Castello dei Berardi

"Il castello è in stato di abbandono. Perché non lo si restaura e lo si apre al pubblico? Allo stato attuale abbiamo ‘osato’ andare verso l’ingresso e una ‘gentile’ signora ci ha ripreso dicendo che eravamo entrati in una proprietà privata. Peccato! Il castello, unico della Valle Maira, restaurato ed aperto al pubblico attirerebbe un po’ di visitatori"

"Non accessibile, in rovina. Ma fa sognare"

"Molto bello , peccato che sia chiuso e non curato"

"Purtroppo anche se ero sul luogo non ho potuto visitarlo causa altri impegni !! da fuori sembra interessante"

"Nel 1340 il marchese di Saluzzo Tomaso II stacca dal territorio di Dronero le borgate di Cartignano e di Zoardo infeudandole a Giacomo Berardi di San Damiano. Il Castello è menzionato per la prima volta, stando alla documentazione conosciuta, solo il 9 dicembre 1477, quando Guglielmo Il Berardi di San Damiano e Costanzone, ricevono il giuramento di fedeltà degli uomini di Cartignano e Zoardo all'interno del castello stesso. Ne conseguirebbe che l'edificio sia sorto tra il 1453 ed il 1477 ed i committenti dei lavori dovrebbero essere Gaspare e Guglielmo II. Il Castello sembrerebbe quindi risalire al quinto o al sesto decennio del XV secolo, anche se non si può escludere che alcune parti, forse più antiche, siano frutto di un riutilizzo. È noto che il 30 luglio 1944 i locali interni del castello, così come molti edifici del paese, sono stati devastati da un incendio appiccato dai soldati tedeschi. Successivamente sarà restaurato e mantenuto fino ai giorni odierni. In 1340 the Marquis of Saluzzo Tomaso II detached from the territory of Dronero the villages of Cartignano and Zoardo, subdividing them to Giacomo Berardi di San Damiano. The Castle is mentioned for the first time, according to the known documentation, only December 9, 1477, when William the Berardi of San Damiano and Costanzone, receive the oath of loyalty of the men of Cartignano and Zoardo inside the castle itself. It would follow that the building arose between 1453 and 1477 and the commissioners of the works should be Gaspare and Guglielmo II. The Castle would therefore seem to date back to the fifth or sixth decade of the fifteenth century, even if not we can exclude that some parts, perhaps older, are the result of a re-use. It is known that on July 30, 1944 the premises The castle's interior, as well as many buildings in the village, were devastated by a fire set by German soldiers. Subsequently it will be restored and maintained until today."