Il Cantuccio,

Via Volturno, 4a, Bologna (BO)

"Locale piccolino ma accogliente e ben organizzato, gentile il personale di sala. Ci siamo stati per il compleanno di mia moglie e siamo stati tutti molto soddisfatti, come antipasto abbiamo preso le "demi baguette con alici .. " e una tartare di tonno, primo dei taglioni fatti in casa al profumo di mare, poi grigliata di pesce e il trancio di rombo. Porzioni abbondanti e rapporto qualità prezzo giusto. Sicuramente un'esperienza da ripetere."

"SERVIZIO TROPPO LENTO! 20 minuti di attesa per due antipasti (buoni), 40 minuti di attesa per due tagliate di tonno (buona la materia prima, non un gran che l’accoppiamento coi peperoni dal gusto troppo marcato per il tonno). I tempi biblici non giustificati dall’affluenza (incluso il nostro, 3 tavoli per un totale di 8 persone). Mai più. Due stelle solo perché comunque il cibo non era male."

"Prima volta che vengo in questo ristorante, l’impatto è positivo, il personale molto gentile, mini pecca i tavoli un pochino troppo vicino, ma capisco benissimo che passate le chiusure e restrizioni del Covid, si cerchi di lavorare il più possibile. Passiamo alle portate e alla qualità: devo dire che si avverte proprio che il pesce è freschissimo e che viene fatto al momento. Si avverte anche che il cuoco è un vero schef, perché le portate richieste, erano tutte impeccabili e cotte alla perfezione. Ottimo il bilanciamento dei sapori. Quando riesci a trovare un locale che serve pesce freschissimo e cotto alla perfezione con un ottimo bilanciamento del gusto, esci proprio soddisfatto. La cena è poi finita con un dolce spettacolare. Da ritornare sicuramente."

"Locale molto carino, menù interessante, ottimo antipasto e buono tutto. Buona scelta di vini. Il cuoco, giovane argentino, molto disponibile e simpatico."

"IMBARAZZANTE 2 ore e 20 per 2 portate: -Spaghettoni con vongole e bottarga (18€) Piatto composto da 5 vongole, 1 chiusa, 1 frantumata nel piatto. 40g di Pasta asciutta. -Gamberoni alla piastra (23€) 3 Gamberi piccoli, un carciofo mezzo bollito NON COMMESTIBILE. In pratica era stato cotto intero senza essere capato. Con spine e pelame… Chiedo al cameriere se è lì per errore o solo ornamentale, la risposta è stata: “UN PO’ ORNAMENTALE MA ANCHE UN PO’PER ESSERE MANGIATO” faccio notare che è una risposta insensata, il carciofo non è capato, ci sono le spine, è impossibile tenerlo in bocca. Mi ha detto: “provare a scavare dentro…” Non è uno scherzo! Sento che lo urla alla cassa e dice: “Si gliel’ho detto…” Torna al tavolo e chiede se gradisco al posto del carciofo un insalatina o un contorno, ma i gamberetti li avevo gia mangiati ed erano le 22:10 e mi ero seduto alle 20:30. Seccato mi alzo vado a pagare. La donna in cassa, in silenzio tombale, non mi ha guardato MAI IN FACCIA, forse era imbarazzata. Batte tutte le pietanze, carciofo ornamentale compreso. Senza chiedere come fosse andata, senza scusarsi, senza nemmeno proporre uno sconto, offrire un amaro, che ne so. Solo un silenzio imbarazzante. Al che non resisto ed esclamo: “Non ci chiede se è andato tutto bene?” Mi risponde: “Ehm no, ho sentito prima del carciofo, però se vuoi DIMMI” Cara signora, come promesso, le lascio la mia recensione. In primis riveda il concetto di rispetto e dignità, non le farà male. Dopodiché, in secundis, semmai, posso spiegarle come si capa un carciofo, le regole basilari dell’impiattamento, non si servono oggetti ornamentali non commestibili e non parlo del carciofo cucinato male, ma anche dei fiorellini da campo (NON COMMESTIBILI) nel piatto si mettono SOLO COSE CHE POSSONO ESSERE MANGIATE e semmai cucinate bene. Oltre che senza talento, siete carenti di buon gusto e buon senso. Buona fortuna. Ve ne serve tanta per continuare a stare aperti."