Ex Chiesa di San Filippo Neri (sconsacrata)
Via Giulia 134, 00186 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Informazioni
Ex Chiesa di San Filippo Neri (sconsacrata)
Benvenuti all'Ex Chiesa di San Filippo Neri, un gioiello storico situato nel cuore di Roma, al numero 134 di Via Giulia. Un tempo luogo di culto, questa chiesa sconsacrata è ora una rinomata attrazione turistica che attira visitatori da tutto il mondo. Scopri l'architettura affascinante e la storia ricca di questo edificio, che continua a incantare con il suo fascino senza tempo.
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Vieni a scoprire l'Ex Chiesa di San Filippo Neri, dove il passato e il presente si incontrano in un viaggio affascinante nel cuore della Città Eterna.
Recensioni
"Mettetevi l'anima in pace perché se non la riuscite a visitare è semplicemente perché non esiste....o meglio, non c'è più la chiesa ma dovrebbe esserci uno spazio espositivo privato (Exibart, NdR) e quindi ciò che ne resta è unicamente la bellissima facciata - ora restaurata - che potete ammirare passeggiando per via Giulia. In realtà non era neanche nata intitolata al Santo del quale conserva il nome (prima era dedicata a San Trofimo) ma delle sue origini conserva poco e nulla, eretta nel 1600 ma poi restaurata nel 1728 e poi nuovamente rifatta intorno al 1767, soprattutto nella facciata su progetto del Fiori e in uno stile innovativo per l'epoca, eclettico nell'essere a metà tra barocco e neoclassico. Cadde in rovina e venne utilizzata come deposito per il legname o come magazzino per il mercato attiguo, anche perché le piene del Tevere l'avevano già compromessa nel 1800 e negli anni 30 fu risparmiata per un pelo dai lavori di demolizione dei palazzi della zona per volere del Duce (ma i risultati si vedono perché un moncone del palazzo accanto le fa da cornice). Gli arredi scomparvero e la chiesa smise di svolgere quella funzione per essere poi dimenticata fino al recupero totale (e la privatizzazione) nel 2000. A una unica navata era caratterizzata dall'essere con l'interno inclinato di una ventina di gradi rispetto l'asse della facciata. Ora passando non potete non notare il grande portone sormontato da un timpano con sopra un medaglione ovale in stucco che rappresenta San Filippo accolto in cielo dalla Madonna e dal Bambino. C'è anche una targa in marmo con il motto della compagnia religiosa che possedeva lo stabile: Le piaghe dell’anima si curano con le calamità. E' un angolo di Roma che non va assolutamente ignorato e ora ne sapete anche un pezzo di storia. Se vi sono stato utile lasciate un like alla recensione e guardate le altre che ho fatto."
"La Chiesa di San Filippo Neri si trova nel centro storico di Roma, Rione VII (Regola) la incontriamo passeggiando per la lunga e suggestiva Via Giulia al numero 134. Si tratta di un edificio che essendo incastonato in un palazzo, passerebbe quasi inosservato, se non fosse per la sua conformazione che evidenzia essere originariamente la facciata neoclassica di una chiesa per il significativo bassorilievo, che descriverò più avanti. Si tratta infatti di una chiesa sconsacrata e recentemente restaurata, ma che a me non è risultata visitabile, pensare che ha una sua importante storia, venne edificata nel primo quarto del XVII secolo, con annessi un piccolo oratorio e un istituto per accogliere le ragazze povere, essendo vicino al Tevere fu diverse volte danneggiata a causa delle inondazioni, fu per questo ricostruita nel XVIII secolo e restaurata nel secolo successivo. L’edificio causa la seconda guerra mondiale si salvò dalla demolizione dovuta ad importanti lavori di ristrutturazione viaria della zona, ma comunque venne abbandonata e lasciata andare in rovina e solo il restauro avvenuto nel 2000, l’ha di nuovo resa nella sua bellezza. Come ho scritto in precedenza nell’insieme spicca un grande medaglione ornato con una conchiglia da dove partono ghirlande di gigli, simboli della purezza, all’interno è posto un significativo bassorilievo, del XVIII secolo ed eseguito in stucco romano. Il quale rappresenta l’estasi di San Filippo Neri, oltre al santo sono rappresentati la Madonna e Gesù bambino fra le nubi e una schiera di angeli."
"In origine era una chiesa, ora per circostanze le più varie, non lo è più. Al viandante che transita lungo via Giulia e che si sofferma a rimirar la bella facciata settecentesca, provvista di un bel medaglione in stucco, raffigurante San Filippo Neri nella gloria della Vergine, appare tuttora come una chiesa. Chiede pertanto a due persone che sostano dinanzi al portale se è possibile visitarla. Rispondono che se lo desidero, sono disposti a battezzarmi. Ringrazio e proseguo verso l'arco dei Farnesi."
"Sempre una forte emozione entrare nella Chiesa in momenti meno frequentati. Oltre la bellezza architettonica e gli splendidi arredi si può immergersi in un profondo raccoglimento"
"Romantico passeggiare per questi luoghi, via Giulia, v. dei Banchi vecchi, v. del Pellegrino, ogni angolo una sorpresa, uno scorcio, una storia."
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