Trattoria Der Pallaro,

Largo del Pallaro, 15, 00186 Roma RM, Italia

"Ottima accoglienza, ottimi piatti, ottimo servizio, il tutto a prezzi contenuti. Grande grande la titolare, la signora Paola, che con un colpo di bacchetta magica riesce a sistemare e a organizzare tutto, oltre a sapere come entrare con il suo sincero savoir faire nel cuore ❤ dei suoi affezionati clienti... La mia valutazione è la massima, 10 su 10."

"Una scoperta meravigliosa! Una trattoria storica al centro di Roma. Cucina casereccia, menù buonissimo e genuino. La signora è una forza della natura che ha arricchito ancora di più la nostra esperienza culinaria, e torneremo presto a trovarla! ♥️"

"Mettiamo subito in chiaro una cosa: in questo ristorante si mangia Male. Male. Male. Quel che servono è imbarazzante per la cucina Romana, anzi, per la cucina tutta. E’ un posto che si permette di rimanere aperto vivendo della gloria del passato e delle tasche di sprovveduti turisti. E’ una cucina stanca, affidata a persone stanche, che non lascia nel piatto nessuna emozione, ma neanche nessun desiderio di sopravvivere altri 30 minuti, fino al dovuto commiato. Si cena a formula fissa, molto comoda per loro, per 25 € si avranno paste di vago ricordo romanesco in microporzioni, carne discretamente gommosa, antipasti da buffet di Fantozziana memoria e patate unte e gommose, rammento anche della cicoria galleggiante in olio. Vino della casa travasato in caraffa direttamente dal bottiglione da 5 litri, di improbabile beva. A questo trattamento, già di per sè mortificatorio, si aggiunge la Beffa. Hanno avuto il coraggio di far pagare ad un bambino di 6 anni, 6, e ad un altro di 10, la quota intera, cioè tecnicamente comprensiva anche di vino (Sic). Sottolineo che i bimbi hanno solo assaggiato, anche perchè il piccolo era nauseato dalla pasta e non riusciva a masticare la carne. Un atteggiamento vergognoso e di tale supponenza da aver portato ad un forte litigio con la ottuagenaria proprietaria e i suoi discepoli. Per aver chiesto un assaggio di cacio e pepe ci son stati addebitati altri 5 euro. Un enorme cartello campeggia con scritto che si accettano SOLO contanti (ovviamente, chi le vuol più pagare le tasse…), non è stato rilasciato scontrino. Alle mie forti rimostranze mi è stato risposto che il cartello è vecchio e che il Pos lo hanno…vi rendete conto della presa per i fondelli ? CI han presentato 3 tipi di pasta tutte con lo stesso tipo di formato, mezzemaniche, hanno portato la matriciana (senza la minima presenza di sugo) e la carbonara nello stesso piatto, mescolate tra loro, erano indistinguibili. Allego foto, studiatele bene, per capire il basso livello di questa cucina. Dobbiamo dare il commiato ad una altra bandiera della ristorazione Romana, ce ne faremo una ragione."

"La "Trattoria der Pallaro" è un locale che si trova nel pieno centro di Roma. All'esterno sembrerebbe il classico ristorante per turisti stranieri dal menù fisso che possono trovarsi girando per le strade della capitale, invece dietro l'ingresso si nasconde tutt'altro. Il proprietario, una signora sulla 90ina, gentilissima e simpaticissima, vi metterà a proprio agio senza farvi mancare nulla. Il menù è fisso, l'unica coa che potrete scegliere è il primo piatto tra quelli messi a disposizione dalla tradizione culinaria romana. Tra i tanti antipasti serviti è giusto rendere omaggio alle polpette e alle lenticchie di Norcia: le prime sono una ricetta personale della cuoca, mai mangiato nulla di simile, le seconde sono un vero e proprio spettacolo DOC della nostra Italia. Come primo abbiamo deciso di mangiare la Carbonara: cucinata davvero bene, guanciale di prima qualità e piatti non troppo abbondanti. Per secondo ci hanno servito degli straccetti di agnello ed un piatto simile al Roast Beef, insieme con Cicoria e insalata. Il pranzo è terminato con Frutta, Dolce, Caffè e amaro. Il pranzo, per quattro persone, è venuto a costare 105 euro, circa 25 euro a persona."

"Locale verace per chi vuole una vera esperienza di cucina romana. Menù fisso a 25 euro completo di antipasti, bis di primi, secondo con contorno, dolce e caffè... Non ne trovate altri così!"