Colle d'Enchiausa
Informazioni
Parco Colle d'Enchiausa
Benvenuti al Parco Colle d'Enchiausa, un'oasi naturale situata nel cuore della Provincia di Cuneo, 12021, Italia. Questo incantevole parco offre un rifugio perfetto per chi desidera immergersi nella bellezza della natura e godere di momenti di relax e svago all'aria aperta.
Il Parco Colle d'Enchiausa è un luogo ideale per famiglie, amanti della natura e appassionati di attività all'aperto. Con i suoi sentieri panoramici, aree picnic attrezzate e spazi verdi ben curati, il parco invita i visitatori a esplorare e scoprire la ricchezza della flora e fauna locali. È il posto perfetto per una passeggiata tranquilla, un giro in bicicletta o semplicemente per stendersi sull'erba e godersi il sole.
Inoltre, il parco ospita eventi stagionali e attività educative che promuovono la consapevolezza ambientale e il rispetto per la natura. Che siate in cerca di avventura o di un momento di pace, il Parco Colle d'Enchiausa è la destinazione perfetta per voi.
Venite a scoprire la magia del Parco Colle d'Enchiausa e lasciatevi incantare dalla sua atmosfera serena e accogliente. Vi aspettiamo per offrirvi un'esperienza indimenticabile immersi nella natura!
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Contatti
12021 Provincia di Cuneo, , Italia
Recensioni
"Strepitoso! Come tutti i passi di questa parte del Comune di Acceglio."
"Mah, di tutte le meravigliose camminate che ci sono in Val Maira questa è quella che mi è piaciuta di meno. Come dislivello non è pesante, sono solo 930 mt circa se arrivate da Viviere. Sempre se arrivate da Viviere fino a metà percorso il sentiero è in comune con quello che va al Bivacco Enrico e Mario, e fino al bivio il sentiero è grazioso con dei bei scorci su monti come il Cassorso, Punta Tempesta, Monte la Bianca, sul Bivacco Enrico e Mario, ecc. Il sentiero poi si stacca sulla destra e fino ad un certo punto, fino all'incrocio col sentiero dell'Auto Vallonasso, è carino. Poi dopodiché diventa una sentiero su ghiaietta noiosa e infima. Quella dove ti scivola il piede all'indietro. E poi non è nulla di ché. Se invece arrivate dal lago d'Apsoi (in realtà dal sentiero Frassati che parte da Saretto o Chiappera) ancora peggio! Il primo pezzo grazioso ed agevole, poi inizia una pietraia (probabilmente una mulattiera militare) luuuuuunga. Noiosaaaa. Infinita. Sono almeno 30 minuti di serpentoni non tagliabili su questa pietraia grossolana e poco agevole, che in salita ancora ancora ma in discesa le vostre ginocchia vi bestemmieranno dietro. Ne valesse la pena ok ma non ne vale. Poi finita la pietraia inizia la ghiaietta scivolosa con dei piccoli tratti franati. Fattibile ma due balle. Bocciato! C'è mooooolto di meglio. Le prime 7 foto sono della salita da Viviere al colle. Le altre dal colle giù per il bivacco Bonfanti (circa)"
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