Rifugio antiaereo Monte Sacro Via Monte Serrone, 00141 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Informazioni
Benvenuti al Rifugio Antiaereo Monte Sacro, un luogo affascinante e ricco di storia situato nel cuore di Roma, in Via Monte Serrone. Questo rifugio, un tempo utilizzato per proteggere la popolazione durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, è oggi un'importante testimonianza del passato e offre ai visitatori un'esperienza unica e coinvolgente.
Presso il Rifugio Antiaereo Monte Sacro, potrete esplorare gallerie sotterranee ben conservate e scoprire dettagli storici attraverso mostre e visite guidate. Il nostro obiettivo è preservare e valorizzare questo patrimonio, offrendo al pubblico l'opportunità di comprendere meglio la vita e le sfide affrontate dai nostri antenati durante periodi difficili.
Siamo aperti al pubblico con orari flessibili e offriamo tour sia per gruppi che per singoli visitatori. Inoltre, organizziamo eventi speciali e attività didattiche per scuole e famiglie, rendendo la storia accessibile e interessante per tutte le età.
Vi invitiamo a visitare il Rifugio Antiaereo Monte Sacro per un viaggio indietro nel tempo, in un luogo dove la storia prende vita. Per ulteriori informazioni o per prenotare una visita, non esitate a contattarci. Vi aspettiamo per condividere con voi questo pezzo unico della nostra storia.
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Contatti
Via Monte Serrone, 00141 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
Recensioni
"Questo bunker realizzato tra il 1942 e il 1943, si trova sottostante il parco di Montesacro della Pinetina (chiamato anche Parco di Simon Bolivar). In seguito ad un dissesto del giardino e ,dopo accurata analisi del sottosuolo , rivenne alla luce , nel 2016, questo bunker antiaereo della Seconda Guerra Mondiale. In realtà, il rifugio è una galleria lunga 127 metri, che con i suoi tre accessi, poteva ospitare fino a 1500 persone. Cessata l'emergenza, questo rifugio passò nel dimenticaio. Il rifugio sembra essersi conservato intatto, sebbene ,durante il corso degli anni, sia stato utilizzato come deposito abusivo di materiale. Attualmente, purtroppo, non sembra accessibile al pubblico e visitabile."
"È una cosa che si sa da almeno 5 anni... Eppure degrado e burocrazia sembrano aver avuto la meglio rispetto la voglia di recuperare e far fruire. Successe che un pino cadde all'interno del parco sulla collina di monte Sacro e per fare indagini idrogeologiche si scopri che le cavità non erano naturali ma gallerie artificiali di 127 metri complessivi, costruite negli anni 40 assieme a un'altra dozzina a Roma, una capitale che si sentiva possibile bersaglio delle truppe alleate per la presenza di mussolini e del re. Non un bunker ma un rifugio per circa 1500 abitanti della zone che poi, abbandonato, venne ovviamente sfruttato come deposito da privati che lo hanno proprio inglobato in strutture tanto che su tre solo una è l'apertura riconoscibile. Speriamo siano presto visitabili. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni che ho fatto su Roma e le sue meraviglie e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi"
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