Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco Corso Vittorio Emanuele II 168, 00186 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Informazioni
Il "Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco" è una gemma nascosta situata nel cuore di Roma, al 168 di Corso Vittorio Emanuele II. Questo affascinante museo offre ai visitatori un viaggio unico attraverso l'arte scultorea delle antiche civiltà, con una collezione che spazia dall'arte egizia a quella greco-romana, passando per opere assire, etrusche e medievali.
Fondato grazie alla generosità del collezionista Giovanni Barracco, il museo rappresenta una tappa imperdibile per gli amanti della storia e dell'arte. La sua posizione privilegiata, nel centro della Città metropolitana di Roma Capitale, lo rende facilmente accessibile per turisti e residenti.
Venite a scoprire il fascino delle sculture antiche e a immergervi nella bellezza senza tempo delle opere esposte. Il "Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco" vi aspetta per offrirvi un'esperienza culturale indimenticabile.
Foto
Contatti
Corso Vittorio Emanuele II 168, 00186 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
Orari di apertura
Lunedi:
Fine settimana
Martedì:
11:00 - 16:00
Mercoledì:
11:00 - 16:00
Giovedì:
11:00 - 16:00
Venerdì:
11:00 - 16:00
Sabato:
11:00 - 16:00
Domenica:
11:00 - 16:00
Recensioni
"Apertura straordinaria gratuita della Casa Romana fino al 31/08/2024 Dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.00 (ultimo ingresso ore 15.20). La casa romana è stata chiusa per 20 anni ed è aperta da 1 anni. Dal 1/9/2024 chiuderà di nuovo per lavori. Obbligatoria la prenotazione solo per gruppi e scuole. L' ingresso è gratuito anche per il Museo Barracco. Super consigliato!"
"È un piccolo ma interessante museo di scultura antica posto in un palazzo rinascimentale la cui facciata è attribuita a Antonio da Sangallo il Giovane. L'interesse del museo risiede nel confronto fra la scultura di varie civiltà antiche: egizi, sumera e assira, estrusca, cipriota (una rarità in Italia), fenicia, greca e romana. Non ci sono pezzi di eccezionale fattura e valore, ma comunque i reperti esposti sono di qualità e il confronto fra culture diverse è interessante. Nei sotterranei, resti di una casa romans del IV secolo con patio porticato. Ingresso gratuito. Vale la pena di passarci per una pausa al di fuori dei grandi flussi turistici romani."
"Collezione privata di Giovanni Barracco, donata nel 1904 al comune di Roma e aperta nel 1948, si può visitare nei giorni indicati sul sito gratis e senza prenotazione. Raccoglie testimonianze di arte antica di epoca egizia, sumera e assira, cipriota ed etrusca , fenicia e greca, ellenistica nonché italica e romana. Nei suoi sotterranei furono trovati resti di una domus romana di cui si possono ammirare i pavimenti del peristilio, le colonne."
"Bellissimo museo assolutamente da visitare. Collezioni eccezionali conservate in un palazzo altrettanto splendido. Personale gentile e preparato."
"Una delle belle sorprese di Roma: un piccolo museo ad entrata sempre GRATUITA con un'interessante collezione di opere, soprattutto sculture classiche e del medio oriente, raccolte durante gli anni da Giovanni Barracco. Il museo è ospitato in un elegante palazzo d'epoca con volte affrescate, ogni sala ha pannelli consultabili per conoscere le varie opere ma consiglio di prestare attenzione anche all'architettura del palazzo e agli affreschi e di uscire, in entrambi i piani rialzati, sui terrazzi affacciati sul corso e sul museo di Roma, davvero bellissimi, con pavimenti a maioliche, soffitti a cassettoni, colonne e fregi, una delizia, peccato per il traffico odierno. Presente toilette al piano interrato, con accesso dal cortile di ingresso, sulla destra. Al piano interrato è anche possibile visitare, sempre gratuitamente, un breve percorso tra pavimentazioni e reperti romani rinvenuti in loco e non. Riporto qualche informazione su Giuseppe Barracco, dalla vita interessante e con curiosi intrecci storici. Nobile e amante della storia fu politico attivo, prima parlamentare poi senatore del Regno d'Italia. Frequentatore di salotti, introdotto a corte, amante della poesia, amico di Eleonora Duse, Barracco fu attivo sostenitore della causa del sud Italia e tra le altre cose, curiosità, sovvenzionò la spedizione di Garibaldi che contribuì a far cadere il regno borbonico. Fu anche fondatore del CAI, il Club Alpino Italiano, dato il suo grande amore per la natura e la montagna che lo portò a raggiungere per primo la vetta del monte Bianco e del monte Rosa. Appassionatissimo del periodo classico, studiò archeologia e si affidò, per la selezione e l'acquisto delle opere per la sua collezione, ai consigli di Ludwig Pollak, famoso archeologo, collezionista e mercante d'arte notissimo nei primi anni del 900 e fino alla morte. Barracco donò la sua collezione alla città per farne un Museo di Scultura Antica e fece anche costruire un nuovo palazzo sul Tevere per ospitare la raccolta, una struttura dall'aspetto classico, a tempio, ma di concezione modernissima per i tempi. Barracco, per le sue amate opere, volle sale luminosissime dotate di ampie vetrate a parete, supporti girevoli per una visione a 360° e persino un impianto di riscaldamento, il primo in tutta Italia. Alla morte del barone Barracco, l'amico e consigliere Pollak subentrò nel coordinare il museo; dopo un riassetto urbanistico della città, il palazzo venne demolito e, solo dopo 10 anni, nel 1948, finalmente la collezione venne ricollocata nell'odierna struttura, palazzo della Farnesina ai Baullari. Pollok, stimato storico, morì a seguito del rastrellamento nel ghetto ebraico nell'ottobre 1943 quando, seppur avvisato, rifiutò di scappare."
Elenco informativo di aziende, luoghi e servizi di Lazio
⭐ riferimento aziendale 🔍 servizi di ricerca ☎ informazioni sui contatti 🕒 orari di apertura ✍️recensioni 🌍 mappa della città 📷 foto