’s organized in a didactic way, in order to connect the toy with the world which it belonged. Among the goodies of the museum: the commemorative toys, the magnificent three post-war Einaudi pop-up books (very rare), an endless collection of rare vintage comics and gadgets connected to them, and above all the huge model of toy trains and historical stations. I recommend the visit accompanied by Mr. Franco Palmieri, owner of the collection and an inexhaustible source of anecdotes and curiosities!"

"Semplicemente un posto bellissimo, il sig. Franco con una passione incredibile ti accompagna in una visita tra fumetti e giocattoli in latta del secolo scorso, una collezione di trenini e stazioni ferroviarie (alcune delle quali non esistono più ), un teatrino dove coinvolge i bambini in piccole recite, insomma un posto da visitare e consigliare!!!"