Capolunghi Giuseppe

"Sono entrata nella tabaccheria per acquistare semplicemente delle sigarette; chiedo se fosse possibile pagare tramite POS (non avendo modo di ritirare sul momento, e facendo affidamento sul fatto che fosse l’unica tabaccheria a Barberini, insomma ero fiduciosa). Apriti cielo, appena ho fatto la fatidica domanda, la signora (proprietaria? non so) ha iniziato a rispondermi con tono acido e scocciato, ho proposto anche di acquistare più articoli (in alcuni tabacchi mi è successo di dover comprare due pacchetti piuttosto che uno per pagare con la carta, un compromesso è un compromesso), ma nulla, mi ha praticamente “cacciato” in malo modo dal tabacchi intimandomi di ritirare dato che, citando testuali parole, “ci sono quattro banche qui fuori, non ci vuole niente”. Mai vista così tanta maleducazione e scortesia, bastava un semplice “purtroppo non accettiamo più pagamenti con la carta, mi dispiace”. Dovesse essere l’ultimo tabacchi rimasto, piuttosto smetto di fumare."

"Una discreta ma piccola collezione di sigari. Alla fine è finito con un Montecristo n. 4. I prezzi sono ragionevoli."

"Nessun sigaro cubano nessun benvenuto è pazzesca questa città dove i venditori non si preoccupano dei turisti! Nessuna scelta nessun benvenuto!"

"La mia esperienza in questa tabaccheria è stata PESSIMA. Ho comprato una Juul in promozione da loro, con custodia. Era da tempo che volevo provarla. Mi hanno mostrato gentilmente come si utilizzava, assicurandomi che i livelli di nicotina erano molto molto bassi. Il mio acquisto è stato un po' avventato, così nel dubbio mi sono informata meglio riguardo il prodotto. Ho scoperto che i livelli di nicotina sono piuttosto elevati (la differenza con la sigaretta è blanda), specie perché incrementati dalla presenza di acido benzoico. Il giorno seguente sono tornata da loro per rendere il prodotto (se possibile) - ancora sigillato - o per cambiarlo con un altro. Non ho avuto neanche modo di spiegarmi, perché non appena ho espresso il mio pentimento riguardo l'acquisto, hanno cominciato (marito e moglie, suppongo) ad inveirmi contro. Non hanno smesso di urlare nemmeno quando è entrata un'altra cliente, che era in evidentissimo imbarazzo. Se mi avessero spiegato con tranquillità e rispetto che il reso non era possibile, avrei con altrettanto rispetto, cambiato l'acquisto o ringraziato, semplicemente. Invece ho avuto la sfortuna di imbattermi in alti livelli di ignoranza sociale. Non ci tornerò mai più, dovesse rimanere l'ultimo tabaccaio al mondo. Una stella è pure troppa."

"Sempre un piacere passare da Giuseppe quando sono a Roma!!"