Area archeologica della Basilica di San Paolo Piazzale San Paolo 1, 00146 Roma
Informazioni
Area Archeologica della Basilica di San Paolo
Indirizzo: 1 Piazzale San Paolo, Roma, Città metropolitana di Roma Capitale 00146, Italia
Benvenuti all'Area Archeologica della Basilica di San Paolo, un luogo dove storia, arte e spiritualità si intrecciano in un ambiente unico nel cuore di Roma. Situata presso la storica Basilica di San Paolo fuori le Mura, questa area archeologica offre ai visitatori un viaggio affascinante attraverso i secoli, alla scoperta delle radici cristiane e delle meraviglie archeologiche che testimoniano la ricca eredità culturale della città eterna.
Esplorate i resti delle antiche strutture, ammirate i mosaici e le vestigia che raccontano la storia di uno dei più importanti siti di pellegrinaggio cristiano al mondo. La nostra area archeologica non è solo un museo, ma un'esperienza immersiva che vi trasporterà indietro nel tempo, offrendo una prospettiva unica sulla vita e le tradizioni delle comunità che qui hanno vissuto e prosperato.
Visitateci per scoprire di più su questo tesoro nascosto di Roma e lasciatevi affascinare dalla bellezza e dalla rilevanza storica di questa eccezionale testimonianza del passato. L'Area Archeologica della Basilica di San Paolo vi aspetta per offrirvi un'esperienza indimenticabile tra le meraviglie della storia e dell'arte.
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Piazzale San Paolo 1, 00146 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
Recensioni
"L’Area Archeologica della maestosa Basilica di San Paolo fuori le mura a Roma, si trova lungo la Via Ostiense, per vedere la parte esterna gratuita, si può accedere da Piazzale San Paolo, oppure all’all’uscita presente nel transetto destro. Questa area espositiva e archeologica, ricca di reperti che fanno ripercorrere i momenti salienti della storia di questa Basilica, lunga circa 30 metri sono presenti varie vetrine che comprendono diversi oggetti che testimoniano in vari ambiti la storia delle medaglie papali, delle monete della Città del Vaticano, i reperti archeologici trovati nell’orto dell’Abbazia e gli arredi Sacri. All’esterno adiacente alla basilica nel suo lato destro, sono presenti vari reperti relativi all’antica Basilica (quali capitelli e monconi delle grandi colonne del V sec. d.C., più una lista delle lapidi papali presenti nei vari Giubilei nella porta Santa. All’altezza dell’Area di ristoro, si trova un’area archeologica, sotterranea, alla quale si accede scendendo delle scale. Si tratta di resti relativi a varie epoche, a partire dall’alto medioevo (V secolo d.C.) dove sono stati ritrovati ambienti adiacenti all’antica Basilica i quali riguardavano un borgo fortificato con la presenza di varie abitazioni civili e religiose, i luoghi di ristoro, quelli produttivi esempio relativi alla costruzione di nuovi edifici e quelli dell’accoglienza dei pellegrini, non mancano anche ritrovamenti di utensili e oggetti di uso quotidiano. Nel complesso una visita molto istruttiva che ti fa apprezzare le molte opere artistiche, i reperti archeologici di grande pregio e per ultimo le molte testimonianza ed espressioni di fede nel corso dei secoli."
"Una piccola area archeologica ben tenuta e sempre interessante con il chiostro adiacente della basilica di San Paolo fuori le mura"
"È una attrazione abbastanza recente e per questo merita una visita che vi costerà solo pochi euro e comprenderà anche lo splendido chiostro e le sale attigue. Roma è stata abbastanza brava a conservare testimonianza della sua storia antica ma ha quasi raso al suolo la memoria della sua fase medievale e qui, con un bellissimo allestimento museale, potrete vedere i resti di una antica abbazia, di alcune case romane e di un portico (con tanto di colonne riprodotte in 3d) che avrebbe collegato porta San Paolo alla basilica per instradare i pellegrini giunti in città. Il tutto ritrovato durante i lavori di costruzione del padiglione dei servizi che invece di repertoriare e risotterrare i ritrovamenti li ha valorizzato e musealizzati. Il tutto è ben spiegato dai pannelli presenti e lo spazio è reso molto suggestivo dalle luci. Per entrare scendete le scale da uno dei tornelli e risalite poi dall'altro dopo aver fatto un giro tra le rovine. Inutile dire che il collegamento con la vicina area sepolcrale vicina alla basilica sia del tutto scontato e necessiti di una visita a tutti e due i siti. Guardate le foto che ho postato e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi"
"Non esiste la voce per il bar interno, quindi penso faccia parte della struttura. Beh ecco, avete presente quella sensazione che si prova quando si entra in un posto e A. Il proprietario è già consapevole che sarà l'ultima volta che vi incontrerà e B. Vi sentite di troppo in un certo luogo? Ecco, il bar interno della basilica può darvi quel brivido. Divertitevi."
"Questo sito vale veramente la pena di essere visitato. Fu scoperto casualmente durante i lavori per la costruzione di un Centro Polifunzionale per l'accoglienza dei pellegrini. Gli scavi, iniziati nel 2007 e durato due anni, interessarono la zona a sud-ovest, a ridosso dell’Orto dell’Abbazia. Subito emersero vestigia di un lontano passato, alcune del tutto inaspettate. Nel sito archeologico sono infatti presenti i resti di un monastero, di cui finora non era nota alcuna traccia archeologica (V-VII sec); resti di un portico a colonne che, secondo una testimonianza di uno storico del tempo, collegava le Mura Aureliane (Porta di San Paolo e Piramide di Caio Cestio) con l’antica Basilica di San Paolo; vari reperti artistici. Tutto ciò si può vedere perché è stato musealizzato al di sotto del Centro Polifunzionale. Una scala (con tornello) conduce allo scavo ipogeo e ci si ritrova in un mondo completamente diverso da quello della Basilica. Eravamo gli unici visitatori e abbiamo grandemente apprezzato l'allestimento Esisteva una testimonianza lapidea nell'abbazia, risalente al VI secolo, di una comunità femminile residente in un monastero con un oratorio dedicato a Santo Stefano ma se ne era persa traccia. I lavori di scavo hanno consentito di far emergere i resti di un’ampia sala accoglienza-refettorio, di un portico, di colonne, di un pozzo, di una torre campanaria e di un porticato che, dalla Porta di San Paolo, accompagnava i pellegrini nel loro pellegrinaggio alla Basilica. Il sito, vasto circa mille metri quadrati, propone ai pellegrini e turisti un’esperienza di grande interesse storico ed artistico, grazie anche al contributo didattico fornito da pannelli illustrativi e filmati multimediali distribuiti lungo il percorso di visita. Si risale dalla scala opposta da cui si scende con un arricchimento in più."
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