Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore Corso del Rinascimento 27, 00186 Roma
Informazioni
Il Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore è un luogo di culto e una rinomata attrazione turistica situata nel cuore di Roma, al 27 Corso del Rinascimento. Immerso nella storica Città metropolitana di Roma Capitale, questo santuario rappresenta un importante punto di riferimento spirituale per la comunità e per i visitatori provenienti da tutto il mondo.
Con la sua architettura affascinante e una storia ricca di tradizione, il Santuario offre un'oasi di pace e riflessione nel vivace contesto urbano della capitale italiana. I fedeli e i turisti sono invitati a esplorare gli splendidi interni, a partecipare alle celebrazioni religiose e a godere di momenti di silenzio e raccoglimento.
Visitare il Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore è un'opportunità unica per scoprire la spiritualità e la cultura di Roma, arricchendo il proprio viaggio con un'esperienza indimenticabile. Vi aspettiamo per accogliervi con calore e devozione nel nostro luogo sacro.
Foto
Contatti
Corso del Rinascimento 27, 00186 Roma, Città metropolitana di Roma Capitale, Italia
Orari di apertura
Lunedi:
17:00 - 21:15
Martedì:
17:00 - 21:15
Mercoledì:
17:00 - 21:15
Giovedì:
17:00 - 21:15
Venerdì:
17:00 - 21:15
Sabato:
17:00 - 21:15
Domenica:
17:00 - 21:15
Recensioni
"Una chiesa che è un guazzabuglio di storia e di vicissitudini e che pare un insieme di contraddizioni ma che in realtà nasconde un luogo di culto molto raccolto sebbene caleidoscopico. Innanzitutto non si capisce l'orientamento, considerato che la facciata principale sembra essere quella su Piazza Navona e invece entrando da qui vi troverete accanto all'altare maggiore, scoprendo poi che l'abside della struttura venne sacrificata allorquando venne realizzato Corso Rinascimento, dove si trova l'ingresso principale. Fondata anticamente sui resti dello Stadio di Domiziano (tradizione cara ai cristiani, per via dei tanti martiri che vennero fatti uccidere in questo spazio che infatti ospita tante chiese), venne fatta realizzare nel XIII secolo ad opera degli spagnoli, dedicata a San Giacomo e sempre a loro spese rifondata nel XV secolo. Divenuta a inizio 1500 chiesa ufficiale del Regno di Siviglia, veniva usata anche come palco per assistere alle naumachie (spettacoli acquatici) che si svolgevano nella piazza allagata, come documentato da tanti dipinti di Roma sparita. Non più manutenuta dagli spagnoli - che nel frattempo si erano trasferiti a S. Maria in Monferrato, con tanto di arredi e di reliquie, e tutt'ora la loro comunità è lì presente - venne sconsacrata e venduta nel 1800 ai francesi e alla fine dell'800 riconsacrata e affidata ai missionari del Sacro cuore e sottoposta a importanti lavori. Dentro sono comunque conservate parti originali e con testimonianze artistiche molto preziose e si fa fatica a comprendere quali siano le parti moderne e quelle più antiche, essendo presenti molti stili assemblati senza un apparente ordine. Particolarmente prezioso è l'altare maggiore ma anche alcune delle cappelle laterali presentano delle particolarità che rendono questa chiesa - poco frequentata e purtroppo spesso snobbata dai turisti - del tutto degna di attenzione. Non di meno anche l'atmosfera raccolta che si respira, soprattutto nelle navate laterali, ispira la meditazione e la preghiera. Andrebbe valorizzata e riscoperta. Utili informazioni? Lasciate un like e guardate le altre recensioni fatte."
"La Chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore (già San Giacomo degli Spagnoli) è ubicata nel Rione VI (Parione) in Roma. La particolarità insolita è che ha due facciate, quella anteriore su Corso del Rinascimento e quella posteriore, la più significativa, su Piazza Navona. L’edificio originario fu costruito nel XIII secolo, in una parte dell’area dove un tempo era presente lo Stadio di Domiziano, il quale nell’antichità occupava tutta l’area di Piazza Navona. Per la sua posizione e per il passaggio a diversi “proprietari” subì diversi restauri, l’ultimo grande restauro avvenne nella seconda metà del XIX secolo, in base a quadri che raffigurano l’edificio religioso, realizzati in un periodo precedente, si può osservare che il secondo ordine è stato notevolmente modificato. La Facciata su Piazza Navona, si mostra su due ordini, suddivisi mediante un marcapiano aggettante e segmentato. Il primo ordine si presenta tripartito mediante lesene con capitelli compositi con motivi decorativi vegetali, nella campata centrale spicca un monumentale portale ligneo a cassettoni e incorniciato, al di sopra un alto fregio con festoni e stemma, sormontato da un frontone triangolare con nel timpano due angli i quali sostengono uno stemma nobiliare, al di sopra una finestra vetrata e con arco a tutto sesto. Nelle altre campate sono presenti portali lignei di dimensioni inferiori con frontone semicircolare e con finestre uguali e simmetriche a quella centrale. Il secondo ordine è ugualmente tripartito, ma di altezza inferiore, dove al centro è presente un grande rosone circolare vetrato con ornamenti gotici e ai lati rosoni con cornice più semplice. Al di sopra è posto un frontone triangolare e come fastigio è presente una croce artistica L’interno si sviluppa con la pianta con tre navate divise da quattro pilastri e con varie cappelle per lato. Al presbiterio si accede salendo alcuni gradini, il soffitto è a crociera e ai lati due archi a tutto sesto e come pilastri delle lesene, sul fondo si trova un’abside semicircolare, con il catino a cassettoni quadrati. L’Altare Maggiore è composto di pregiati marmi policromi, sopra la mensa dell'altare si trova il Tabernacolo dorato. Addossata all’Abside, spicca una articolata mostra d’altare dove ai lati sono presenti due significativi bassorilievi che rappresentano degli angeli, al centro in un arco a tutto sesto incorniciato da colonne in marmo rosso con capitelli corinzi è inserito un dipinto il quale raffigura La Vergine Maria Assunta in Cielo, la quale ha in braccio il Bambino Gesù, entrambi sono incoronati è una grande aureola composta da 12 stelle avvolge i loro capi. Il soffitto è coperto con volte a crociera All’interno della chiesa sono presenti interessanti opere artistiche principalmente Cappella di San Giacomo, da segnalare anche la bellissima Cantoria in marmi policromi del XVI secolo."
"QUESTO PICCOLO SANTUARIO PER MOLTO TEMPO ERA LA CHIESA DEI FEDELI SPAGNOLI A ROMA, MA POI NEL TEMPO FU' SPOGLIATA DI TUTTE LE SUE OPERE ARTISTICHE E PORTATE IN TERRA SPAGNOLA ! FU' SCONSACRATA MA POI RICONSACRATA ALLA FINE DELL' '800 E AFFIDATA ALLA CONGREGAZIONE DEI MISSIONARI DEL SACRO CUORE DI GESU' ! LA ''NUOVA'' CHIESA CONSERVA DI QUELLA ''VECCHIA'' LA CAPPELLA SERRA E LA CANTORIA IN MARMO ! GLI AFFRESCHI QUANDO L' HO VISITATA IO ERANO IN RISTRUTTURAZIONE ! PRESENTE AL SUO INTERNO UNA BELLISSIMA RAPPRESENTAZIONE DELLA MADONNA CON IL BAMBINO ! UNICA NOTA DOLENTE E' AVER TROVATO QUESTO SANTUARIO POCO ILLUMINATO, QUASI BUIO ! PECCATO ! PARTICOLARE INTERESSANTE E' L' INGRESSO DA PIAZZA NAVONA , PERCHE' SI ACCEDE DIRETTAMENTE ALLE ALI DELL' ALTARE INVECE CHE DAL FONDO ! L' ALTRA ENTRATA SI TROVA SU CORSO RINASCIMENTO"
"L'antica chiesa di San Giacomo degli spagnoli, già chiesa nazionale degli spagnoli, non esiste più come denominazione e gli arredi ed alcuni monumenti funebri sono stati trasferito al Monserrato, attuale chiesa nazionale spagnola, dove ora rifulgono accanto a capolavori artistici indiscussi. La nuova chiesa o meglio la nuova denominazione intitolata alla Nostra Signora del Sacro Cuore, conserva, della vecchia, la sola cappella Serra o di San Giacomo, progettata da Antonio da Sangallo il giovane e decorata da Pellegrino Aretusi da Modena e la meravigliosa cantoria in marmo, opera in stile rinascentale, eseguita dal maestro fiorentino Pietro Torrigiani. Purtroppo gli affreschi dell'Aretusi sono in cattivo stato di conservazione e non se ne possono ammirare appieno, in tutta la loro bellezza, le scene riguardanti la vita di San Giacomo. Nella cappella Serra, operò anche il Sansovino, che vi scolpi' la statua in marmo di San Giacomo, ora trasferita al Monserrato e sostituita con una copia in gesso. Da menzionare lo splendido portale in stile rinascimentale, situato sulla facciata prospiciente corso rinascimento e costruito dal maestro Pietro Torrigiani medesimo. L'altra facciata, al tempo principale, prospiciente piazza Navona, conserva tuttora integra la parte inferiore mentre quella superiore risulta modificata."
"Chiesa antica risalente al 1200 ma completamente ricostruita nel 1400 con un doppio ingresso da piazza Navona o da corso del rinascimento; l'interno è decorato con opere moderne."
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