Fondazione Cinema Per Roma

"C'è un solo momento, durante l'anno, in cui l'Auditorium viene completamente snaturato, quasi stuprato dal molesto rumore del vippismo da quattro soldi: la festa del cinema. Voluta a tutti i costi da Veltroni come ennesimo (ancorchè inutile) spot della sua corsa a Palazzo Chigi, riesce ancora a tirar giù grandi budget da manager insipienti e incapaci di innovare e inventare. Ma purtroppo, ancora capacissimi di riempire di totem e stand colorati, adornati da hostess ancora più vistosamente fuori luogo, un posto che Renzo Piano aveva consacrato alle famiglie, alle persone calme e riflessive. Un solo antidoto: aspettare che finisca."

"organizzazione sempre meno efficiente tanto personale poco informato, difficile reperire il programma in città , dovrebbero distribuirlo almeno in tutti i cinema di Roma .I biglietti troppo cari nessuna info sulle riduzioni previste, alla cassa si guardano bene dal dirlo.Nel programma sempre più film commerciali dalla distribuzione garantita (perchè pagare 12€un film italiano che esce a breve nelle sale?) I corti ? ne vogliamo parlare? inizialmente un corto era proiettato prima di un lungometraggio poi si è passati alla proiezione in una sala difficile da identificare, quest'anno difficile capire, ho ricevuto informazioni discordanti, alla fine il costo dei cortometraggi era pari ad un lungometraggio nelle sale! molto frequentato da scolaresche che per carità è fantastico avvicinare i giovani al cinema ,purtroppo quest'anno è stata più motivato da motivi di incassi! la mia valutazione 1 stella che tristezza!"

"Bellissima esperienza durante tutto il film festival a cui ho assistito Per lavoro. gli ambienti sono davvero suggestivi E durante il festival si possono incontrare davvero tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo. è molto frequentato da persone che si dedicano al cinema e da appassionati."

"Ho assistito all'intervista di Gigi Proietti. Gigi formidabile, ma solo grazie alla sua generosità abbiamo visto qlcs, organizzazione pessima, il palco basso e solo le prime tre file vedevano, dietro era come stare alla radio. Poi dopo le proteste Gigi ha capito e, cortesemente, di tanto in tanto si è alzato per raccontare e far partecipare il pubblico. I due intervistatori, maleducati, hanno dichiarato di non voler stare in piedi e se ne sono infischiati."

"Giudico in base agli ultimi Festival del Cinema di Roma: strutture importanti, parecchi soldi spesi ma sempre meno pubblico e partecipazione per una kermesse in evidente crisi di identità. I Red Carpet ultimamente sono stati desolanti, a volte deserti. Tanto personale dello staff e risorse spesso spese male. Una manifestazione del genere o si fa ad un livello alto e ben organizzato (vedi venezia, Cannes...) oppure meglio chiuderla. Sufficiente il mio voto solo per la bellezza dell'Auditorium."