Chiesa di San Lorenzo Via Colonasca 1, 28841 Antronapiana, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Informazioni
La Chiesa di San Lorenzo si trova nel cuore di Antronapiana, al numero 1 di Via Colonasca, nella pittoresca Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, con CAP 28841. Questo luogo di culto rappresenta un importante punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità locale e per i visitatori. La chiesa, dedicata a San Lorenzo, è un esempio affascinante di architettura religiosa, immersa in un paesaggio suggestivo e tranquillo, ideale per momenti di riflessione e preghiera. Oltre alle funzioni religiose, la Chiesa di San Lorenzo ospita eventi comunitari e attività culturali, promuovendo uno spirito di accoglienza e condivisione. Venite a scoprire questo angolo di pace e spiritualità, dove storia e fede si intrecciano armoniosamente.
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Recensioni
"Classica ed interessante chiesa di fine XVII secolo... Con all'interno alcuni altari molto belli."
"Nella suggestiva val Antrona, nel borgo di Antrona piana, spicca il campanile della chiesa di San Lorenzo. L'edificio risale al secolo XVII e fu costruito dopo la terribile frana del 1642, che modificò l'aspetto della valle. All'interno pregevole è il ciborio ligneo della fonte battesimale, opera dello scultore Antonio Porta di Ornavasso."
"Bella chiesa con affreschi a pareti e a soffitto"
"La vecchia parrocchiale, le cui origini risalgono intorno al 1200, sorgeva nel luogo dove ora sono le cappelle della via Crucis e fu sommersa dalla frana del 27 luglio 1642. Successivamente gli antronesi contattarono Bartolomeo Tami di Valleggia (Montescheno) affinché, nella veste di capomastro, costruisse la nuova chiesa ampliando l'oratorio di san Rocco. Nel 1653 fu costruita la cappella dedicata alle anime Purganti situata di fronte a quella della B.V. del Carmine, terminata nel 1656. La costruzione del campanile fu iniziato nel 1656 e terminato nel 1660. Il portico risale al 1685, anno in cui furono terminate le opere murarie della chiesa. Gli altari della chiesa sono di legno dorato e sono tutti opera del Guaglio, scultore locale, il primo di essi fu quello della Madonna del Carmine (1660-1670). Tra il 1670 e il 1680 Giulio Guaglio si dedica al rifacimento in legno dell'altare di S. Antonio, la statua del santo risale al 1652. Il ciborio dell'altare maggiore, completato nel 1686, è considerato tra le più belle opere di stile barocco del Piemonte. L'altare della B.V. del Rosario fu iniziato nel 1686 e terminato nel 1690. Dello stesso anno è anche quello delle Anime Purganti. Numerose sono le altre opere ereditate dalla scuola del Guaglio: candelabri, busti, statue. Il fonte battesimale è uno dei pochi oggetti recuperati dalle macerie della vecchia chiesa. Il pulpito che risale al 1720-21 è opera degli scultori vigezzini. Nel 1841 il ricavato dalla vendita dell'alpe Monte Moro (Montmor), fu utilizzato per la costruzione della bussola della porta centrale e per l'acquisto dell'organo. Nel 1887 furono assegnati i lavori di decorazione ad alcuni pittori vigezzini tra i quali spicca il nome di Bemardino Peretti."
"La chiesa ha un'aspetto esterno romanico ma la sua origine è decisamente più tarda essendo stata costruita solo dopo la tremenda frana che nel 1642 distrusse buona parte del borgo inclusa la vecchia chiesa che era stata eretta a parrocchia intorno al 1350. Gli Antronesi decisero immediatamente di ampliare il superstite oratorio di san Rocco dove già erano stati ricoverati molti oggetti scampati al disastro. Grazie al lavoro di volontari ed a collette per finanziare l'acquisto del materiale edile non reperibile in loco nel 1660 fu portato a termine il campanile e nel 1685 fu chiuso il cantiere. Determinante anche il contributo del maestro intagliatore Giulio Gualio (di Antrona) che realizzò molte opere in legno tra cui spicca l'altare barocco considerato uno dei più belli del Piemonte."
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