C.T.O. Centro Traumatologico Ortopedico Via Gianfranco Zuretti 29, 10126 Torino
Informazioni
Il C.T.O. Centro Traumatologico Ortopedico è una prestigiosa struttura sanitaria situata nella città di Torino, in Via Gianfranco Zuretti 29. L'istituzione rappresenta un punto di riferimento per la cura di patologie traumatologiche e ortopediche, grazie alla sua pluriennale esperienza in campo medico-chirurgico.
Il C.T.O. è un ospedale moderno e all'avanguardia nelle tecniche di diagnosi e terapia, grazie anche alla presenza di un team di specialisti altamente qualificati e sempre aggiornati sulle più recenti novità in campo medico. L'istituzione si distingue per la sua elevata capacità di assistenza, garantendo una risposta tempestiva ed efficace alle esigenze dei pazienti.
Il C.T.O. offre un'ampia gamma di servizi medici, con particolare attenzione alle patologie ortopediche e traumatologiche, come fratture, lussazioni, lesioni dei legamenti e delle cartilagini, artrosi e protesi articolari. A disposizione dei pazienti, inoltre, servizi di chirurgia vertebrale, chirurgia della mano, chirurgia dell'anca e del ginocchio, fisioterapia e riabilitazione.
Sono disponibili anche servizi di diagnostica per immagini, come radiologia, ecografia, risonanza magnetica e TAC, che consentono una diagnosi completa e dettagliata delle patologie dei pazienti.
Il C.T.O. Centro Traumatologico Ortopedico rappresenta quindi un'eccellenza nel panorama sanitario italiano, in grado di offrire i migliori servizi medici per la cura delle patologie ortopediche e traumatiche, con un approccio globale e personalizzato per ogni paziente.
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Contatti
Via Gianfranco Zuretti 29, 10126 Torino, Città Metropolitana di Torino, Italia
Recensioni
"PESSIMA ESPERIENZA Se si potessero mettere 0 stelle le metterei volentieri. Premetto che sono una persona molto paziente, ma qui davvero superiamo i limiti .Dopo un’ora di attesa per il triage e quattro ore solo per vedere un medico e quindi entrare in pronto soccorso (quattro perché me ne sono andata di disperazione altrimenti sarebbero state altre ancora)mi sono stufata e me ne sono andata. Mi avevano detto che c’erano tre persone prima di me , ne sono passate ben quattro e quando vado a chiedere allo sportello mi dicono che ne mancano ancora quattro: prendete in giro le persone e lo dico con tutto il rispetto per il vostro lavoro. Io non penso sia possibile tutto questo, con caviglia gonfia,lividi e dolore insistente a quanto pare il mio codice non era abbastanza importante tanto da dover aspettare tutto questo tempo. Io vengo da Napoli ed è stata la mia prima esperienza qui e poi dicono che la nostra sanità del sud faccia pena per i tempi di attesa, ma qui andiamo proprio oltre. Mi dispiace davvero tanto , pensavo questa città potesse accogliermi diversamente ."
"Il primo intervento nostro figlio lo ha subito a maggio del 2018 Affetto fa gravi calcificazioni al bacino e ai femori, Alessandro non riusciva più neppure ad assumere una posizione naturale da seduto. Anni di ricerche per trovare chi potesse intervenire sino a quando abbiamo incontrato il Prof Massè. Ci sono voluto quasi quattro anni per arrivare al secondo intervento, due rubati dal Covid, ma mio figlio sta per essere dimesso con la reale possibilità di riprendere una normale deambulazione e di abbandonare l'uso della carrozzina. Grazie ad una straordinaria equipe ortopedica e di anestesisti, oggi mio figlio e noi possiamo tornare a sperare in una vita di semplice normalità. Al Prof. Massè, al dottor D'Amelio e a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell'intervento il nostro più sentito ringraziamento. Un grande grazie anche a tutto il personale del reparto del nono piano che, con tanta pazienza e cura, hanno assistito Alessandro."
"Esperienza pessima negli ambulatori di codesto ospedale...inviata dal pronto soccorso dopo 2 settimane a fare una visita di controllo negli ambulatori di questa struttura ore di attesa per sentirmi dire da questo medico tra virgolette, tutto bene? Ok ci vediamo tra 1 mese neanche mi ha guardata in faccia...non mi ha visitata nulla...poi mi chiede facendomi una domanda a me che sono una paziente.....ci vediamo tra un mese? Io rispondo ma il medico è lei.....nessun rx perché come dice lui è inutile...bisogna fare una risonanza.....niente una cosa assurda visita inutile me ne stavo a casa era uguale.....questo è il servizio sanitario ....vista la situazione mi sono dovuta rivolgere a una struttura privata per RM e una visita decente.....io non ho parole"
"Sono anni che attendo che venga terminato in day hospital il mio secondo intervento. Nonostante i miei ripetuti solleciti mi viene detto che nn hanno tempo. Il secondo intervento di chirurgia plastica, invece, me lo hanno fatto immediatamente appena il primario di è reso conto dello scempio che era stato fatto. Peccato che sono almeno 5 sono che attendo il mio turno e il COVID non c'entra nulla. PS. In seguito al primo intervento di chirurgia plastica funzionale, (entrato sano) mi sono ritrovato con una ipoacusia all'orecchio sx di cui nessuno di fa carico. In seguito a malcuranza dello staff. Il mio udito non me lo potrà mai restituire nessuno e la mia pancia pure. Mi hanno rovinato la vita. Mai più in questo ospedale se non per l ortopedia."
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