Quadriportico della Basilica di San Paolo Fuori le Mura Viale di San Paolo 11, 00146 Roma
Informazioni
Il Quadriportico della Basilica di San Paolo Fuori le Mura è un luogo di straordinaria bellezza e spiritualità situato al numero 11 di Viale di San Paolo, a Roma, nella Città metropolitana di Roma Capitale. Questa maestosa struttura, parte integrante della storica basilica, offre ai visitatori un ambiente di profonda contemplazione e riflessione. La basilica è una delle quattro basiliche papali di Roma e rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità cattolica e per chiunque sia alla ricerca di un'esperienza di pace e devozione. Il quadriportico, con le sue eleganti colonne e l'ampio spazio aperto, invita i visitatori a immergersi in un'atmosfera di raccoglimento e ammirazione per l'arte sacra. Venite a scoprire la bellezza e la storia di questo luogo unico, dove la fede e la cultura si incontrano in un abbraccio senza tempo.
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Viale di San Paolo 11, 00146 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
Recensioni
"Questo imponente Quadriportico fa parte della suggestiva Basilica di San Paolo fuori le mura, la quale si trova lungo la Via Ostiense a circa due Km dalla Piramide Cestia e quindi fuori le Mura Aureliane a Roma. Prima di arrivare all’entrata della Basilica si accede a questo Quadriportico con giardino, progettato da Luigi Poletti nel 1868 e realizzato da Guglielmo Calderini (1837 – 1916), si presenta con 70 metri per lato, con circa 150 colonne monoblocco in marmo bianco, con capitelli corinzi, alte 10 metri. Dalla parte dell’entrata è disposta una triplice fila di colonne, mentre ai lati due file di colonne e dalla parte del portico (facciata della Basilica) una sola fila. Al centro come “gemma”, troneggia, in un bel giardino, la maestosa statua di S. Paolo, realizzata in marmo di Carrara, da Giuseppe Obici (n.1807 – m. 1878). Sotto il Portico spiccano due porte: • Porta Centrale (altezza 7,48 mt – larghezza 3,35 mt), opera del 1931 di Antonio Maraini, si presenta riccamente decorata, incorniciata e architravata, con a coronamento un frontone triangolare aperto, con nel timpano un bassorilievo il quale rappresenta San Paolo. All’interno per ogni lato sono visibili sei suggestivi bassorilievi bronzei, dove sono rappresentate delle scene della vita di San Pietro e Paolo, mentre al centro per tutta l’altezza e la larghezza della porta spicca una croce argentea intarsiata con pietre dure. • Porta Santa (altezza 3,71 mt – larghezza 1,82 mt), opera del 2000 dello scultore Enrico Manfrini (nato a Lugo di Romagna il 1917 morto a Milano il 2004), in essa sono rappresentate delle scene significative, fra le quali: 1. San Paolo sulla Via di Damasco 2. Il Cristo risorto 3. La Pentecoste 4. Il Pontefice e l’abate con i fedeli in preghiera Dietro la porta è presente un Muro che viene demolito, con celebrazione solenne, in occasione di ogni anno Santo, quelli ordinari ogni 25 anni e poi ci sono quelli straordinari. Nell’interno della Basilica in corrispondenza di questa porta è posta la bellissima “Porta Bizantina” (XI secolo), la quale da sola meriterebbe una recensione."
"Il profluvio di colonne bianche, allineate sui due lati e sulla base, conferiscono monumentalita' e maestosità a questo bel quadriportico, realizzato per far far convergere il concetto di accoglienza con quello di sovrana architettura. La statua dell'apostolo San Paolo è lì presente per invitarti ad entrare nella basilica ed il mosaico con le sue tessere colorate attira il tuo sguardo al fine di comprenetrarti nel mistero. Tutto qui è al servizio del fedele che vuole immergersi nel sacro ed anche il giardino, pur scevro di elementi religiosi, assolve a questa funzione. Poi viene il momento di entrare nella basilica, ma già l'accesso e la visita del quadriportico sono elemento di sacerta'."
"Un porticato magnifico"
"stupendo! Da vedere assieme alla basilica."
"Il quadriportico della Basilica di San Paolo fuori le Mura è il primo colpo d'occhio donato da questa straordinaria basilica sepolcrale (commentata nella recensione apposita). E questo colpo d'occhio, come faccio notare ai miei turisti, è ottimale per comprendere come, tra le altre cose, il luogo di culto spicchi anche per dimensioni! Sebbene il quadriportico sia ottocentesco esso, in realtà, ricalca quello che originariamente doveva essere l'originale quadriportico antecedente l'ingresso di origine medievale, se non anche più antica. Un modo come un altro per ricostruire ciò che andò perduto in un devastante incendio che distrusse quasi completamente la basilica nel 1823. Comunque sia le colonne, in un numero maggiore di 100, sembrano quasi volerci abbracciare per portarci, fisicamente e non solo, in una delle basiliche più belle di Roma."
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