Chiesa del Gesù

"Attraversato il portone della facciata secentesca, elegante e austera, tipica del periodo della Controriforma, ci si trova in una esplosione del barocco romano. Bellissimi l'effetto di illusione prospettica della volta affrescata, i vari altari con i loro materiali preziosi che contribuiscono ad arricchire ed esaltare gli interni. Bellissimi gli effetti di luce con sottofondo mysicale della macchina barocca dell'altare che custodisce l'urna con le spoglie di Sant'Ignazio di Loyola."

"Ho avuto modo di visitare questa chiesa, che si trova in via degli Astralli a Roma, durante il mio recente viaggio nella capitale. Dall'esterno essa sembra maestosa e lo è sicuramente ma credetemi che il bello sta dentro, uno spettacolo incredibile che mi ha fatto strabuzzare gli occhi. Questa famosa chiesa di Roma è la chiesa madre della compagnia di Gesù, essa è caratterizzata da un unica ampia navata progettata per focalizzare l'attenzione degli osservatori o dei fedeli verso il bellissimo altare.La sua costruzione iniziò nel 1551 per volere di Ignazio di Loyola, fondatore della compagnia di Gesù, la sua costruzione a causa di mancanza di fondi fu rimandata fino al 1568 con l'importante aiuto del cardinale Farnese. Il progetto originale era dell'architetto Nanni di Baccio Bigio, ma già nel 1554 Michelangelo prima e Vignola poi(nel 1568) lo modificarono, Vignola continuó l'opera fino alla sua morte avvenuta nel 1575, a lui successe Giacomo Dalla Porta che modifico la facciata e progettò la cupola. All'interno della chiesa, sulla voleva centrare, si trova un magnifico affresco di Giovan Battista Gaulli chiamato "il Trionfo del nome di Gesù", l'altare dedicato a Sant'Ignazio di Loyola è decorato con oro e pietre preziose, si trovano poi 4 magnifiche sculture ai lati che circondano l'altare ad opera di Angelo De Rossi, Jean-Baptiste Théodon, Bernardino Cametti e Pierre Le Gros. L'altare maggiore che si può osservare all'interno della chiesa è opera di Paolo Sarti. La cappella è di forma circolare e si possono vedere i capi dei cherubini che rappresentano i 4 evangelisti Ambrogio, Agostino, Girolamo e Gregorio Magno, il tabernacolo è incorniciato da statue raffiguranti Santa Margherita Maria Alacoque e di Saint-Claude de La Colombière, sulle pareti esterne della cappella ci sono varie rappresentazioni della vita di San Francesco. Le opere e le magneficenze di questa chiesa sono veramente tantissime e elencarle tutte mi toglierebbe ore, consiglio a chiunque sia in zona di passarci e fare un salto, lo spettacolo che vi troverete d'innanzi sarà incredibile."

"Chiesa molto grande e molto bella. Riccamente decorata. La cappellina dedicata alla Madonna della Strada è un luogo di raccoglimento. Il dipinto sull'altare di Sant'Ignazio in realtà nasconde una macchina barocca che si attiva e mostra la statua"

"La chiesa del Gesù è la chiesa madre dell’ordine del Gesù, meglio conosciuto come gesuiti. Questo edificio rappresenta un vero punto di svolta per le piante delle chiese future: la chiesa rispecchia le decisioni stabilire con il concilio di Trento. La navata è unica, per far in modo che l’attenzione dei fedeli fosse concentrata sull’altare maggiore. Bellissima la volta affrescata da Giovan Battista Gaulli. Merita attenzione la cappella dedicata a sant’Ignazio di Loyola, finemente decorata da lapislazzuli, dettagli in oro, marmo verde e alabastro."

"Chiesa a metà strada tra il Pantheon e l'Altare della Patria. Assolutamente da visitare. Piena di opere d'arte e nella magnificenza dei marmi/graniti. Dedicare qualche minuto alla contemplazione dell'altare dedicato a Ignazio di Loyola."