Casino a Roma (RM)

“Posto meraviglioso, ci sono stato per la cena di gala degli Ordini Dinastici della Real Casa Savoia. Elegante, curato, pieno di storia.”

“Il Villino Algardi (Casino del Bel Respiro) si trova all’interno della Villa Doria Pamphilj, nel Quartiere XII (Gianicolense) a Roma. Il nome gli deriva dal nome dell’architetto bolognese che ha eseguito il progetto (dal 1644) per conto del Papa Innocenzo X (famiglia Pamphilj). Fu realizzato, con una significativa architettura barocca, come residenza della nobile famiglia di origine umbre ma a Roma già dal XV secolo, completavano questa splendida residenza dei magnifici giardini, che ancora oggi danno lustro all’edificio. Attualmente questo edificio è utilizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.”

“Nella suggestiva Villa Borghese, nel Quartiere III (Pinciano) a Roma, all’altezza di Piazza di Siena, si vede questo significativo e cosiddetto Casino dell'Orologio, anticamente casa del giardiniere della Villa. Nel XVIII secolo venne modificata, con l’aggiunta del porticato e della caratteristica torretta. La Torretta dove spicca l’orologio, con cifre romane è sormontata da un singolare fastigio con otto colonnine che sorreggono una piccola cupola, che ne fanno un piccolo gioiellino.”

“Struttura minore che costituisce una dependance del casino nobile al quale è collegato con un sotterraneo, di fatto è accessibile solo in occasione delle mostre che vi vengono allestite. Un po' dimesso all'esterno (speriamo in qualche restauro) in realtà dentro - a parte una bellissima sala affrescata - offre solo una location ideale, sviluppata su più piani, per delle mostre e delle retrospettive. Ho avuto il piacere di visitare quella di una importante esponente della scuola romana che non conoscevo e sono rimasto molto colpito. Artista eclettica e assolutamente capace Katy Castellucci ha lasciato un patrimonio enorme e di grande pregio, rappresentato solo da pochi pezzi nella parte dedicata del casino nobile. Un allestimento ben riuscito che ha valorizzato l'enorme talento di una artista di primo piano anche se meno conosciuta. Approfittare di queste occasioni (il biglietto è unico, va prenotato telefonicamente e ritirato presso la biglietteria dell'edificio principale e la prima domenica del mese non si paga) è un dovere oltre che un immenso piacere. Guardate le foto che ho postato e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi”

“Fanno attività molto interessanti”

“Il Casino Nobile a Villa Torlonia fu la residenza principale della famiglia Torlonia, acquistata da Giovanni Torlonia che incaricò Giuseppe Valadier per i lavori di restauro dal 1802 al 1806. Dopo la morte di Giovanni, suo figlio Alessandro Torlonia continuò ad abbellire il palazzo, rendendo monumentale l'ingresso. Le numerose stanze del Casino Nobile sono ricche di opere d'arte. La sala da ballo al piano terra è particolarmente sfarzosa, con la volta decorata con scene di Amore e le lunette raffiguranti Il Volo delle Tre Grazie, il Parnaso e il Volo delle Dodici Ore. Il soffitto sotto le tribune, in stucco bianco e dorato, presenta figure alate e amorini. I lampadari spettacolari e il pavimento con un grande mosaico policromo aggiungono ulteriore magnificenza. Visitando il Casino Nobile, si è travolti da un senso di meraviglia e ammirazione per la grandiosità e l'eleganza degli interni. Ogni dettaglio riflette l'opulenza e il gusto artistico dell'epoca, lasciando il visitatore incantato dalla bellezza e dalla storia di questo luogo”

“All ' interno di Villa Torlonia, uno dei tanti Musei,Casino Nobile,luogo incantevole da visitare tutti i gg.”

“Elegante villetta commissionata dal celebre arpista Marco Marazzoli (1619–62), che lo volle come sua dimora di villeggiatura. Dopo essere stata restaurata da Agostino Chigi nel 1690, la proprietà rimase alla famiglia Chigi fino agli anni '60. Ha ospitato personaggi illustri come il cardinale Clemente Argenvillieres, uditore di Benedetto XIV che visitò la villa nel 1742 (come riporta un'antica iscrizione), l'incisore Giuseppe Piroli che vi fu anche assassinato, l'ambasciatore inglese Sir Russel Odo William Leopold the 1° Lord Ampthill. Temporaneamente adibito a sede comunale nel dopoguerra, fu alienato negli anni '60 da Sigismondo Chigi al dottor Giorgio Carpineti, che lo fece restaurare nel 1967”

“Molto buono”

“personale simpatico ,cordiale e buon caffè!”

“Buon posto per fare una passeggiata e godersi il paesaggio di Villa Pamphili”

“Professionali e seri”

“È un posto molto tranquillo per passare un po' di tempo per rilassarsi Grazie”