Pick-Up Via Barge 8, 10139 Torino

"Discoteca top, molto carina la location, cocktail fatti bene. A volte sovraffollata ma è un problema di tutte le disco. Buttafuori gentili"

"Inutile dire che è più facile vincere alla lotteria che entrare dentro questo locale. tavolo prenotato per 16 persone 2 giorni prima , 2 ore di treno per arrivare al locale .. rifiutata l’entrata a tutti e 16 senza nemmeno una spiegazione. (ripeto, nonostante avessimo prenotato 2 giorni prima) . non aggiungo altro se non i miei complimenti per la simpatia della signora, un bagno di umiltà."

"Una stella è veramente troppo per questo locale . Peccato perché la proprietaria è gentile ! La signora (se così si può definire) che è all’ingresso è di una maleducazione assurda , selezione sessista e sopratutto sguardi schifati verso ragazze con vestiti più lunghi e verso i ragazzi di vent’anni . Io rivedrei un po’ la vostra politica ! Sopratutto fate dare una calmata ai buttafuori perché utilizzano toni aggressivi senza motivo. Mi chiedo come una discoteca così sia ancora aperta …"

"Premessa: sono una ragazza di 22 anni. Ero insieme a due miei amici (21 e 22 anni), dopo aver fatto la fila la signora citata in tutte le recensioni sotto e un buttafuori ci negano l'accesso per sia per il "dress code" (inesistente), sia per il fatto che all'interno del locale "ci sono troppi ragazzi rispetto alle ragazze" (sessisti). La signora specifica che io sarei comunque potuta entrare, certamente, da sola senza i miei amici. Siete imbarazzanti."

"Ampiamente sconsigliato, io e un altro ragazzo (maggiorenni, a differenza di altre persone che hanno fatto entrare) non siamo stati fatti entrare con una scusa buttata su due piedi dicendo che non avevamo la camicia (persone che entrano con la tuta e la felpa sportiva, a differenza di polo e maglioncino da noi messe) perché la signora che fa selezione decide di lasciarci fuori rispetto a quanto detto dal buttafuori che ci ha definito "tranquilli". Una persona si fa magari ore di viaggio per andare in un locale per sentirsi dire, come ai 3 ragazzi davanti a noi, che "non avevano una bella faccia" e non potevano perciò entrare. Se le premesse sono queste, anche mi facessero entrare, la prossima volta non lo farei comunque."