I cd "Cipressi di Michelangelo" Via Cernaia 9, 00185 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
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Benvenuti su "I Cipressi di Michelangelo", il vostro punto di riferimento per ispirazioni, suggerimenti, notizie e curiosità nel cuore di Roma. Situato al numero 9 di Via Cernaia, nel vibrante quartiere della Città metropolitana di Roma Capitale, il nostro spazio è dedicato a chi cerca un angolo di cultura e storia unica.
La nostra fondatrice, Cinzia D'Agostino, giornalista appassionata, è sempre pronta a condividere con voi le sue scoperte e riflessioni. Potete contattarla direttamente all'indirizzo email: [email protected] per qualsiasi informazione o curiosità.
"I Cipressi di Michelangelo" si trova in una zona di grande rilevanza storica. Qui, dove un tempo si estendevano le maestose Terme di Diocleziano tra il Viminale e il Quirinale, Michelangelo portò avanti una monumentale trasformazione nel 1562. Fu in questo contesto che l'artista realizzò la Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri Cristiani, dando il via alla costruzione della Certosa e occupando numerosi altri ambienti.
Vi invitiamo a visitare il nostro sito per scoprire di più su questo affascinante angolo di Roma e per immergervi nelle storie e negli eventi che Cinzia D'Agostino ama condividere con i suoi lettori. Siate parte della nostra comunità e lasciatevi ispirare dai racconti di un passato che continua a vivere nel presente.
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Via Cernaia 9, 00185 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
Recensioni
"Nel Museo delle Terme Di Diocleziano, il cui ingresso è in Viale Enrico de Nicola, 78 nel Rione XV (Esquilino), possiamo ammirare, nel centro del giardino del grande Chiostro di Michelangelo quello che viene chiamato, il “Cipresso di Michelangelo”, Secondo quanto tramandato dalla tradizione, si diche che Michelangelo durante i suoi lavori della Basilica di Santa Maria degli Angeli (circa nel 1561-4) avrebbe piantato quattro cipressi attorno ad una fontana. Di questi purtroppo dopo i danni dovuti agli agenti atmosferici, ne è sopravvissuto solo uno, il quale essendo anche lui in cattive condizioni viene sostenuto da una struttura in ferro. Per il suo stato ricorda l’altro iconico albero chiamato la “Quercia del Tasso”, presente sul Gianicolo, dove l grande poeta Torquato Tasso (1544 – Roma 1595), negli ultimi anni della sua vita amava meditare."
"Sono quattro, alti, imponenti, dalla linea slanciata e sembrano poco curati ma in realtà sono oggetto di grande attenzione. Tra loro, infatti, ce n’è uno in particolare che, colpito da un fulmine resiste ancora là al suo posto, ben sorretto da una struttura di ferro. Del grosso tronco, perlopiù cavo all’interno, solo una piccola parte è rimasta fissa in terra, pochi centimetri, tali però da continuare a garantirne la sopravvivenza. La leggendo o meglio la tradizione vuole che il grande Michelangelo, dopo aver ultimato la costruzione della basilica di Santa Maria degli Angeli (all'età di 87 anni), vi fece piantare, nel 1562, quattro cipressi. Successivamente, nel 1695, in mezzo ai cipressi fu collocata la fontana dei delfini. Oggi però di quei quattro ne rimane solo uno, peraltro in cattive condizioni: si è seccato quasi completamente e ne rimane solo un piccolo ramo (è stata allestita una intelaiatura di ferro che circonda la porzione di tronco rimasta). Gli altri 3 cipressi sono di epoca successiva: due sono stati piantati sul finire del XIX secolo e un altro, quello di dimensioni più contenute, è ancora più recente. Utili info? Allora lasciate un like alla recensione e guardate le altre fatte su Roma."
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