Kalimandir Via Oreste Ranelletti 52, 00166 Roma

"Sono una attività commerciale, non un tempio in cui vige amore e accoglienza, sono stati una delusione, una forte delusione... Il tempio l'avete dentro di voi, non sostenete chi inquina ciò che esso rappresenta."

"Posto molto carino e cucina buona. Porzioni un po piccole"

"Mi piacerebbe visitare il luogo . È possibile nel senso che è aperto per visite e venire a pregare cantando e recitando mantra? Sono stato in Nepal nel 2000 ma mai o non ancora in India"

"KALIMANDIR Nel cuore ombroso di Casal Lumbroso, sconosciuta ai più e purtroppo mal digerita da alcuni vicini non certo illuminati, sorge un'oasi di pace e rigenerazione meditativa, e non soltanto… In un discretamente vasto appezzamento di terreno presidiato da 5 gatti e una gallina sorgono svariati templi, con nuovi ancora in costruzione o allestimento, dedicati a chi intende meditare & ricevere energia positiva non solo da Shiva & Kali, Durga, Rama, Parvati, Ganesh e varie altre figure importanti del pantheon Hindu. Splendida e pulsante la statua di Ardhanarishvara, la fusione transgender di Shiva & Parvati, alla cui devozione è dedicato il tempio. Accogliente, tranquillo, dotato pure di giochi per bambini, ma intenso e rigenerante, per ricreare a Roma le vibrazioni di Varanasi o Katmandu… La sala di accoglienza ha il Duni, il fuoco sacro, sempre acceso, è forse il centro pulsante da cui tutto ha inizio, e vi troverete il Baba Yogi Krishnanath con i suoi lunghissimi dreadlocks bianchi da guerriero spirituale Sadhu, e la sua Shakti, Gori Nath, che ti offrirà magari una tisana al timo e altre piante coltivate con amore. L'atmosfera è rilassata e tranquilla, ma il calendario pieno di eventi, non solo meditazione ma anche feste e concerti, nella predisposta sala musica… Splendide sculture in marmo delle divinità Hindu e della Yoni, realizzate direttamente dal Baba stesso, si alternano a arazzi e statuette votive portate direttamente dall'India. Bellezza & Serenità, ma anche Musica e Godimento, perché l'Induismo non è certo la celebrazione del dolore, anzi… Uno splendido luogo di partecipazione, di iniziazione, di meditazione, di festa, ma anche di incontro con la comunità indiana a Roma, e tanto tanto di più…. Perché la spiritualità è vita, gioia e colore, libertà di espressione, e l'induismo ne è la più intensa realizzazione!!!"

"Un posto davvero stupendo, si vede la cura con cui è stato costruito, bellissimo il giardino e i vari templi!"