Torre della Scimmia Via dei Portoghesi 18, 00186 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

"La cosiddetta Torre della Scimmia (o Torre degli Scapucci, o dei Frangipane) è una torre di origine medievale di Roma. La torre sorge in Via dei Portoghesi 18, nei pressi di Piazza Navona, annessa al Palazzo Scapucci. Di origine medievale e forse di proprietà della famiglia Frangipane, passò poi alla famiglia Scapucci intorno al XVI secolo. La sua caratteristica merlatura a risale al XV secolo. L'origine del nome della torre deriva da alcune leggende popolari, testimoniate in diverse versioni (in particolare dallo scrittore statunitense Nathaniel Hawthorne), riguardo alla presenza di una scimmia al suo interno. La torre non è visitabile all'interno."

"In via dei Portoghesi si può vedere un palazzo, con annessa una Torre medievale ,ancora ben conservata. La Torre dei Frangipane , denominata anche Torre della Scimmia, è un perfetto esempio per ricordare la Roma medievale. La Torre ,detta appunto della scimmia, ricorda una leggenda di Roma molto nota . Si narra che verso la metà del '500 ,nel Palazzo vivesse una famiglia di nobili romani che commerciavano con l oriente, e infatti, avevano preso con sé una scimmietta. Da poco tempo era nata anche una bimba. La scimmietta, un giorno,, però, prese la neonata dalla culla e andò ad arrampicarsi sulla Torre . I genitori ,spaventati che la bambina potesse cadere giù, alla fine , disperati, invocarono la Madonna. E subito dopo , provarono a richiamare con un fischio la scimmietta, che ,finalmente, scese , riportando a casa la bambina. La famiglia pensó subito al miracolo e ,per gratitudine , fecero mettere una statua di una madonnina con una lampada perpetua sulla Torre . Come segno di devozione, la lampada nn si sarebbe mai dovuta spengere. In realtà, sembra che proprio una clausola vincoli i futuri proprietari a mantenere sempre accesa la lampada, e che , in caso di spegnimento, possa essere,perfino, annullato il contratto di vendita. Questa leggenda viene citata anche nel romanzo Il Fauno di Marmo di Hawthorne. Ma ricordiamo, soprattutto, con piacere la poesia intitolata"Er Palazzo de la scimmia",scritta da Giggi Zanazzo."

"Per i romani è la torre della scimmia in quanto tale denominazione è legata alla leggenda del bimbo e della scimmia che si è tramandata nel tempo e che è stata anche letterariamente descritta dal romanziere americano nathaniel hawthorne nel suo fauno di marmo. Storicamente appartenuta alla famiglia dei Frangipane e poi degli Scapucci, la sua edificazione risalirebbe all'anno 1000 circa, poi è stata oggetto di risistemazione con apposizione di merlatura nel XV secolo ed oggi appare nella sua struttura quadrangolare a quattro piani incastonata all'interno del palazzo scapucci. Vero o meno che sia la leggenda della scimmia e della salvezza del bimbo per intercessione della Madonna, il passante che casualmente dovesse attraversare questo angolo di Roma non può fare a meno di rammentare l'episodio e se in compagnia raccontarlo e condividerlo."

"A pochi minuti a piedi da Palazzo di Montecitorio, in via dei Portoghesi, osservate la Torre della Scimmia, che emerge quasi organicamente da un palazzo d'angolo.. La leggenda narra che nel XVII secolo una scimmia addomesticata rapi' una bambina e la trasporto' in cima alla torre..il padre invoco' l'aiuto della Vergine e la scimmia riporto' subito la figlioletta in casa, sana e salva.. Per ringraziare la Madonna, l'uomo fece costruire un altare in suo onore, in cui ardesse in perpetuo una lampada, tenuta ancora oggi sempre accesa.."

"Una delle meglio conservate del centro ma non visitabile. Incastonata nell'edificio che l'ha inglobata mantiene comunque la sua personalità. Se guardate bene in cima scorgerete un simulacro di fiamma che rappresenta l'ex voto per la leggenda della scimmia che aveva rapito e poi restituito un bimbo alla moglie dell'antico proprietario dell'edificio. Da ammirare."