Bivacco del Gufo all'Alpe Curgei
Informazioni
Benvenuti al Bivacco del Gufo all'Alpe Curgei, un'accogliente struttura ricettiva situata nel cuore delle Alpi piemontesi, a Miazzina, nella splendida Provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Immerso nella natura incontaminata, il nostro bivacco offre un rifugio perfetto per chi desidera sfuggire al caos cittadino e vivere un'esperienza autentica tra le montagne.
Il Bivacco del Gufo è ideale per escursionisti, amanti della natura e famiglie in cerca di tranquillità e avventura. La nostra struttura è rustica ma confortevole, progettata per offrire un soggiorno semplice e genuino, con tutte le comodità necessarie per godersi al meglio la bellezza del paesaggio circostante.
Situato a un'altitudine che offre panorami mozzafiato, il bivacco è il punto di partenza perfetto per esplorare i numerosi sentieri escursionistici della zona, che conducono a laghi alpini, foreste rigogliose e cime spettacolari. Dopo una giornata di esplorazioni, potrete rilassarvi presso la nostra struttura, godendo della pace e della serenità che solo la montagna sa offrire.
Venite a scoprire il fascino e la magia del Bivacco del Gufo all'Alpe Curgei, dove l'ospitalità e la natura si fondono per regalarvi un'esperienza indimenticabile. Vi aspettiamo a Miazzina per accogliervi con il calore e la cordialità che ci contraddistinguono.
Foto
Contatti
28817 Miazzina, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Italia
Recensioni
"Ottima esperienza nel complesso. Il bivacco (sempre aperto) dista circa 1h 30m dalla cappella fina, principale punto di partenza. Il percorso è adatto a tutti e gode di una vista spettacolare sul lago maggiore. Il bivacco è abbastanza ampio da ospitare fino a 10-12 persone nel piano superiore( adibito al riposo), mentre nel piano terreno si trovano due grossi tavoloni in legno con panche che possono ospitare anche una 20ina di camminatori. Il bivacco dispone di una turca, una stufa per riscaldare l'ambiente e per cucinare, inoltre vi sono pentole e oggetti utili lasciati dagli altri escursionisti (riso, pasta, olio, sale, the in busta, posate, piatti, accendini...) fuori dal bivacco ci sono due tavoli in pietra dove si può mangiare, ottimi per le stagioni più calde. Vi è inoltre un piccolo casolare con la legna per la stufa, occhio però perché quando siamo andati noi era umida e non siamo riusciti ad accendere il fuoco. Nel complesso è un ottimo bivacco, tenuto bene e con luci a tutti e due i piani, alimentate da pannelli solari. Non ci sono prese di corrente e il telefono prende solo con alcuni operatori. Io ho Vodafone e prendeva fino a 500m dal bivacco, dei miei amici con Iliad non hanno avuto problemi invece. LASCIATE PULITO IL BIVACCO PER I FUTURI CAMMINATORI"
"Bivacco molto attrezzato con forno, bagno, pentole e legna. Ottimo posto per giocare a versioni caotiche di Uno"
"Riprendo e aggiorno la recensione di Marco Asta del 2020. Ottimo bivacco, ben tenuto e dotato di parecchi comfort. Il complesso è organizzata in tre spazi: _) uno principale, su due piani, con stufa economica, credenza, tavolo al piano inferiore, e zona notte al piano superiore, dotata di quattro brande (pieghevoli ma con varie dissaldature) e spazio per ulteriori giacigli, per un totale di 7 persone (comode); _) adiacente alla struttura principale, c'è un altro locale, con lavabo inox con acqua corrente fredda, catini, detersivo, spugne, e bagno con turca; _) separato dalla struttura principale c'è un capanno che funge da magazzino per attrezzi (cemento, carriola, sega, accetta rotta) e legna (eventuale). All'esterno, sono presenti due tavoli in pietra con panche (di cui una frantumata), con un panorama bellissimo, e ben due fontanelle, di cui una con pianale in pietra per lavare i panni. Nello spazio principale, ben organizzato e dotato di illuminazione alimentata a pannelli fotovoltaici, si trova un grande armadio (contenente pentolame utensili tazze diavolina), stufa economica, pezzi di legna, cassetta delle offerte, libro del bivacco e un bel tavolo con sedia e panche. Rispetto a tre anni fa, la stufa è stata sostituita. Richiede più tempo a scaldarsi, e d'altra parte lo mantiene più a lungo. Adesso il tiraggio è ottimo, se non eccessivo. Consiglio di mettere un sasso davanti ai fori di ventilazione dello sportello frontale, mentre di tenere aperto lo sportello laterale. Per trovare alberi schiantati da ardere, occorre incamminarsi 100 metri verso W o N. Solo il piano inferiore beneficia del calore, mentre il piano superiore è troppo dispersivo. Rispetto all'estate 2023, la mansarda è priva di cuscini e coperte. Il bivacco è situato a 1350 metri di altitudine, sul versante nord occidentale del Pizzo Pernice. Riceve la luce diretta del sole solamente da mezzogiorno in poi, ma il contesto è meraviglioso: si trova alla fine di un bellissimo bosco di faggi, su una terrazza naturale che si apre sulla Val Grande e dalla quale si vede, come sfondo, il massiccio del Monte Rosa. Verso Nord, il paesaggio è dominato dall'imponente pizzo Marona. Raggiungibile tramite diversi itinerari, il più facile è quello che parte dalla Cappella Fina dell'Alpe Piana, sopra Miazzina. Comprende 400 metri scarsi di dislivello complessivo, in un sentiero adatto a tutti e molto interessante a livello paesaggistico. Parte in un bosco di faggi e noccioli, per poi aprirsi sul Lago Maggiore e sui laghi minori del Varesotto, regalando un panorama molto suggestivo nelle giornate terse di mezza stagione. Successivamente il sentiero si addentra in un altra zona boschiva, per poi scollinare sotto la cima del Pizzo Pernice. Qui si apre il primo scorcio di paesaggio sulla Val Grande e sul Monte Rosa. Da quel punto, il sentiero scende per altri dieci minuti di camminata in un bellissimo faggeto, fino a raggiungere l'Alpe Curgei. Il bivacco è anche tappa del sentiero Bove, un itinerario ad anello che da Cicogna ripercorre la cresta sommitale della valle per 38 km 3500 D+. Il bivacco e il suo contesto sono meravigliosi, e tali dovrebbero rimanere. Rispettate sempre la natura e il bivacco: lasciate pulito, portate i rifiuti a valle (anche quelli che non avete prodotto voi se ne trovate), non dimenticate un'offerta per i volontari che si occupano della manutenzione del posto e se possibile fate un po' di legna nel bosco adiacente il bivacco, tanto più se sfruttate quella già presente in loco. Infine, si riscontra la presenza di topi nel capanno degli attrezzi, che si intrufolano nel bivacco attraverso uno spiraglio nella porta. Sarebbe utile posizionare del veleno per topi."
"Attrezzatissimo e la vista e meravigliosa, dotato di impianto fotovoltaico per le luci presenti al suo interno. Trovato pulito e già fornito di legna per la stufa."
"Ottimo bivacco, ben tenuto e dotato di parecchi comfort. La struttura è organizzata in tre spazi: uno principale, su due piani, con stufa economica, credenza e tavolo al piano inferiore, e zona notte al piano superiore, dotata di quattro brande e spazio per ulteriori tre letti, per un totale di 7 persone (a occhio); adiacente alla struttura principale, c'è un altro spazio, con lavandino con acqua corrente fredda, pentolame e bagno con turca; di fronte a questa struttra c'è un capanno che funge da magazzino per attrezzi. All'esterno, sono presenti tre tavoli in legno con panche, con un panorama bellissimo, e ben due fontanelle, di cui una con pianale in pietra per lavare i panni. Nello spazio principale, ben organizzato e dotato di illuminazione alimentata a pannelli fotovoltaici, si trova un grande armadio contenente viveri per le emergenze, stufa economica, qualche pezzo di legna già tagliata, cassetta delle offerte, libro del bivacco e un bel tavolo con sedia e panche. L'unico difetto riscontrato, comunque da segnalare perché può risultare problematico, è che la cappa della stufa non tira bene, e facendo fuoco il locale si riempie inevitabilmente di fumo. Probabilmente l'inconveniente è causato dalla forma stessa della cappa, che in un punto è praticamente orizzontale e non permette al fumo di salire facilmente. Nel nostro pernottamento l'abbiamo tenuta accesa solo un paio d'ore scarse per scaldare un po' l'ambiente, ma poi siamo stati costretti a spegnere il fuoco per evitare di intossicarci. Il bivacco è situato a 1350 metri di altitudine, sul versante nord occidentale del Pizzo Pernice. Riceve la luce diretta del sole solamente da mezzogiorno in poi, ma il contesto è meraviglioso: si trova alla fine di un bellissimo bosco di faggi, su una terrazza naturale che si apre sulla Val Grande e dalla quale si vede, come sfondo, il massiccio del Monte Rosa. Verso Nord, il paesaggio è dominato dall'imponente pizzo Marona. Raggiungibile tramite diversi itinerari, il più facile è quello che parte dalla Cappella Fina dell'Alpe Piana, sopra Miazzina. Comprende 400 metri scarsi di dislivello complessivo, in un sentiero adatto a tutti e molto interessante a livello paesaggistico. Parte in un bosco di faggi e noccioli, per poi aprirsi sul Lago Maggiore e sui laghi minori del Varesotto, regalando un panorama molto suggestivo nelle giornate terse di mezza stagione. Successivamente il sentiero si addentra in un altra zona boschiva, per poi scollinare sotto la cima del Pizzo Pernice. Qui si apre il primo scorcio di paesaggio sulla Val Grande e sul Monte Rosa. Da quel punto, il sentiero scende per altri dieci minuti di camminata in un bellissimo faggeto, fino a raggiungere l'Alpe Curgei. Il bivacco e il suo contesto sono meravigliosi, e tali dovrebbero rimanere. Rispettate sempre la natura e il bivacco: lasciate pulito, portate i rifiuti a valle (anche quelli che non avete prodotto voi se ne trovate), non dimenticate un'offerta per i volontari che si occupano della manutenzione del posto e se possibile fate un po' di legna nel bosco adiacente il bivacco, soprattutto se sfruttate quella già presente in loco."
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