Azienda Socio Sanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia
Piazzale Spedali Civili 1, 25123 Brescia, Provincia di Brescia
Informazioni
La Azienda Socio Sanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia rappresenta una delle più importanti realtà sanitarie della regione Lombardia. Situata nel cuore della città di Brescia, nell'ampio Piazzale Spedali Civili, l'istituzione goza di una lunga tradizione di cura e di attenzione alla salute dei pazienti.
Si tratta di un ospedale moderno e dotato di tecnologie all'avanguardia, che permettono di garantire cure di alta qualità e un'assistenza medica altamente specializzata. Grazie alla sua ampia offerta di servizi medici e sanitari, gli Spedali Civili di Brescia rappresentano una scelta ideale per chi cerca un'istituzione affidabile e competente per le proprie necessità in campo sanitario.
Oltre a garantire eccellenti prestazioni in ambito ospedaliero, la Azienda Socio Sanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia si contraddistingue anche per la sua attenzione verso la prevenzione e la promozione della salute. Inoltre, l'Istituzione offre servizi di alta specializzazione in numerose aree mediche, tra cui la cardiologia, la neurologia, l'oncologia, la otorinolaringoiatria, la chirurgia e molte altre ancora.
Per gli utenti, gli Spedali Civili di Brescia costituiscono un punto di riferimento affidabile e sicuro per tutte le necessità legate alla cura del proprio benessere fisico e psicologico. Grazie alla competenza e all'esperienza dei professionisti che operano all'interno dell'Istituzione, gli utenti possono contare su un'assistenza medica di altissima qualità, che si pone al servizio dei pazienti e delle loro esigenze.
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Recensioni
"Esperienza positiva con i medici e le dottoresse. Personale giovane, motivato, empatico e pratico. Da rivedere il personale all'ingresso della sbarra, io incinta 8° quasi al 9°..mi ha fatto scendere per accettazione e detto al mio accompagnatore che non poteva parcheggiare dentro...discutendo ad alta voce e dandomi della "furbetta"...sicuramente, prendere ad esempio l'accesso di molte altre strutture rispetto ad avere a che fare con queste persone che non capiscono le situazioni, uno in particolare è sempre incattivito e pronto al litigio. È un ospedale non uno stadio."
"Sono andata al pronto soccorso con mio figlio di 30 giorni con febbre a 38, hanno diagnosticato un SOSPETTO di sepsi e hanno iniziato a curarlo senza dirmi niente nè a me nè a suo padre. Sepsi sulla base del fatto che non piangeva (poveri ignoranti) e hanno inventato che non mangiava a casa, allora uscito il 9:11/22 dalla poliambulanza di 3,064 kg ed il 3/11/22 pesava 4,7125 aumentato quindi 1,7 kg in neanche i un mese. Lo hanno riempito di buchi : braccia,polsi,inguine,gambe,piedi perché non trovavano una vena. Poi 2 antibiotici in vena alla fine è uscito fuori ceba e urta la gamba fin sopra al ginocchio era gonfia. Alla fine analisi tutte negative na era covid-19 Sono proprio dei geni specie una dottoressa di cui non ricordo il nome ma di occupa di bambini . Mi hanno anche minacciata di no andare al tribunale dei minori quando la loro diagnosi era SBAGLIATA basata su supposizioni e nessuna prova scientifica Sono degli incompetenti scortesi , presuntuosi non hanno amore per i bambini ma sono assassini autorizzati. Avevo detto alla dottoressa che doveva mettermi per iscritto che se mi ammazzava il bimbo rispondeva lei. A seguito di diagnosi sbagliata non l ho più vista è sparita nel nulla Dovrebbero prima fare lezioni di umanità poi cambiare lavoro. Dio ce ne scampi !!!!"
"Educazione sempre sotto zero specialmente da parte dei giovani medici della dermatologia. Prima nessuna traccia del mio appuntamento e vengo accusato io dell’errore. Per cui mi trovo costretto a tornare ovviamente. Al secondo appuntamento nonostante il forte ritardo nelle visite mediche, invece di scusarsi educatamente con i pazienti in attesa, si permettono pure di rispondere in modo maleducato nel momento in cui lo faccio notare. Complimenti, forse qualche lezione di educazione civica ci vorrebbe anche in università. Un NON collega ."
"Se si potesse metterei 0!!!!Purtroppo un anno fa ho avuto il dispiacere di conoscere la Dottoressa Pietroboni,che ha la sensibilità di un carro armato! Si preoccupa solo di svuotare il reparto,stizzirsi perché si vuole un altro consulto,non mi è stata assolutamente d’aiuto anzi !e ho visto molti altri famigliari scontenti di lei in reparto ! Le consiglio di cambiare mestiere perché non ha la sensibilità necessaria per affrontare le tragedie che purtroppo i famigliari si trovano ad affrontare!"
"Sn in attesa al reparto di oncologia da qst mattina x un esame. Ho appurato che il personale e' molto educato comprensivo e mlt pazienti verso tutte le petsone ricoverati in quel reparto. Complimenti x la loro pazienza e garbo verso essi"
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