Istituto Clinico Città Di Brescia
Informazioni
L'Istituto Clinico Città di Brescia è una moderna struttura ospedaliera a vocazione polispecialistica che si trova in Via Bartolomeo Gualla, nella splendida città di Brescia.
Questa istituzione rappresenta un punto di riferimento fondamentale nel panorama sanitario della Lombardia e dell'Italia intera, poiché offre servizi di elevata qualità e tecnologia all'avanguardia.
L'edificio è stato progettato con particolare attenzione al comfort dei pazienti e al benessere dei visitatori, offrendo ambienti luminosi e accoglienti, dotati di ampi spazi e moderne attrezzature.
L'Istituto Clinico Città di Brescia è specializzato in molteplici aree mediche, tra cui l'oncologia, la cardiologia, la gastroenterologia, la neurologia, la pneumologia e molte altre ancora, garantendo un'ampia gamma di servizi di diagnostica, terapia e riabilitazione.
Grazie alla presenza di un team altamente qualificato di medici, chirurghi e personale sanitario, l'Istituto è in grado di fornire una risposta tempestiva e accurata alle esigenze di tutti i pazienti.
Inoltre, l'Istituto Clinico Città di Brescia è anche un punto di riferimento per le attività di ricerca scientifica, mantenendo una costante collaborazione con centri di ricerca nazionali ed internazionali.
Se stai cercando una struttura all'avanguardia, dotata di tecnologie all'avanguardia e di personale altamente qualificato, l'Istituto Clinico Città di Brescia è la scelta ideale per te.
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Contatti
Via Bartolomeo Gualla 15, 25128 Brescia, Provincia di Brescia, Italia
Recensioni
"Non riesco a capacitarmi di come questo ospedale possa avere tanti feedback negativi. Domenica, la sera di Natale, sono stata portata in Pronto Soccorso dove sono stata trattenuta fino al giorno dopo. Dagli infermieri/e ai dottori, ho trovato incredibile professionalità e gentilezza. Mi hanno trattata con estrema umanità e mi hanno tenuta sotto osservazione nonostante ci fossero parecchie persone. Addirittura un infermiere cercava di essere più silenzioso possibile mentre mi cambiava la flebo per non disturbarmi mentre dormivo. Io davvero non posso che ringraziare."
"Spero non andarci più di persona e con parenti in questa struttura . Personale non corretto sia con il malato e con i parenti ,a partire dai medici capo sala e alcuni infermiere . Anno lasciato sporco il papà per dal giorno del ricovero e altri 3 giorni di seguito lo anno cambiato il quarto giorno ,rispondendo che nella sala non c'era solo lui ,chiedo gentilmente ad un se posso avere una bottiglietta d'acqua per il papà mi rispondono che dopo 45 minuti sarebbe passato l 'ausiliare agli ho riferito che mio papà aveva sete in quel momento ,non voglio allungarmi piu di tanto ce ne sarebbero di cose ancora da dire ,tutto questo è successo in chirurgia"
"Ho dovuto fare una RM con contrasto qualche mese fa. A parte il fatto che appena arrivata ho scoperto di dover pagare 36 euro in più per fare l'esame (e questo non era riportato da nessuna parte, né sul sito, né me lo avevano segnalato quando mi hanno telefonato), avevo molti dubbi riguardo al mio esame e le infermiere e il dottore non solo non hanno provveduto a rispondere alle mie domande, ma anzi, mi hanno fatta sentire ancora peggio. Capisco che l'empatia purtroppo non venga insegnata a sufficienza al personale medico, ma se c'è un ospedale dove proprio non l'ho trovata è questo."
"Sono stato trasportato in ambulanza dopo essere stato travolto me e la mia compagna mentre eravamo in motociclo da una vettura che non ci ha dato la precedenza ; avendo riportato grosse abrasioni a piedi ,ginocchia e polso siamo stati purtroppo trasportati in questo pronto soccorso dal ambulanza di turno. Al mio arrivo veniamo sottoposti a tampone entrambi come prassi , la mia compagna negativa , io positivo nonostante il tampone effettuato in farmacia 8 ore prima mi aveva dato esito negativo. Apriti cielo! per quanto riguarda la mia positività ( premetto che sono vaccinato ) , divento spettatore di un battibecco durato almeno un ora dal barelliere che mi ha accompagnato con l ambulanza e poi al interno del pronto soccorso e il personale del pronto soccorso che si rifiutano di visitarmi e tanto meno medicarmi perché a loro dire non hanno piu' posto in reparto positivi al Covid , dicono quindi al barelliere che mi deve ricaricare in ambulanza e portarmi altrove !!…Ma dico stiamo scherzando ???!!! , premetto che ho abrasioni sanguinanti che nessuno ha ancora guardato !!!.Questo spettacolo indecente dura almeno un ora ,ed io rimango sulla barella assistendo al personale sanitario di una struttura che non mi vuole visitare ne tanto meno ricevere per via della mia positività e la persona del ambulanza che insiste ( giustamente a parere mio ) perché mi debbano visitare visto che sono stato indirizzato li dalla loro sede , avendolo indicato come presidio idoneo a questo punto .Se non hanno posti per accogliere eventuali positivi , io che ci devo fare ????Ma l'organizzazione sanitaria ( che comunque paghiamo con le nostre tasse ! ) dove sta ?? Soprattutto di fronte ai casi di emergenza ! .Alla fine si decidono di visitarmi dopo un giro di parecchie telefonate ai propi responsabili di competenza ; a questo punto il personale dell'ambulanza mi toglie dalla barella e mi mettono su una sedia a rotelle e mi lasciano ai sanitari del pronto soccorso che si hanno accettato di visitarmi e medicarmi , ma solo quando avranno una sala disponibile a causa della mia positività e pensano bene di depositarmi in attesa al esterno del pronto soccorso ! , dove praticamente arrivano la ambulanze sotto un telone , finché non si libererà il posto utile per visitarmi e curarmi ; sottolineo che nessuno mi ha ancora medicato le abrasioni sanguinanti ne tanto meno chiesto come stessi e se avevo bisogno di qualcosa e vengo lasciato praticamente all esterno della struttura sotto questa tenda struttura che serva a riparare in caso di pioggia o altro lo scarico delle persone trasportate dalle varie ambulanze e i veicoli privati che necessitano del pronto soccorso ; tutto questo alle ore 18.30 circa di un luglio afoso dopo un incidente stradale senza che nessuno si sia preso la briga di medicarmi !!!! .Dopo circa 2 se non di piu' ore mi trovano una stanza appena dentro al pronto soccorso dove risiede un altra paziente positiva con ossigeno.....Resto li ancora in quelle condizioni per altre 2 ore!!! ..finché esausto trovo del acqua ossigenata su uno scaffale e inizio a disinfettarmi le abrasioni che sono ancora piene di sabbia del asfalto urtato dopo la caduta , si perché dopo 4 ore e piu' di attesa sono ancora in quelle condizioni !!!! , mentre fortunatamente la mia compagna risultata negativa è già stata dimessa da ore .....Vengo dimesso alle 22.30 dopo che sono entrato in pronto soccorso alle 17.45 circa , assistendo nel frattempo a tante altre persone entrate dopo di me e visitate prima perché probabilmente , ma penso sicuramente , risultate negative ai tamponi......Ora mi chiedo....capisco la situazione Covid , ma se fossero arrivati altri positivi oltre a me , come si comportavano ? ci mettevano tutti sotto il telone al esterno dove arrivano le ambulanze ????E perché almeno non medicarmi momentaneamente le abrasioni visto che erano sanguinanti ??? Se non hanno posto per la cura di persone positive che almeno lo comunichino e i mezzi di pronto soccorso vengano dirottati altrove !"
"È la mia prima esperienza in questo ospedale: attesa di pochi giorni x una tac senza contrasto, personale accettazione gentile, disponibile e attento soprattutto con le persone anziane giustamente insicure. Radiologi fantastici, pazienti, tranquillizzanti, scrupolosi come non avevo riscontrato in altri ospedali dove avevo fatto l'identico esame. Che dire: bravi!!!!! Grazie!"
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