Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo alle Terme Largo di Villa Peretti 2, 00185 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

"Sede, fino al 1948 , del collegio romano dei gesuiti...diventato in seguito sede del museo nazionale romano che ospita capolavori unici che vanno dal discobolo, al pugile in bronzo fino agli affreschi provenienti da villa Farnesina dai colori accesi e che restituiscono le sontuose ed eleganti atmosfere della Roma imperiale! ...vicinissimo alla stazione termini ed alle terme di Diocleziano...gratuito la prima domenica del mese. Imperdibile !!"

"Bellissima scoperta poiché poco pubblicizzata e a due passi da Termini e piazza Esedra! Ci sono andato per vedere il "pugilatore a riposo" ed il "discobolo lancellotti" ma la sorprendente bellezza e la pregevole finitura del resto delle opere lasciano a bocca aperta. Diviso su 3 livelli, al piano terra gruppi statuari in bronzo e marmo dove potrete ammirare oltre al pugile anche il principe ellenistico. Stessa cosa per il primo piano, gruppi statuari dove spicca il magnifico discobolo ma non da meno il resto delle opere come l'ermafrodito, il sarcofago di portonaccio fino ad una magnifica ringhiera con fauni e driadi. Al 2o piano invece, vi sono pavimentazioni di mosaici e riproduzioni di stanze romane con stucchi, per importanza spicca la stanza di Livia Drusilla, il suo triclinium dove sembra essere immersi in una magnifica natura nonostante si parli di stucchi affrescati antecedentemente l'anno 0. Facilmente accessibile per tutti, ascensori e rampe all'interno. Bagni per ogni piano. Durata della visita 2 ore circa, consigliatissima la guida per poterne apprezzare di più la bellezza e l'importanza. Costo di 8 euro in alternativa 12 per cumulativo con Terme di Diocleziano e palazzo Altemps."

"Importante museo archeologico di Roma, dedicato all'arte e alla cultura dell'antica Roma. È suddiviso in quattro principali sedi. Personalmente ho visitato solo il Palazzo Massimo con la sua vasta collezione di sculture classiche, affreschi, mosaici e collezioni. Tra i pezzi più celebri vi sono il Pugile in riposo, il Discobolo. Consiglio la visita accompagnati da una  guida che meglio farà apprezzare le opere esposte senza trascurare aspetti importanti che altrimenti con ogni probabilità i più sorvolano. Nel museo non è quindi presente solo il famoso Discobolo o il sorprendente Pugine ; tantissime altre opere parlano di se stesse. Anche se meno conosciute e ingiustamente trascurate dai visitatori offrono una profondità narrativa e visiva sorprendente, rivelando aspetti importanti della storia, della cultura e dell'arte."

"In particolare parlo di palazzo Massimo. Gli altri siti del Museo Nazionale Romano non sono comunque da meno ed il biglietto da l'accesso a tutti. Palazzo Massimo espone diversi reperti archeologici e artistici dell'arte romana. Molto interessanti tutta la statuaria, i mosaici e gli affreschi. Una particolare attenzione meritano gli affreschi della villa di Livia, che rappresentano un fantastico giardino pieno di variegata vegetazione con alberi, arbusti e cespugli delle maggiori specie, arricchito da frutti, fiori e uccelli e sovrastato dal cielo azzurro; al centro della "stanza" ci si può sedere per ammirare l'intero affresco. Un'altra attrattiva è rappresentata dai due discoboli, quello detto di Castel Porziano e quello detto "Lancellotti", conservato integro. Non meno interessante tutta la statuaria presente. Altra caratteristica che rende davvero singolare questo museo è quanto contenuto al piano -2, purtroppo attualmente chiuso per restauro, in cui è presente, con reperti originali, l'intera storia della moneta italiana dalla preistoria ad oggi, e la famosa mummia bambina di Grottarossa, ritrovata nel 1964. Consiglio vivamente la visita."

"Museo bello, con particolari opere scultoree, ricchi mosaici e affreschi provenienti da ville romane. Purtroppo le sale dedicate alla numismatica sono chiuse. Forse alcune volte l’illuminazione non è delle migliori, mentre le targhette con le descrizioni sono ben redatte. Particolarissima la stanza con l’affresco con giardino proveniente da Villa Livia. Poi altre opere interessanti come la maschera d’avorio, il Dioniso di bronzo e il Sarcofago di Portonaccio."