Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso

"La Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, anche conosciuta solo come San Carlo al Corso, è una basilica minore rettoria di Roma, chiesa "nazionale" dei lombardi residenti a Roma. La sua costruzione iniziò nel 1612, in sostituzione di un edificio del X secolo."

"Fareste male a passarci davanti e snobbarla presi dallo shopping o da altre mete. Conosciuta come "San Carlo al Corso" era ed è il punto di riferimento della comunità lombarda nella capitale ma è una chiesa molto amata e vissuta da tutto il quartiere. Splendido esempio di tardo barocco, lascia a bocca aperta per lo sfarzo dei decori e le belle opere d'arte custodite. Ci vollero ottant'anni per realizzarla e alla sua costruzione, tra gli altri, partecipò anche Pietro da Cortona, cui si devono la tribuna e la bellissima e imponente cupola, ammirabile soprattutto dalla parte posteriore. la Le tre navate sono meravigliosamente illuminate dall'oro che abbonda, le sei cappelle laterali sono molto suggestive. Ha una delle cupole più importanti della capitale. Sul retro esterno a completamento del tutto si trovano le statue dei due santi cui è dedicata ma siccome sono su piazza Augusto imperatore nessuno se ne accorge invece occorrerebbe girare intorno a questo edificio per ammirarne compiutamente la struttura. Una curiosità che in molti ignorano: nel cosiddetto deambulatorio circolare intorno al presbiterio - non ne esistono altri a Roma e si ispira evidentemente al Duomo di Milano - è conservata una importantissima reliquia ovvero un frammento del cuore di San Carlo (venne concessa alla chiesa nel 1614 dal Cardinale Federico Borromeo): proseguite quindi nella visita in fondo all'abside e girate intorno per giungere a questa importante e venerata reliquia che solo i frequentatori della chiesa conoscono. L’altare di Sant’Olav - altra chicca - che è posizionato nella cappella cui da il nome è considerato il santuario nazionale dei cattolici norvegesi a Roma. Vi ho dato utili informazioni? Lasciate un like alla recensione e guardate le altre che ho fatto."

"La chiesa dei Ss.Ambrogio e Carlo al Corso situata nel largo S.Carlo al Corso, è la chiesa nazionale dei Lombardi. Trionfo del barocco romano, la basilica è a tre navate con volte a botte e tre cappelle per lato, l’interno molto luminoso è di dimensioni notevoli, ricco di stucchi, marmi e affreschi. Ai lati del presbiterio si trova l’organo a canne,."

"Chi entra in San Carlo al corso ha la possibilità di ammirare l'allievo del Lanfranco, Giacinto Brandi, che si cimenta autore del magnifico affresco della volta raffigurante la caduta degli angeli ribelli. La parte inferiore dell'affresco è riempito con la coloritura di grigie nuvole mentre la composizione è animata da un gruppo di angeli che roteano nello spazio con una leggerezza eterea. Luminosissima è anche la tela dell'altare centrale dipinta dal Maratta e raffigurante San Carlo presentato a Cristo dalla Madonna. La cupola disegnata da Pietro Berrettini da Cortona è tra le più grandi per ampiezza di Roma, il suo interno è stato decorato dal Brandi. Di grande impatto coloristico sono infine le volte delle campate della navate laterali aventi forma quadrilobata realizzate da artisti poco conosciuti che purtuttavia impreziosiscono degnamente la chiesa. Da tornarci per una ulteriore visita."

"Nei giorni feriali, se avete la possibilità, non incontrerete molta gente men che meno fila per biglietti o all’entrata. Perciò la vostra visita sara’ davvero tranquilla. Bello il cortile molto spazioso. Frequentato sai tanti bambini che vanno nelle numerose scuole limitrofe. L’interno e’ molto carino, non e’ immenso ma comunque vi porterà via una buona mezz’oretta della vostra giornata per visitarla tutta. Si raggiunge facilmente a piedi essendo al centro della città, se invece venite da fuori ci sono tram e autobus che passano di continuo la fuori ."